Grazie alla ricerca scientifica anche io posso raccontare la mia storia vissuta per una malattia che arriva all’improvviso, come uno tsunami, una diagnosi che fa tremare i polsi. La ricerca scientifica può salvare la vita a molte persone, tra queste persone ci sono anche io.
Nel 2014 all'età di 50 anni mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario lobulare in situ, ho subito un intervento di quadrantectomia con dissezione ascellare , non è stata una passeggiata ma un percorso impegnativo fatto di cure chemioterapica, radioterapia, stanchezza, perdita di peso, perdita dei capelli , voglia di piangere, ma con grande forza e coraggio ho affrontato con positività il momento duro senza arrendermi mai, raccontare della malattia mi ha aiutato tanto, ringrazio chi ha saputo capire e starmi vicino con affetto, mia figlia Eleonora mio raggio di sole, mio marito un grande sostegno e tutte le persone care di famiglia e gli amici.
Ringrazio l'eccellenza dei medici del Istituto Europeo Oncologico p
Grazie alla ricerca scientifica anche io posso raccontare la mia storia vissuta per una malattia che arriva all’improvviso, come uno tsunami, una diagnosi che fa tremare i polsi. La ricerca scientifica può salvare la vita a molte persone, tra queste persone ci sono anche io.
Nel 2014 all'età di 50 anni mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario lobulare in situ, ho subito un intervento di quadrantectomia con dissezione ascellare , non è stata una passeggiata ma un percorso impegnativo fatto di cure chemioterapica, radioterapia, stanchezza, perdita di peso, perdita dei capelli , voglia di piangere, ma con grande forza e coraggio ho affrontato con positività il momento duro senza arrendermi mai, raccontare della malattia mi ha aiutato tanto, ringrazio chi ha saputo capire e starmi vicino con affetto, mia figlia Eleonora mio raggio di sole, mio marito un grande sostegno e tutte le persone care di famiglia e gli amici.
Ringrazio l'eccellenza dei medici del Istituto Europeo Oncologico per me grandi angeli bianchi.
Ringrazio Fondazione Umberto Veronesi per avermi dato L opportunità di entrare a far parte del team Pink Ambassador Milano 2020, non avrei mai immaginato di riuscire a correre, una grande emozione ,una grande sfida che custodirò gelosamente nel mio cuore.
Correre per aiutare la ricerca scientifica a sostegno del progetto P.I.N.K. Ambassador
Aiuta anche tu la ricerca scientifica.
La ricerca è cura, la ricerca è vita!!!
Niente ferma il rosa, niente ferma le donne.
Grazie!!
Concettina Risi