(A)ToMiCa - batti un cinque!-Titti, Moukhtar, Marios
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(A)ToMiCa - batti un cinque!

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Siamo TORNATI per la QUINTA volta!

 

Quest'anno siamo in cinque, come le nostre partecipazioni alla MM, a formare la staffetta "(A)ToMiCa" (Torino - Milano - Cagliari) che correrà il 5 aprile alla Milano Marathon. Corriamo sempre insieme per un unico obiettivo: i bambini del C.A.E.F. (centro di attenzione ed educazione alla famiglia) che sono il cuore pulsante della nostra corsa.

Quest'anno corriamo in particolare per i più grandi della casa, per coloro che hanno ricostruito la loro vita e adesso hanno bisogno di un passo in più per il loro futuro. Questo passo siamo noi:

 

 

Giulia: “Ciao a tutti,sono Giulia, sono partita per il campo in Perù qualche estate fa.

E' stata un'esperienza di vita fuori dalla normalità, una parentesi in mezzo al quotidiano.La differenza di prospettiva è talmente grande che è stato difficile non farmi poi ritravolgere dalle mie giornate. Ma la Milano Marathon ogni anno mi ricorda quanto è potente la condivisione, l'unione delle forze per un progetto comune. Il mio e il nostro traguardo comune è la casa del Caef di Trujllo, il poter dare una normalità e un quotidiano agli ospiti della casa, che non hanno ancora imparato cosa sia. Cercare l'andatura giusta, calibrare la velocità e il respiro, allenarsi da mesi e condividere il tutto con i compagni di squadra è un piccolo sforzo che mi fa sentire incredibilmente di nuovo vicina ai ragazzi del Caef che hanno iniziato a percorrere la loro maratona da quando sono nati e che ancora non hanno potuto rallentrare, e stanno ancora affannando dosando i loro respiri. Partecipo alla Milano Marathon affinchè la casa del Caef abbia il necessario per insegnare a tutti gli ospiti a vivere con normalità, a respirare senza affanno e a vedere chiari davanti ai propri occhi tutti i traguardi che con il supporto di una casa e una famiglia raggiungeranno”

 

Alessandro: “Anche quest'anno mi ritrovo a correre la Milano Marathon.

Di anno in anno mi sento crescere e so che allo stesso tempo stanno crescendo anche i bimbi del Caef.. L'ultima volta li ho visti 4 anni fa e i ragazzini, che allora avevano 14 anni, ora sono maggiorenni. Stento a crederlo in realtà ma è così. Quest'anno si corre in particolare per la crescita dei ragazzini più grandi del Caef, per aiutarli a costruirsi un futuro e accompagnarli verso la vita adulta. Correrò questi 10 km pensando a loro e al legame che si è creato, con i bimbi, i compagni di viaggio, i luoghi. É affascinante quanto un piccolo gesto come questo, moltiplicato per tante persone quante stanno leggendo queste parole, possa fare la differenza per un bimbo meno fortunato dall'altra parte del mondo. Pieno di fiducia e gratitudine, mi allaccio le scarpe e sono pronto a correre ancora questi 10 km di speranza”

 

Mike: “Quest'anno ci riprovo. Si, perché anche lo scorso anno ho preso parte ad una staffetta alla Milano Marathon in favore della CdP.

La vita in quell'occasione mi ha insegnato che non devo mangiare Baccalà la sera prima di una corsa.

Eppure il dispiacere per non aver corso e il fine di questa corsa mi spingono ancora di più quest'anno a riprovarci.

Non solo: la scorsa estate sono andato in Perù, lì dove questa corsa non rimane nelle mie gambe ma prende vita nei volti dei ragazzi del Caef.

Corro! Corriamo assieme partecipando alla stessa causa!

La corsa insegna che anche la strada all'apparenza più difficile, se ci si crede, può essere percorsa, vissuta, apprezzata.

Come la vita dei ragazzi che ho conosciuto al Caef. All'apparenza difficile, nella profondità un miracolo”.

 

Titti: “Ed eccomi per la quinta volta! Certo l'età avanza e a volte mi chiedo se sia un bene che contnui a correre ma poi penso a quelli che oggi sono i ragazzi della casa: i grandi. Li conosco da quando erano piccoli, i bambini che sono cresciuti e che ormai vedo come uomini e donne che hanno diritto ad un futuro; a studiare, a lavorare e allora decido che posso e devo fare qualcosa. Per cui ho rimesso la scarpe ai piedi e durante una pausa pranzo, la domenica o all'alba vado a correre. Il pensiero sono sempre loro: le persone che mi ricordano che ci deve essere una giustizia in questo mondo, che esiste una seconda possibilità e che se lo si desidera veramente allora il primo passo è mettersi in gioco. E allora gioco, corro e non importa se le gambe cedono; sono sicura che qualcuno mi raccoglierà!”

 

Toti: Quest'anno è infortunato... ma ci aiuterà con la sua presenza prima, durante e dopo la corsa!!!!

 

Titti, Ale, Giuli, Mike e Toti

 

- con 10 euro paghi un kit di vitamine per un bambino per 1 mese

- con 20 euro paghi i pasti per una persona per 1 mese

- con 30 euro paghi il materiale educativo per 1 studente

- con 40 euro paghi l'immatricolazione ad 1 corso di Laurea

- con 50 euro compri 100 mattoni per la nuova costruzione

- con 90 euro paghi un letto a castello

- con 200 euro paghi parte dell'arredo della cucina

- con 500 euro compri 1000 mattoni (o altro materiale di costruzione per la struttura)

 

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