1° tappa: la testimonianza di Paola. Da Pavia a Piacenza, 68 KM di pura energia
"Quando mi hanno chiesto di prendere posto sul carrello avevo il cuore in gola, ma il mio splendido equipaggio non ha mai smesso di incoraggiarmi, di correggermi e di supportarmi. Passati i primi 10 minuti in cui mi sono resa conto che riuscivo a non fare troppi danni, ho incominciato a guardami in giro e, nonostante la pioggia, essere in mezzo alla natura, senza rumori, accompagnati dal ritmo dei remi, sentire la GIG che si muove con te, vedere la schiena di chi ti precede che avanza e ritorna, ti fa sentire parte di un tutto che non ha confini, non certo quelli della barca. E respiri a pieni polmoni la pace che hai intorno e che diventa tua. È stato impegnativo per me, alla fine il mio braccio destro (con mano e polso) erano gonfi come sempre accade quando li sforzo troppo (è il lato operato e mi hanno fatto uno svuotamento ascellare importante), ma è bastato un po’ di Voltaren per far tornare tutto alla normalità. Questo primo anno è stato un test e mi ha lasciato la voglia di rifarlo con il sole, che cambia i colori della natura che ti circonda. Verso la fine, quasi a Piacenza, mi è entrata nella testa una canzone di Bertoli, A muso duro. Ecco, mi sono sentita proprio così, “con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”. Non potrebbe essere diverso, non voglio dimenticare il mio passato, che credo abbia fatto di me una persona diversa da com’ero prima e ho già avuto in dono un lungo futuro dalla mia diagnosi di malattia, un futuro che non potevo certo immaginare. Oggi sono qui, con il mio primo Re-ow. E spero che ce ne siano altri e che i miei 20 km di questa volta arrivino pian piano a coprire la tappa intera."
Paola
Ancora grazie a C6Siloku, a Nicola, ma soprattutto a Lucrezia, Michela, Johan ed Enrico
CONTINUATE A SEGUIRE QUESTA STRAORDINARIA IMPRESA!
E SE VOLETE DARE ANCHE VOI UN COLPO DI REMI ... NON VI RESTA CHE DONARE!
Forza ragazze!