Progetto "Amico Speciale"

Progetto di sensibilizzazione sulle esigenze dei ragazzi con difficoltà: “Amico speciale”. Rivolto alle scuole medie superiori.
Oggi viviamo in un mondo in cui troppo spesso i pregiudizi portano i ragazzi, soprattutto quelli in età adolescenziale, ad adottare scelte diseducative ed è importante invece proporre -proprio per contrastare il fenomeno-, modelli di “educazione alla differenza”.  Le azioni finalizzate ad integrare/includere il ragazzo/a, la persona con deficit, possono portare valore aggiunto alla personale crescita come persona inclusa in un mondo dove ogni differenza può costituire una risorsa.
Il progetto denominato “Amico Speciale” propone un modello relazionale, dove le modalità comunicative e le azioni di mediazione relazionale possono facilitare lo sviluppo cognitivo ed affettivo, delle autonomie e della socializzazione di persone con handicap ma anche delle persone neurotipiche. La mediazione è data dall'Educazione ambientale. Le occasioni di incontro e le esperienze di condivisione saranno offerte da visite guidate in comune (ragazzi normodotati e non) nel Parco di Bracciano e Martignano. 
Il progetto vuole realizzare percorsi conoscitivi e di potenziamento di competenze sociali e relazionali, all’interno di un sistema di interventi finalizzati a bypassare i limiti che l’handicap impone. Ma vuole anche aiutare i ragazzi neurotipici a sviluppare competenze affettive e relazionali centrate sull’empatia, sulla socializzazione, sull’inclusione, sulla solidarietà. Sull'amore per l'ambiente e per il prossimo. L’obiettivo finale dovrebbe poter essere quello di costruire una mentalità orientata all’altruismo.
Il progetto è rivolto a realizzare percorsi conoscitivi e di potenziamento di competenze sociali e relazionali (supportati da un operatore specializzato, con la costante supervisione del professionista pedagogista che funge da supervisore).
Il progetto ha tra le sue finalità quella di migliorare la qualità della vita dei ragazzi in condizione di disabilità che sono ormai fuori dal mondo della scuola e che sono costretti molto spesso ad un percorso di vita in solitudine. Il progetto vuole creare occasioni di incontro e circostanze di vita sociale, facilitando l’acquisizione di competenze per una vita autonoma ed indipendente, in vista del “dopo genitori”.