
Un progetto di
Campo di PAPAYE in Bolivia
Il progetto papaye nasce nell’ ottobre 2014 con l’idea di creare una piccola azienda agricola equosolidale con l’intento di dare lavoro e uno stipendio fisso ad alcune persone indigenti che vivono nei centri rurali vicino a Santa Cruz de La Sierra in Bolivia. L’idea é quella d’ impiantare su un lotto di terreno di 1ha (10000m2) un papayeto. Perché la papaya? Perché essa risulta essere una coltura tropicale redditizia e di facile coltivazione grazie al clima tropicale di Santa Cruz e alle conoscenze base di molti abitanti del luogo.
Il progetto papaye vuole arricchire l’aiuto offerto alle comunità del campo valorizzando le conoscenze e l’esperienza acquisite dalle giovani universitarie accolte nella “Fabrica de la Sonrisa”. In particolare si coinvolgerebbero le studentesse (originarie delle stesse comunità) che hanno intrapreso studi in agraria o biologia. Il fine è quello di creare una attività lavorativa di produzione di papaye che appassioni alcune famiglie della popolazione rurale e possa risultare una fonte di guadagno. Dal punto di vista scientifico, pratico e soprattutto agronomico/gestionale le ragazze universitarie posseggono tutte le carte in regola per gestire e condurre nel miglior modo possibile l’azienda agricola. D’altro canto anche i lavoratori che verranno coinvolti (provenienti dalle zone rurali) conoscono già delle tecniche di coltivazione che potranno essere affinate e migliorate dalle conoscenze delle giovani. Per quanto riguarda la scelta del prodotto da coltivare è caduta sulla specie Papaya (Carica papaya L.) dal momento che risulta essere molto produttiva e redditizia se coltivata in maniera ottimale.
Con questa campagna intendiamo acquistare un terreno agricolo per poter iniziare a coltivare il nostro sogno.
La gestione del papayeto sarà certificata come sostenibile e scientificamente corretta dalla Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università Degli Studi di Milano.
Crediamo fortemente in questo progetto poiché migliorerà le condizioni di vita delle popolazioni nelle zone rurali fornendo una lavoro e uno stipendio stabile, poiché darà la possibilità alle studentesse universitarie del settore agricolo di entrare nel mondo del lavoro e infine poiché con il ricavato della vendita del prodotto sarà possibile dare un aiuto concreto alle famiglie più bisognose delle comunità rurali.