Sotto attacco. Difendi la Ocean Viking

Hanno crivellato di colpi la Ocean Viking 

Il 24 agosto 2025, in acque internazionali, la Guardia Costiera libica ha aperto il fuoco per 20 interminabili minuti contro la Ocean Viking. Proiettili ad altezza d’uomo, radar colpiti, lance di salvataggio rese inutilizzabili, vetri del ponte di comando sfondati. A bordo c’erano 87 persone appena soccorse, insieme al nostro equipaggio civile. 

Non è stato un errore. 
È stato un atto di guerra deliberato, reso possibile da un pattugliatore donato nel 2023 dall’Italia alla Libia. 

La Ocean Viking è oggi gravemente danneggiata: senza di lei non ci sono soccorsi, non ci sono testimoni. Da una prima stima i danni ammontano ad almeno 193.970€. Una parte, non sappiamo ancora quanto, sarà forse coperta dall’assicurazione, ma servono subito fondi per avviare le riparazioni più urgenti. Non possiamo perdere tempo. Ogni giorno in più in cui restiamo fermi significa sempre più vite spezzate nel Mediterraneo.

Dal 2019 ad oggi con la Ocean Viking abbiamo soccorso 13.032 persone. 
Solo nel 2025: 1.245 vite salvate. 
Ma intanto, nel Mediterraneo, più di 1.000 persone sono già morte quest’anno (dati IOM). 

Se la Ocean Viking non torna subito in mare, nessuno risponde agli SOS. 

Ogni donazione è un passo per far tornare la Ocean Viking in mare. È un radar che torna a funzionare, una lancia di salvataggio che si rimette in moto, una voce che non si spegne. È la certezza che chi parte su barche precarie, rischiando la vita per poter avere un futuro, troverà ancora qualcuno pronto a salvarlo. 

👉 Dona ora. Difendi la Ocean Viking.