Santiago in Rosa 2018-Cancro Primo Aiuto Onlus

Santiago in Rosa 2018

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Santiago in rosa 2018, le donne dello sci pedalano per i malati di cancro


In bici da Finisterre alla basilica di Nostra Signora del Pilar. I fondi raccolti serviranno per sostenere il Progetto Parrucche che ha il maggior numero di richieste dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E per Valentina e Maurilio sarà il viaggio di nozze

Da Finisterre a Saragozza: le donne di Santiago in rosa pedaleranno per oltre 900 km per raccogliere fondi a favore dell’associazione. La meta dell’edizione 2018 della manifestazione ciclistica promossa da Cancro Primo Aiuto, l’ottava, sarà, infatti, la basilica di Nostra Signora del Pilar a Saragozza. E si partirà praticamente da dove si è arrivati lo scorso anno, cioè vicino a Santiago de Compostela. Si torna, quindi, in terra di Spagna e si seguirà, per buona parte, l’itinerario che i pellegrini francesi percorrevano per raggiungere il santuario galiziano: solo che le nostre cicliste lo percorreranno in senso inverso, almeno fino a Logroño. Da qui imboccheranno il Camino de l’Ebro che, seguendo il fiume, porta a Saragozza.
Le protagoniste saranno cinque donne in diverso modo legate al mondo dello sci e avranno al loro fianco tre accompagnatori. Da mettere subito in evidenza la straordinarietà dell’evento per Valentina Pedranzini e Maurilio Alessi: si sposeranno il 29 settembre e Santiago in rosa sarà il loro viaggio di nozze!

Scopo della manifestazione
L’obiettivo di questa ottava edizione è raccogliere fondi per sostenere il Progetto Parrucche che ha il maggior numero di richieste dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Partita nel 2009 dall’Ospedale di Sondrio, in meno di dieci anni di attività questa iniziativa ha permesso di distribuire gratuitamente una parrucca a oltre diecimila donne ammalate di cancro che si sono dovute sottoporre a chemioterapia.

La raccolta fondi
Per raggiungere questo scopo, saranno, come sempre, di grande aiuto gli sponsor dell’edizione 2018 di Santiago in rosa. A cominciare dal main sponsor, Atala, leader nel mercato delle due ruote, che ha messo a disposizione le mountain bike per l’impresa, e Autotorino, da sempre vicina a Cancro Primo Aiuto. Sono poi state previste altre forme di sostegno economico collaudate negli anni scorsi come la sponsorizzazione delle bici: sono diverse le aziende che acquisteranno una delle mountain bike che verranno utilizzate per la manifestazione come hanno già fatto BTS, Chalet Italia, Global Contract Service, Kpmg, Netweek, Omet, Schooner Viaggi, Tagliabue, Valtecne, Victory Communication e Villa Walter Fontana. Inoltre, è prevista la possibilità di sostenere l’iniziativa attraverso l’acquisto simbolico dei chilometri percorsi dagli atleti (un chilometro ha il costo di 5 euro).

Il percorso
Gli atleti percorreranno gli oltre 900 km che separano Finisterre da Saragozza in cinque giorni, tra martedì 2 e sabato 6 ottobre in staffetta continua. Ci sarà, però, una prima tappa che porterà i ciclisti dalla filiale di Olginate (Lc) di Autotorino (uno dei principali sponsor di Cancro Primo Aiuto) al santuario della Beata Vergine del Carmelo di Montevecchia e si concluderà a Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (MB). Da qui gli atleti si avvieranno alla volta di Finisterre, punto di partenza dell’ottava edizione di Santiago in rosa. Da Santiago de Compostela a Logroño, i nostri ciclisti seguiranno il cosiddetto Cammino francese: attraverseranno prima la Galizia, poi valicheranno i Monti del Bierzo e del Leòn (al passo del Cebreiro, circa 1.300 metri, si avrà il punto più elevato del percorso), quindi percorreranno i solitari altipiani della Regione delle Mesetas raggiungendo Burgos e da qui per continue ondulazioni fino a Logroño. A questo punto imboccheranno il Camino de l’Ebro che, seguendo il fiume, e affiancando o attraversando il Parco Naturale Bardenas Reales, arriveranno alla basilica di Nostra Signora del Pilar a Saragozza.

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