-2 oggi voglio fare qualche ringraziamento, un 👏 lo faccio ad Alessia Clerici, Mimosa, Francesca Ulivi e a tutte le persone che sono attive in Fondazione Italiana Diabete ETS che stanno organizzando le varie staffette in modo impeccabile e che i prossimi giorni si troveranno al Charity Plaza a Milano. Grazie per il tempo che dedicherete perché oltre a consegnare pettorali ecc. Sarete lì per far conoscere la nostra causa e a fare INFORMAZIONE, infatti spiegherete a chi si fermerà che cos'è il diabete di tipo 1, sicuro molti si fermeranno e diranno di conoscere il tipo 2(succede infatti quando anche noi siamo nelle piazze a proporre Panettuno o colomb1ne) quello più diffuso. Invece scopriranno che il tipo 1 esordisce, in oltre il 50% dei casi, in età pediatrica. Scopriranno che non c'è una cura definitiva ma una TERAPIA con iniezione di insulina. Ed è una delle terapie più complesse da gestire, perché i valori glicemici sono influenzati da molti fattori diversi (alimentazione, emozioni, stress, attività fisica, clima ecc.). Le dosi di insulina, dopo un iniziale set-up con il diabetologo, nella quotidianità vengono decise autonomamente dai bambini/ragazzi insieme ai genitori. L’insulina se iniettata in eccesso o in difetto, può causare svariate complicanze acute o croniche, tra cui il coma (per ipoglicemia o, all’opposto, per chetoacidosi diabetica conseguente all’iperglicemia) e la morte. Credo che il tempo che dedicheranno vada premiato, quindi anche se stiamo raggiungendo l'obiettivo vi chiedo un piccolo sforzo, una piccola donazione perché l'impegno di Fondazione italiana diabete è davvero qualcosa di straordinario e di concreto. Il secondo grazie lo faccio a tutti i DONATORI... la vostra generosità non sarà dimenticata. Il terzo a Simone Corradini per la sua importante donazione e anche perché ci ha recuperato tutti i pettorali e quindi non vediamo l'ora di indossarli ❤️ p.s. mi fate superare mio marito nella raccolta! È una corretta competizione in famiglia!