Progetto NAV.E. NAVIGARE EMOZIONI

Il mare e l’“andar per mare” è sempre stata una grande metafora della vita dove il tema del viaggio diventa fondamentale, rimanda ad un navigare dentro sé stessi, del creare quelle condizioni che stimolano cooperazione, meditazione, creatività, corporeità e integrazione fra funzioni intuitive e funzioni logiche e decisionali. L’incontro con il mare diventa, dunque metafora e incontro con le proprie profondità. NAV.E intende offrire ad adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive, in particolare con Disturbo dello Spettro Autistico, un’occasione speciale e unica di un percorso formativo non formale finalizzato allo sviluppo delle autonomie, di abilità funzionali e delle soft skills attraverso l’esperienza vissuta in barca a vela. I ragazzi partiranno il 29 Luglio dal porto di Gaeta per approdare il 2 Agosto nel porto di Civitavecchia. Ogni ragazzo sarà accompagnato da un operatore per migliorare e potenziare le capacità dei ragazzi che già intraprendono un lavoro di autonomia. Navigare è, infatti, un’esperienza particolarmente costruttiva: permette di sviluppare relazioni interpersonali, spirito di solidarietà, di lealtà, di fiducia nei propri mezzi e nel prossimo, allenare abilità tecniche. Rafforza il senso di tolleranza ed accettazione, valorizza l’impegno del singolo e del gruppo, educa al rispetto e permette il superamento di se stessi affrontando le difficoltà. La barca è un formidabile laboratorio sociale ed un acceleratore di esperienze, in quanto ambiente ristretto, a volte disagevole, dove si è costretti a mettersi in gioco, a cooperare in gruppo adoperandosi nella ricerca di soluzioni a problemi ed imprevisti. I laboratori ideati e progettati ad hoc, ad integrazione di quanto offerto da Nave Italia, sosterranno:

• Lo sviluppo delle relazioni sociali, della comunicazione e della collaborazione attraverso la la valorizzazione dell’impegno e la responsabilizzazione

•La crescita dell’autostima e dell’autoefficacia attraverso il confronto con i propri e altrui limiti e la scoperta delle proprie risorse

• La gestione e il superamento dello stress, delle difficoltà e delle frustrazioni attraverso una sperimentazione protetta in un ambiente naturale

• Il miglioramento delle abilità funzionali e motorie.