A fundraising campaign by
Crazy Faster
Crazy Faster 4 Tecla &Friends
We are friends of Tecla’s and her family and we enthusiastically joined the initiative to run the 2023 Milan Relay Marathon with "Sostieni il Sostegno" (Support the Support) project for Tecla.
Tecla is a 10-year-old girl suffering from a severe neurological syndrome. While it’s difficult to summarize her many disabilities and struggles, it is easy to fall in love with her eyes. We stand by her and want to help her!
By participating in the Marathon relay we will raise funds to support the costs of the precious work of therapists and educators who guide Tecla in her daily life autonomy, helping her to develop speech and listening, understanding and motor skills.
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Siamo amici di Tecla e della sua famiglia e abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa di correre la Milano Relay Marathon 2023 in favore del progetto per Tecla di “Sostieni il Sostegno”.
Tecla è una bambina di 10 anni affetta da una grave sindrome neurologica. Difficile riassumere le sue numerose difficoltà, facile innamorarsi del suo sorriso.
Noi siamo al suo fianco e vogliamo aiutarla!
Partecipando alla staffetta della Marathon raccoglieremo fondi per sostenere i costi del prezioso lavoro di terapisti ed educatori che guideranno Tecla nelle proprie autonomie della vita quotidiana, aiutandola a sviluppare linguaggio, ascolto, comprensione e capacità motorie.
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Mon 18 Jul 2022
3 rifugi (Val Pellice) - 16.07.22
Non sempre le cose vanno come hai immaginato.
A volte gli ostacoli capitano quando meno te li aspetti.
Era l'anno in cui dovevo scendere sotto il muro delle 3 ore.
Partenza studiata, in gruppo con gli atleti giusti, quelli da tenere fino alla fine.
A metà gara sono nei primi 25, il caldo si fa sentire e mi aspetta il pezzo più duro, la salita al Manzol.
Eterno, inizia a farsi sentire la pubalgia, mi sorpassano da destra, sinistra, sotto e sopra, sete insaziabile.
Ci sta, la preparazione sul lungo quest'anno era poca, considerando che la gara era stata anticipata di un mese rispetto all'anno scorso.
Mentalmente però sapevo che potevo perdere qualcosa in quel tratto per recuperare dopo, gli ultimi 8 km di discesa e falso piano sarebbero stati il mio pezzo forte.
Scollino l'ultima, straziante, salita.
Ora il momento di divertirsi, almeno così credevo.
Eccesso di sicurezza, stanchezza, e chi più ne ha più ne metta, la mia discesa dura 100 m per poi inciampare in un sasso ed iniziare a rotolare nella pietraia.
Sento battere la testa, poi il braccio e poi non capisco più nulla finché non mi fermo. In ginocchio vedo colare sangue dalla testa, alzo lo sguardo e vedo scarpe, cappellino, occhiali sparso lungo la caduta.
Ricevo i primi soccorsi da uno spettatore, mi lavo velocemente, mi rivesto, cerco di tamponare il più possibile e quando capisco che mi reggo in piedi riparto.
Spavento, rabbia e delusione mi accompagnano con una corsetta fino alla fine.
Finisco con le lacrime agli occhi, non per il male, che in quel momento era passato in secondo piano, ma per la delusione, per un risultato che tanto aspettavi, che hai intravisto, gettato via in una pietraia.
Poi il giorno dopo guardi i lividi, le ferite, gli ematomi e accetti che finire in 3:14:54 è meglio che restare distesi su una pietraia.
Per fortuna il referto dice nessuna frattura.

Tue 28 Jun 2022
Giro del chiamogna - 27.06.2022
Gara di casa, vietato sbagliare!
Prima però siamo riusciti ad organizzare la marcia alzheimer con il Rifugio Re Carlo Alberto, struttura in cui lavoro. Abbiamo fattonuna camminata di circa 2 km con più di 30 ospiti della nostra e di un'altra struttura, accompagnati da parenti e gente della comunità. È stata un'iniziativa emozionante che ha voluto sensibilizzare la comunità sull'alzheimer, sostenendo la ricerca.
Tra magliette e donazioni abbiamo superato alla grande l'obiettivo prefissato!
Dopo la marcia dunque la gara, quest'anno ricca di nomi importanti in zona. Subito partenza a razzo che separa il gruppo di testa dal resto dei corridori. Mi attacco al fondo del gruppo, non è una gara in cui posso permettermi un distacco. 6 km di saliscendi con 200 m di dislivello positivo, tutti passati a spingere per non perdere il terreno. Poi quando hai gente di casa che ti tifa devi per forza dare il massimo. E così è stato, 11esima posizione assoluta, ma soprattutto abbassato il tempo di oltre 1 minuto e mezzo dalla mia prova più veloce.
Che dire, giornata stupenda, ricca di emozioni, pere e per tutti quelli che hanno partecipato all'evento. Non mi resta che dire grazie, con tutto il cuore!

Thu 23 Jun 2022
Vertical della Vaccera - 22.06.2022
Penultima gara tutta in salita, con arrivo in posto a me molto caro, ricco di ricordi d'infanzia e non solo.
Gara più lunga rispetto agli altri simili, dunque molto più corribile, cosa che a me non dispiace.
Partenza come sempre un concorrente ogni 10'', peccato che sta volta dietro di me ci fosse la n°1 dei Vertical di quest'anno. Prima salita ripida passata a rincorrerla con buone sensazioni, pagando però la fatica sul falso piano con gambe appesantite e lente.
Livello molto alto con nomi importanti e una 39esima posizione che rispetta gli standard.
Peccato perché si poteva gestire molto meglio.
Ora pensiamo alla gara in casa di mercoledì con il giro del chiamogna, preceduto dalla marcia alzheimer organizzata dalla nostra struttura (siamo già a più di 20 ospiti partecipanti con relativi parenti).
Prossimo mercoledì, finalmente, ultimo vertical, mi mancheranno?

Mon 20 Jun 2022
Lazar@n - 19.06.2022
Ecco i primi risultati!
Finalmente dopo alcuni risultati poco soddisfacenti un buon piazzamento, ma più di questo buone sensazioni.
Gambe che viaggiano e energie a sufficienza.
Gara bellissima, prima 4 km di salita poi tutto corsa in cresta interrotta da un muro al 60% di dislivello, con tifosi e musica a tirarti su dove il fisico non ce la fa. Infine discesa a bomba fino all'arrivo, dove mi aspetta un ottimo 25° posto.
Prendiamo spunto da questo risultato per pu tare ancora più in alto.
Un passo alla volta, un passo per la svolta!

Fri 10 Jun 2022
1/2 km verticale Roure - 08.06.2022
Penso che dalla foto si capisca com'è andata la gara.
500 m di dislivello in 2 km di sentiero.
Primi 500 m in falso piano poi tutta camminata tecnica che ad ora non mi appartiene, rendendo impossibile fare un buon risultato.
Come detto all'inizio, però, queste gare mi servono da allenamento quindi l'importante è migliorarsi.
Tanta sofferenza, ma siamo arrivati in cima. Penso che questa gara sia quella che più ha rappresentato il superamento delle difficoltà.
(Dalla prossima si provano i bastoncini?)
Ancora un vertical e poi ri parte con i trail, stay tuned!