Ti aiuto io-La Gente del Ma.Go. APS
Ti aiuto io-La Gente del Ma.Go. APS
Ti aiuto io-La Gente del Ma.Go. APS
Ti aiuto io-La Gente del Ma.Go. APS
Ti aiuto io-La Gente del Ma.Go. APS

Ti aiuto io

Loading...

L’emergenza sanitaria ha stravolto le nostre vite e le nostre abitudini, scardinando vita sociale e relazioni financo sistemi consolidati come le scuole, lasciando indietro i soggetti più vulnerabili e creando nuove necessità per famiglie in situazioni di fragilità sociale ed economica

Le scuole hanno dovuto chiudere e la didattica in presenza è stata sostituita dalla didattica a distanza, metodologia che ha colto impreparati.
Questo ha provocato delle conseguenze psicologiche e formative soprattutto in coloro che per mancanza di mezzi o perché già situazioni di vulnerabilità non hanno avuto la possibilità di frequentare con costanza le lezioni. Pensiamo a tutti quegli studenti con bisogni educativi speciali ai quali è mancato il contatto con insegnanti e educatori che, attraverso un gesto, un sorriso, una carezza, possono stimolare in loro fiducia e sicurezza. Pensiamo anche agli alunni stranieri che con le difficoltà della lingua non hanno potuto sfruttare il linguaggio del corpo e si sono trovati a casa ad affrontare compiti e lezioni da soli magari con una famiglia che non parla italiano.
Pensiamo poi a tutti quegli alunni che sono arrivati al traguardo di un ciclo scolastico e si trovano a dover affrontare scuole nuove, compagni ed insegnanti che non conoscono e, soprattutto, programmi più impegnativi.

IL PROGETTO
"Ti aiuto io" arriva dopo perché rappresenta l’opportunità post-emergenza e nasce dall’ascolto della voce degli studenti e delle loro famiglie che con il nuovo anno scolastico chiedono un sostegno in più.
Si tratta di aiuto allo studio da attivare nel territorio di Gorgonzola nella fase di rientro a scuola, per poter tornare ad essere al passo con tutti i compagni, per rafforzare l’autostima e alleggerire dalla fatica del recupero, per vincere l’insuccesso che potrebbe portare all’abbandono scolastico, perché ogni alunno deve poter avere tutti gli strumenti necessari per arrivare al più alto grado possibile nell’istruzione e potersi realizzare secondo le proprie inclinazioni e desideri.

Forte della propria esperienza di anni nell’ambito dell’assistenza studio, La Gente del Ma.Go. propone un intervento che vada a beneficio proprio degli studenti più colpiti dall’emergenza e il Tuo aiuto è fondamentale
Con i fondi raccolti, attiveremo un programma di assistenza studio che affiancherà gli alunni nello studio quotidiano. Il nostro personale svolgerà lezioni sia online che in presenza, secondo le esigenze di ogni singolo alunno e le nuove disposizioni, e delineerà un programma individualizzato con l’obiettivo di valorizzare i punti di forza di ogni ragazzo, lavorare sul metodo di studio personale, potenziarlo colmando le lacune e consolidando invece i concetti acquisiti. 

Lo scopo della raccolta fondi è quindi quello di offrire ore di assistenza studio individuali e personalizzate a chi abitualmente non potrebbe permetterselo creando 3 borse di studio, 10 pacchetti di ore di assistenza e contributi per l’acquisto di attrezzature tecnologiche e software, destinati alle diverse situazioni di fragilità economica.

“Ti aiuto io” ma con Te possiamo fare la differenza, perché anche con una piccola donazione puoi aiutare concretamente.

Le donazioni ricevute saranno infatti accumulate e così suddivise ed utilizzate:

Con 950,00 € sosterremo l’acquisto di 5 tablet, altro supporto tecnologico (software, connessioni…) e materiale didattico secondo le necessità;
Con 1.800,00 € si acquisteranno 10 pacchetti da 10 ore di assistenza studio per un valore di 180,00 € l’uno;
Con 1.500,00 € potremmo offrire tre borse di studio del valore di  500€ per l’acquisto del corredo scolastico necessario.

