Borsa di studio "Corrado Blandizzi"

“Di fronte alla morte, apriamoci alla vita”

Il gruppo Pisa di Medici con l’Africa Cuamm intende sostenere il percorso di studi di una studentessa in medicina e chirurgia presso l'università di Beira, in Mozambico per celebrare il ricordo del prof. Corrado Blandizzi, stimato docente di Farmacologia dell’Università di Pisa, scomparso improvvisamente e prematuramente il 5 gennaio 2021

La comunità accademica, pisana e non solo, i colleghi, gli ex studenti, i tanti amici e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarlo e di conoscerlo, continuano a sentirne la mancanza: lo vorremmo ancora accanto a noi, con la sua intelligenza e la sua umanità, con il suo rigore e il suo umorismo. Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta: la realizzazione di questo pensiero è la proposta del gruppo Cuamm Pisa. L’amicizia profonda di Corrado per il mondo Cuamm, per i suoi valori e per i suoi progetti, la sua vita di docente dedicata a pieno all’insegnamento, alla ricerca e alla crescita professionale di studenti e giovani medici, l’attenzione prioritaria di Medici con l’Africa Cuamm nel sostenere formazione e competenze di giovani africani meritevoli, tutto questo sembra proprio indicarci la strada per rendere concreto il nostro desiderio di averlo vicino nel cuore e nello spirito.

Proponiamo, quindi, di essere al nostro fianco e scegliere di realizzare insieme, nel suo ricordo, una borsa di studio per il conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Cattolica di Beira in Mozambico, paese dove è presente 1 medico ogni 20.000 abitanti, relegandolo al 181° posto su 189 paesi del mondo considerati secondo l’indice di sviluppo umano.

La donazione annuale per sostenere i costi legati alla borsa di studio ammonta a 3100€ così suddivisi:

- 1500€ costi amministrativi e organizzativi del corso di laurea

- 1200€ sussidio per vitto e alloggio

- 400€ sussidio per acquisto di materiali didattici 

Nella realizzazione di questo progetto continueranno a vivere la sua dedizione di docente e la sua passione per la medicina, realizzando il sogno di una studentessa africana di diventare medico, in un rinnovato slancio per la Vita che quindi mai si esaurirà.

Sarà un modo concreto di tessere insieme una nuova storia, di costruire una nuova strada, che idealmente unirà le Università di Pisa e di Beira in un abbraccio globale, denso di futuro e di sincera amicizia. E in questo nuovo abbraccio tutti noi sentiremmo più reale l’indimenticabile forte abbraccio di Corrado.

Di fronte alla morte, apriamoci alla vita!

Grazie a chiunque vorrà sostenere questo progetto!