Un'iniziativa di
Iuliana
La mia Guerra
Era il preiodo del mio 45esimo compleanno, da un pò di mesi sentivo uno strano bruciore al seno sinistro. Un fastidio che per un pò di tempo mi portava a pensare che sarebbe arrivata la menopausa. Non gli diedi troppo peso, a tal punto che me ne ero ormai quasi dimenticata, fino a quando una sera, mio figlio (17 anni) mi prese in braccio per dimostrarmi quanto forte fosse diventato, e con l'avambraccio mi schiacciò il seno, facendomi sentire un dolore che arrivoò fino al cervello. Il 23 di Dicembre (una data spiacevole, visto che 9 anni fa persi il mio compagno in un incidente stradale) in 4 ore mi fecero tutti gli esami, eco, mammografia, biopsia e visita chirurgica. Quando la dott.ssa Polico chiamò, con enormi occhi lucidi, la dea del bisturi, la dott.ssa Michieletto. Non c'erano più dubbi, si trattava di un tumore maligno molto aggressivo. Tornata a casa, mio figlio Paul, mi chiese -'Mamma, tu vivrai?' ed io gli dissi che avrei fatto di tutto.
28 Gennaio, prima Chemio, poi una guerra durata 6 mesi, mastectomia e fuori anche i linfonodi, infine la radioterapia. La guerra è stata durissima, ma alla fine l'ho vinta io, mio figlio mi aveva salvato la vita, e io ho mantenuto la parola data. La mia guerra l'ho vinta perchè ho avuto accanto degli ottimi alleati, tutto lo IOV. Tutti quelli che lavorano lì mi hanno dato una mano, incondizionatamente, senza aspettarsi nulla in cambio. Io correndo per Run for IOV, però, cercherò di dare il mio contributo alla raccolta fondi per la ricerca contro il cancro, così, chi dovrà passare di lì, potrà vincere la guerra con meno difficoltà.
Questo è il mio modo per ringraziare di cuore ciò che è stato fatto per me dallo IOV, ne saremmo tutti riconoscenti se mi aiutassi a raggiungere l'obiettivo.
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ultimi aggiornamenti
mer 14 apr 2021
Aiuti alla piccola imprenditoria: esiti bando
Venerdì 3 aprile, 250 piccoli imprenditori del torinese sono stati contattati da Specchio dei tempi in quanto vincitori del bando “Un respiro per Torino 2”. Il bando, lanciato il 6 marzo scorso, aveva l’obiettivo di aiutare le realtà più duramente colpite dal Covid-19 e con meno strumenti per affrontare la crisi.
Il budget a disposizione, inizialmente pari a 200.000 Euro, è cresciuto grazie alla generosità dei nostri sostenitori. Fra questi, Gruppo Lavazza (200.000), N.N. (50.000), Battaglio SpA (10.000), Acqua Sant'Anna (5.000), Borello Supermercati (4.000), 2A SpA (1.000), Associazione Individua (1.000). I contributi di altri donatori ci hanno permesso di raggiungere la quota finale di 500.000 Euro.
Delle 687 domande pervenute, 500 possedevano i requisiti richiesti. Martedì 6 aprile sono stati effettuati i versamenti a favore di 250 piccole imprese, quelle che apparivano più a rischio, tramite bonifico di 2.000 Euro l'uno: alcune sono attività molto longeve, come un vetraio di Torino operativo dal 1970 o un barbiere di Rivarolo dal 1973, mentre un numero significativo sono state avviate negli ultimi 5 anni. Si tratta di baristi, parrucchieri, calzolai, librai, decoratori, guide turistiche, fotografi, elettricisti e maestri da sci.
Questo intervento replica l’iniziativa simile lanciata esattamente un anno fa, sempre a sostegno del settore produttivo. Abbiamo così aiutato complessivamente 700 piccole imprese, prevalentemente piemontesi, con un totale di 2,5 milioni di Euro erogati dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato.

ven 19 mar 2021
Un nuovo bando per aiutare le imprese
Ad un anno dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, Specchio dei tempi lancia un nuovo bando per aiutare le piccole e piccolissime imprese di Torino e provincia: attività commerciali, turistiche, artigianali e agricole stanno inviando la richiesta di contributo, per ottenere 2.000 euro a fondo perduto.
Oltre 400 le candidature finora, mentre la scadenza per presentarle è fissata al 21 marzo (https://bando.specchiodeitempi.org). Specchio ha messo a disposizione 200.000 euro, a cui si sono aggiunti altri 200.000 del Gruppo Lavazza, 50.000 di N.N., 10.000 della Battaglio SpA, 5.000 di Sant'Anna, 4.000 di Borello Supermercati, 1.000 di 2A Spa e 1.000 di Associazione Individua. Altre donazioni, pari a 7.950 euro, hanno permesso di far salire la cifra totale erogabile a 478.950 , consentendoci di sostenere 239 attività.
Verificati i requisiti per la successiva selezione, il 6 aprile partiranno i bonifici alle microimprese vincitrici.
È ancora possibile donare per sostenere il progetto, e sarà possibile farlo anche dopo il 21 marzo. Ogni donazione utile sarà devoluta a supporto delle imprese che costituiscono il tessuto produttivo della città di Torino.

gio 06 ago 2020
Come abbiamo trasformato le vostre donazioni

sab 21 mar 2020