A Natale dona solidale-GABRIELE ETS

Lo sport per la vita

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Anch'io, sportiva incallita, a 62 anni, sono inciampata in quella maledetta "K" ed entrata (come dice una cara amica) nel "club dello 048".

Il primo impatto alla notizia di avere un cancro è stato drammatico, ma subito ho deciso che questa guerra contro la malattia sarebbe stata una mia battaglia che volevo vincere a tutti i costi.

Devo dire che non mi sono mai sentita "ammalata", grazie anche ad un buon fisico che ha sopportato bene le cure (chemio, radio ecc) ed alla necessità di non farmi vedere ammalata (vedi mamma 94enne ancora all'uscuro).

Avevo anche deciso che la mia vita doveva cambiare il meno possibile, infatti ho continuato tutte le mie attività lavorative e di volontariato, tutti i miei sport, palestra, bici, montagna, ho solo sospeso per un breve periodo la bici, le salite mi pesavano troppo!

Comunque dopo un inverno passato fra berretti e cappelli, con la primavera mi sono iscritta a tutti i trekking organizzati dal CAI di Padova, sono andata a Lanzarote, al Pollino, il Albania e Kossovo ed alle Egadi con il grande sostegno dei miei amici!!!

Nel frattempo ho iniziato a remare con il meraviglioso gruppo del Dragon boat ed ora l'entrata in questa insperata avventura della Maratona di New York.

E' un anno ormai che lo IOV è diventato la mia seconda casa e medici, infermieri e tutto il personale, fratelli e sorelle di grande spessore e sostegno.

Ho sempre creduto nella ricerca e nella medicina, meno nella psicologia, ma ho dovuto ricredermi. La condivisione di questa esperienza con donne forti e risolute mi sta dando ancora più determinazione e questo ci aiuterà a realizzare questo progetto sostenendo l'Istotuto Oncologico Veneto e la ricerca contro il cancro al seno.

Grazie di cuore per l'aiuto che potete darci!!!

 

 

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