Mi chiamo Sabrina ,ho 39 anni e tra un mese festeggerò i miei primi 40 anni.
Ho deciso che quest’ultimo mese lo vorrò passare lontana,in viaggio.
Lontana da tutte le certezze,dalla mia casa e dal mio lavoro.
Ma mentre cammino verso un momento simbolicamente per me importante vorrei raccontare di questa vita..
La mia vita si,ma attraverso cose che riguardano la vita di ognuno di noi ..
Un dialogo tra parti che tutti abbiamo dentro , spesso in contrasto ma a volte anche unite.
Un racconto di sogni ,di emozioni,di perdite e di vittorie..
Un racconto di Sport..di quello che ti salva la vita ,di quello che salva il tuo corpo e l’idea che hai di esso
Dello sport che aiuta chi è in difficoltà
Dello sport che da dignità a una vita
Un racconto che ad un certo punto vede nascere una cooperativa , vede nascere una Fenice.
Un essere che dalle ceneri e dal fallimento sa ritornare a nuova esistenza,sa ritrovarsi e ricrearsi.
Una Fenice che rinasce diversa da ciò che era o che poteva essere
Mi chiamo Sabrina ,ho 39 anni e tra un mese festeggerò i miei primi 40 anni.
Ho deciso che quest’ultimo mese lo vorrò passare lontana,in viaggio.
Lontana da tutte le certezze,dalla mia casa e dal mio lavoro.
Ma mentre cammino verso un momento simbolicamente per me importante vorrei raccontare di questa vita..
La mia vita si,ma attraverso cose che riguardano la vita di ognuno di noi ..
Un dialogo tra parti che tutti abbiamo dentro , spesso in contrasto ma a volte anche unite.
Un racconto di sogni ,di emozioni,di perdite e di vittorie..
Un racconto di Sport..di quello che ti salva la vita ,di quello che salva il tuo corpo e l’idea che hai di esso
Dello sport che aiuta chi è in difficoltà
Dello sport che da dignità a una vita
Un racconto che ad un certo punto vede nascere una cooperativa , vede nascere una Fenice.
Un essere che dalle ceneri e dal fallimento sa ritornare a nuova esistenza,sa ritrovarsi e ricrearsi.
Una Fenice che rinasce diversa da ciò che era o che poteva essere , ma pur sempre bellissima.
La Fenice è un pezzo del mio incredibile lavoro ,un lavoro fatto di Terapia ma fatto soprattutto di relazioni , di legami.
Un lavoro che tutti i giorni mette in gioco queste parti di me con qualcun altro che mi dona fiducia,mi dona i suoi occhi ,mi dona le sue paure e le sue gioie più intime.
Un dono di cui avere cura ma che a volte ti tocca il cuore..il cuore di Sabrina che riconosce se stesso
Un emozione che non so spiegare
Ma alcuni di questi occhi sono più potenti di altri ,penetrano nella voglia di realizzare cose impossibili
Occhi che raccontano di Autismo,di emozioni ballerine,di paura e gioia che si confondono,di un mondo che si percepisce diverso da come tutti te lo raccontano.
Gli occhi più potenti di cambiamento sono quelli dei nostri atleti..Andrea,Lara,Claudio e molti altri …
Ragazzi che nello sport hanno trovato la gioia di essere se stessi
Ragazzi che in questa Fenice rinata dalla ceneri , hanno visto un po’ di se stessi e hanno deciso di viverci dei sogni.
Io vorrei tanto che questo mio viaggio ,questo mio scrivere ,oltre ad avere un senso per me stessa lo abbia anche per loro..
Che questo scrivere abbia la forza e l’energia di rendere possibile ...L’impossibile
Che realizzi un sogno ..
Uno di quelli che io ho da bambina
Un sogno che nessuno di loro forse ha mai nemmeno avuto il coraggio di desiderare
Ho un sogno ..andare alle Olimpiadi
Ho un sogno ..portare alcuni nostri atleti a Parigi 2024
Vederli sorridere mentre sfilano tante bandiere
Andare a Casa Italia a conoscere qualche campione italiano
Guardare Parigi come se fosse per una volta tutto reale è possibile..
Ah..il nome del Blog..
“ Meno male che le stelle non chiudono”
Si parte sin dal principio da una storia... Una sera , subito dopo il lockdown del 2020, quando ancora molti non avevano riaperto i locali,le attività,tutto...Quando un silenzio enorme aleggiava intorno.
Un po' triste alzo gli occhi occhi al cielo e lo vedo magicamente pieno di stelle,come l’avevo visto raramente.Tante luci nel buio , che creavano una bellezza unica.
Così un po' ad alta voce ho pensato.. "meno male che almeno le stelle non chiudono " ..e in quel momento mi sono sentita meno triste.
Da allora questa frase , nata per istinto , é diventata un inno di speranza che mi ricorda che anche nel buio puoi trovare bellezza se provi a cercarla.
Donate al Progetto per portare almeno 5 ragazzi della Cooperativa La Fenice con relativi accompagnatori a Parigi , durante le Olimpiadi del 2024.
La raccolta ha lo scopo di contribuire all'acquisto dei biglietti del treno Bologna- Parigi , dell' alloggio e dei biglietti della cerimonia di Apertura delle Olimpiadi e di alcune gare.
I nostri ragazzi praticano sport quali il Basket,Pattinaggio,Danza,Trekking e Bocce, da anni siamo presenti nel territorio bolognese con interventi educativi ed attività psicomotorie finalizzate allo sviluppo della persona e all'acquisizione di nuove automie.
Guarda il progetto e le storie dei nostri ragazzi su www.fenicexperience.com
Leggi il blog https://40giornix40anni.com
Guarda nostro canale YouTube https://youtube.com/channel/UCfJqGjlkaHf7rmwB_rCPAxg
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