PandaCrew for Djibouti-C4Africa ONLUS
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PandaCrew for Djibouti

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Nel corso del 2018, Crew for Africa ONLUS (www.crewforafrica.org) attuerà il progetto PandaCrew For Djibouti (www.pandacrew.org).

Partendo da Monterenzio (BO) a bordo di una Fiat Panda 4x4 e di altro mezzo attrezzato, la ciurma solidale giungerà a Djibouti con il fine di portare il suo concreto aiuto alle istituzioni locali.

Sarà un viaggio che durerà circa 79-85 giorni (la partenza è prevista indicativamente per la fine di agosto 2018) e si caratterizzerà per essere un viaggio a “passo di carovana- e quindi d'uomo - per meglio esplorare e propagare lungo la strada il sentimento, sperimentato in questi anni, che farà girare le nostre ruote: la fratellitudine.

Consci delle difficoltà realizzative, abbiamo bisogno di creare una vera e propria rete di solidarietà per poter attuare uno scopo concreto e tangibile, ovvero donare:

  • all'Hopital Balbala un veicolo 4x4 passo lungo attrezzato per la medicina delle catastrofi;

  • all'Ecole Miriam un ulteriore assegno per contribuire alle spese di gestione della scuola.

E' bene evidenziare che Pk12 è un quartiere periferico della capitale dello stato gibutino, situato oltre la baraccopoli di Balbalà.

In tale contesto, la scolarizzazione non è garantita a tutti gli abitanti e l'Ospedale non possiede i mezzi adeguati a tutelare la salute di tutti gli  abitanti della baraccopoli.

L'obiettivo iniziale - raggiunto nel 2015 - è stato quello di edificare una nuova scuola a due piani in muratura non lontano dalla vecchia (costruita in lamiera), su richiesta di un'Associazione locale dei Genitori, per garantire l’istruzione primaria in un ambiente sano ed adeguato (oltre 600 alunni, suddivisi tra l'edificio vecchio in lamiera – ancora funzionante - e quello di recente costruzione): si tratta di una struttura finalmente attrezzata con sistemi igienico-sanitari e arredi appropriati (vedasi, tra gli altri, il progetto “Ad ogni bimbo un banco”, sostenuto dall'Associazione “Il Mondo, una Famiglia ONLUS”), grazie al fondamentale contributo della "Fondazione Santi Arcangeli" di Don Francesco Saverio Bazzoffi.

Il progetto si è poi evoluto nel sostegno alle attività educative, contribuendo ad esempio alla completa formazione professionale del Direttore Didattico della scuola e sostenendo a vario titolo il funzionamento del plesso.

L'Istituto ha quindi avviato le pratiche per il riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione di Djibouti.

Se la costruzione della Scuola Miriam ha contribuito ad incentivare la scolarizzazione, si sono palesate nuove difficoltà.

Al momento attuale, infatti, si sono rese necessarie numerose spese straordinarie non preventivate (vedasi il rifacimento di porzione della copertura di uno degli edifici) che, sommate alle inevitabili ed irrinunciabili spese di gestione, rendono il tutto di ardua sostenibilità: le rette degli alunni, infatti, a stento coprono il fabbisogno economico ordinario del plesso scolastico.

La Scuola, inoltre, ha un numero di iscritti più elevato di quello preventivato, dovuto in parte anche all'attivazione di classi aggiuntive rivolte ai bambini/e che hanno precocemente ed a vario titolo interrotto il percorso scolastico.

Crew for Africa vuole pertanto contribuire alla copertura di alcuni indispensabili costi straordinari, oltre alle devoluzioni ordinarie che, in modo continuativo, vengono erogate in favore della Scuola.

Per quanto riguarda l'Ospedale Balbala, Crew for Africa - per il tramite del Presidente (Formatore certificato ANPAS  sul TB - Trauma Base - e PIT - Presidi Immobilizzazione e Trasporto) e Vice - Presidente (Formatore certificato ANPAS sul BLS) - ha svolto in loco (nel mese di marzo 2017) corsi di formazione e di aggiornamento per il personale sanitario e per i tecnici soccorritori, verificando però che la struttura è carente di un veicolo adatto a fronteggiare la "Medicina delle Catastrofi".

Pertanto si vuole dotare l'Ospedale di un veicolo 4x4 passo lungo dotato di:

segnalatori acustici/luminosi e faro di ricerca;

allestimento interno in alluminio mandorlato trasformabile all'occorrenza in piano di carico;

barella Toboga;

vani di logistica;

2/3 zaini di maxi emergenza.

Si vuole pertanto permettere ai bambini e ragazzi della baraccopoli di istruirsi e crescere in un luogo adeguato con il fine di permettere una promozione ed un consolidamento della scolarizzazione e dotare la struttura ospedaliera locale di un veicolo debitamente attrezzato per fronteggiare la “Medicina delle catastrofi”.

 

 

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