Non resterò in disparte!-Alice Trombetta

Non resterò in disparte!

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Cari amici e parenti,

Anche quest'anno sono orgogliosa di correre alla Milano Marathon come membro della squadra di Animal Equality, che in questa edizione rinforza le proprie fila con tantissimi nuovi partecipanti, ognuno determinato più che mai a farsi ambasciatore di un messaggio chiaro e condiviso: la visione di un mondo in cui gli animali siano liberi da ogni sfruttamento.

Correre non è esattamente il mio forte: di solito preferisco stare chiusa in a casa a mangiare e guardare serie televisive.

Tuttavia, mentre io ho la possibilità di inventarmi scuse sempre più fantasiose per non svolgere mai attività fisica, questo diritto è tolto a molti altri: sono miliardi, infatti, gli esseri viventi costretti a trascorrere la propria vita all'interno di minuscole gabbie buie, spoglie e squallide, in preda al terrore e al tormento. A loro non viene data alcuna possibilità di scegliere.

Loro sono i milioni di galline, polli, maiali, conigli che ogni anno vengono messi al mondo per servire un unico scopo: essere cibo per l'uomo. Come società tendiamo tuttavia a ignorare come tutti questi animali siano individui che - proprio come noi - hanno a disposizione una sola vita su questa Terra.

Quasi tutti gli animali allevati a scopo alimentare passano quest'unica vita senza mai, anche solo una volta, sentire il calore del sole sulla propria pelle, o annusare l'aria aperta. Essi non lasciano mai le gabbie in cui sono rinchiusi dalla nascita.

Non sono cose belle a cui pensare, ma questa è la realtà. Una realtà che abbiamo creato noi, e a cui abbiamo il potere di porre rimedio.

Tra tutte le tue preoccupazioni, è probabile che gli animali non siano al primo posto. È perciò comprensibile che tu non abbia voglia di pensare alla loro sorte ogni singolo giorno. Per questo esistono persone come me, abbastanza folli da dedicare la propria vita alla loro causa. Per questo esistono organizzazioni come Animal Equality, impegnate a dare voce ai diritti di chi non può difendersi da solo

Come primo passo per un mondo più giusto, chiediamo che gli animali vengano fatti uscire dalle gabbie. Quella del confinamento in gabbia è, senza dubbio, la pratica più crudele e primitiva tra tutte quelle utilizzate dall'industria; una pratica che non può e non deve avere posto in una società che voglia definirsi civilizzata.

Gli animali meritano più di questo, e lo meritano ADESSO. Questo è, letteralmente, il minimo che possiamo fare per loro.

Per favore, aiutami a raggiungere il mio umile obiettivo, sostenendo l'importante lavoro di Animal Equality con una donazione. Insieme consegneremo per sempre le gabbie al passato.

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