"Ti aiuto io", insieme contro la dispersione scolastica per un futuro migliore!

Grazie da tutti loro!

 

Una borsa di studio per Noora

Behrouz è il papà di Noora, la nostra studentessa.Iraniano di nascita e primo di 5 figli, unico maschio.

Per lavoro, il nonno di Noora si trasferisce in Turchia con la famiglia quando Behrouz non è ancora un adolescente, il nonno ha un grande desiderio e lavora sodo per realizzarlo: permettere a tutti suoi figli di studiare ma si ammala e muore prematuramente. Behrouz, essendo l’unico maschio di casa, si fa carico delle responsabilità, smette di studiare per lavorare e aiutare la madre a sostenere l’economia della famiglia riuscendo così ad assicurare una buona istruzione almeno alle sue sorelle.

In quegli anni conosce Fatma, si sposa, nasce Noora e gli viene offerto un buon posto come aiuto cuoco in un villaggio vacanze in Grecia che accetta perché ben pagato. In Grecia però non ha la possibilità di ricongiungersi con la moglie Fatma e con Noora perché ritiene che Noora non avrebbe grandi possibilità e accetta quindi una nuova proposta.

Parte per la  nuova avventura in Italia che loro amano molto, si ambienta e appena possibile si fa raggiungere dalla moglie e dalla piccola Noora.

Il lockdown e un incidente mortale che coinvolge Behrouz lascia la famiglia in grandissime difficoltà economiche.

Noora vuole continuare a studiare in memoria del papà e si presenta al mercatino per acquistare i libri usati perché dice che “l’importante è studiare fa niente se i libri sono un po’ scritti”.

Noora il prossimo anno scolastico frequenterà  la seconda media e ha bisogno di tutto l’aiuto possibile perché lei vuole “diventare una maestra e insegnare tante cose ai bambini”.

Ci sentiamo di sostenere Noora e rendere omaggio alla memoria del papà Behrouz, “che vuol dire Fortunato” e destinare le prossime donazioni ad una borsa di studio per Noora.

 

La storia di Clara.

“Ciao, vi ricordate di me?” Clara ci saluta dopo una breve rappresentazione di strada del nostro gruppo teatrale, davanti alla Cartoleria del Campanile che ci ospita e ci sostiene sempre.

Abbiamo conosciuto Clara quattro anni fa, quando è arrivata al mercatino per acquistare i libri delle gemelle Federica e Ilaria. Allora aveva appena perso il lavoro e risparmiare sui libri di testo è stata una fortuna. Ci racconta che in questi anni ha scoperto che Federica è dislessica e discalculica così come Diego, mentre Ilaria “se la cava con una disortografia”.

Diego frequenterà la quarta della scuola primaria mentre le gemelle andranno in prima superiore, ci racconta con una nota di preoccupazione. Federica ha scelto il liceo delle scienze umane, “indirizzo tradizionale, deve studiare anche latino!”, mentre Ilaria, appassionata di fotografia, frequenterà l’Itsos Steiner.

Clara vorrebbe sostenere i figli nello studio, comprendendo che  per loro la necessità di affinare un metodo così da poter proseguire  nello studio senza troppe difficoltà è “di vitale importanza, ma non mi posso permettere un’assistenza individualizzata per tutti e tre”.
Clara ci racconta che in questo momento il marito, che fortunatamente non ha mai smesso di lavorare, alterna periodi in cassa integrazione e l’economia familiare ne sta risentendo, quindi si devono fare delle scelte e dei sacrifici.

Clara è piuttosto preoccupata per le gemelle che dovranno affrontare il nuovo percorso di studi dopo un anno scolastico che “a loro ha lasciato molte lacune, vedremo cosa sarà, io da sola non sono in grado di aiutarle, posso dedicarmi a Diego se non trovo qualche lavoretto. Mio marito ed io abbiamo messo in contro che le gemelle potrebbero perdere l’anno”

Vogliamo dare una mano a Clara, quindi ci impegnano a destinare le prossime donazioni per acquistare ore di assistenza studio per Federica, Ilaria e Diego, senza che nessuno di loro debba rinunciare!

Take a step forward

Start your fundraising.
Become a personal fundraiser!
How it works