POWER4EVER

4 ex colleghe che si ritrovano per correre una Maratona insieme.

4 diverse motivazioni per un'unica grande causa!

FRANCESCA: quando scopri di avere un tumore come è successo a me lo scorso 19 ottobre, beh un po' di paura ti viene. Anche perchè ci sono molti tempi morti da superare in cui il cervello va a 1.000 all'ora. Prima aspetti l'esito della biopsia, poi dell'esame istologico e poi dell'ultimo lunghissimo esame che nel mio caso avrebbe decretato se avessi avuto bisogno oppure no della chemioterapia. Un'attesa snervante. Poi però pensi che la ricerca negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e che sono tantissime le persone che fortunatamente guariscono.

Ecco perchè dopo un'operazione e tre settimane di radioterapia quest'anno correrò l'ultima frazione di 15 chilometri. Per sostenere la ricerca, ma anche per dimostrare che, almeno per adesso, ho vinto io e soprattutto per ricordare Luca che non è stato fortunato come me ma che ci ha lasciato in eredità queste bellissime magliette gialle.

Bastano 10 Euro e un click!

PAOLA: anche quest’anno faccio parte di una squadra di giovani promesse che correrà la staffetta della Milano Marathon. Lo scopo finale non è tagliare per prime il traguardo (quello è un passaggio scontato) ma raccogliere soldi per finanziare la ricerca sui tumori al cervello. Correró per questo, e lo faró cercando di insegnare a mio figlio che non c’è denaro meglio speso di quello usato per aiutare gli altri. Perchè i nostri soldi, non sono capaci di fare solo la nostra felicità, ma possono contribuire a fare quella di molte altre persone: per esempio quella di un papà, che vede guarire un figlio malato, o quella di un’amica che finisce una lunga ed estenuante lotta contro il cancro. Serve altro? Sostenete la ricerca, vi sentirete in splendida forma!! Grazie!

ILARIA: dopo 5 anni, una figlia e fresca di un intervento alla retina, torno a correre con i miei staffettisti preferiti per la causa più nobile: la Ricerca. 

Quest’anno la salute ha vacillato e per la prima volta mi sono sentita privata del controllo del mio corpo. Ma l’ho recuperato e di questo sono grata.  

C’è chi non ha la stessa fortuna. Ci sono tante persone che lottano ogni giorno contro un male subdolo, troppo grande da sconfiggere da soli. 

Quest’anno torno a correre per loro, affinché non restino inermi nella battaglia contro il cancro. Per far crescere la speranza. Per aiutarli a riprendere il controllo del proprio corpo e della propria vita. 

Aiutaci anche tu a sostenere la ricerca contro i tumori cerebrali!

ENZA: … la vita non è decidere come devono andare le cose, le cose capitano, ce le ritroviamo tra le mani, in mezzo al cammino, ci piombano addosso ci scaraventano il cuore senza chiederci il permesso…

“come sarebbe la mia vita se domani mi svegliassi e mi dicessero che non ho più tempo? Che non potrei mai piu vedere il mare?”  

Ci penso e mi dico: ma quanto fortunata sono io ad averlo visto il mare!“

Allora che peso assume la parola Ricerca?

Un peso così grande che nessuna parola potrebbe davvero descriverla.

Speranza? Sostegno? Futuro?

Da qualche anno con la mia squadra (prima ex colleghe e ormai amiche) ho deciso di sposare questo progetto in cui credo fortemente perche la Ricerca è soprattutto consapevolezza, unione e partecipazione.

La Ricerca è vita e con tutto il fiato correrò per la Vita!