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lun 11 ott 2021
In Moto con l' Africa si racconta: la tappa di Misano
ROCAMBOLESCO FINALE DI STAGIONE AL MISANO WORLD CIRCUIT
Colpi di scena e imprevisti non impediscono al team di In Moto Con l’Africa di portare a conclusione tutte le prove del trofeo!
Missione compiuta! Potremmo iniziare così perché il team esordiente di In Moto Con l’Africa può festeggiare l’arrivo sotto la bandiera a scacchi di tutte le prove del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance European Cup 2021, un campionato che si è rivelato persino più impegnativo di quanto previsto. Sono state tante le sfide da superare in questa prima stagione e hanno trovato una giusta rappresentazione nell’ultima prova che si è svolta questo week-end a Misano Adriatico sulla durata di 1 ora e mezza. L’ultima tappa è stata un vero sunto di tutto quello che può succedere in pista in questa manifestazione! Alle condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli, con un vento freddo prima e scrosci di pioggia poi, si sono aggiunti gli imprevisti tra i cordoli. Nella giornata di sabato Nicola è stato coinvolto nella caduta di un altro pilota finendo anzitempo le sue qualifiche e rimediando una forte contusione al ginocchio sinistro. La moto è stata riparata di corsa per consentire a Marco di effettuare le sue qualifiche subito dopo. Sempre a Marco è stato affidato il compito della partenza in stile Le Mans che caratterizza questa competizione e i primi due turni sono filati lisci con un buon cambio pilota ai box. Purtroppo al suo secondo rientro in pista, però, Marco è caduto alla curva del Tramonto. Dolorante è riuscito a riportare la moto ai box prima di andare al centro medico per gli accertamenti che, purtroppo, hanno confermato la frattura della clavicola destra. Con una sfortuna inaudita, il povero Marco conclude la stagione così come l’aveva iniziata! Nel frattempo la moto è stata riparata in pochi minuti per consentire a Nicola di rientrare in pista seppur in ritardo di qualche giro sulla corsa. Con le prime gocce di pioggia, l’obiettivo era portare a termine comunque la gara nonostante il ritardo e le penalità derivanti dai mancati cambi pilota. Al motto “meglio ultimi che non qualificati” Nicola è rimasto in pista per i 45 minuti successivi sotto la pioggia battente e su un asfalto sempre più viscido cercando di recuperare il recuperabile. Numerosissime le cadute per tutti i team dovute alle condizioni avverse e in più di un’occasione il nostro pilota è ricorso a qualche salvataggio in extremis. Provato anche per il dolore al ginocchio, ha portato la V7 sotto la bandiera a scacchi in ventiseiesima posizione su trentuno partenti. Si conclude così questa prima stagione di In Moto Con l’Africa al trofeo monomarca Moto Guzzi, ma non si fermano né i progetti per la prossima stagione né tantomeno la corsa più importante, quella per il diritto alla salute. Tutto il team ringrazia tutte le realtà che hanno contribuito concretamente ai traguardi di questo 2021: 3A assicurazioni, Marin G&C, Interbrau, La Trappe, Brasserie D’Achouffe, Airbag Professional, Held Italia e Marco Polo Team.

mar 31 ago 2021
In Moto con l' Africa si racconta: la tappa di Magione
DUE OTTIME PROVE ALL’AUTODROMO DELL’UMBRIA
Con costanza e sorpassi al fulmicotone gli alfieri di In Moto Con l’Africa guadagnano quattro posizioni in entrambe le gare di Magione.
Ecco com’è andata
Dopo la pausa estiva, riprende la battaglia in pista del Moto Guzzi Fast Endurance European Cup 2021. Le due gare di Magione si sono concluse entrambe positivamente per il team esordiente di In Moto Con l’Africa che ha fatto ancora una volta tesoro di esperienza e registra costanti miglioramenti. Il circuito umbro è quanto di più diverso rispetto il velocissimo tracciato di Vallelunga su cui si era disputata la prova di luglio. Si tratta di una pista molto tecnica che in appena due chilometri e mezzo racchiude in pratica ogni tipologia di situazione, dal curvone veloce alle “esse” più repentine, dal tornantino stretto al rettilineo su cui sgranare tutti i rapporti. Sicuramente uno dei tracciati più adatti alle caratteristiche della Moto Guzzi V7. Per Marco e Nicola è stata la prima volta qui in Umbria in sella alla loro numero 64 ed entrambi tornano a casa soddisfatti per le due ottime prove e per i miglioramenti ottenuti nella guida e nel confronto tanto con gli avversari più esperti quanto con il cronometro. Come sempre le qualifiche hanno rappresentato un momento di apprendimento fondamentale e la media dei tempi ha portato i nostri portacolori a partire dalla 24ma posizione su 28 partenti. Un risultato già tutt’altro che scontato visto l’alto livello di competitività raggiunto dal trofeo, ma che è stato ampiamente migliorato in entrambe le gare concluse rispettivamente al 20mo e al 19mo posto. Non sono mancati i colpi di scena, le difficoltà e gli imprevisti sia nel confronto tra i cordoli sia in corsia box durante i cambi pilota. Tra “sportellate” e arrembanti sorpassi, i nostri hanno lottato con tenacia e costanza per staccarsi sempre più dalle posizioni di coda e ci sono riusciti.
Le sensazioni di Marco
Marco, non ancora ripreso al 100% dall’infortunio, commenta così il week-end: “Dopo la sofferenza di Vallelunga, dovuta al recupero della clavicola fratturata in allenamento, finalmente mi sono potuto divertire! Turno dopo turno, anche seguendo i consigli del mio amico Bob Rock, sono riuscito a trovare confidenza con la pista e ad aumentare il feeling con la moto. C'è ancora molto da imparare, ma alla fine sono riuscito a girare in tempi dignitosi che, sommati a quelli del mio teammate Nicola, sempre costante sui suoi buoni livelli, ci hanno dato la possibilità di partire in ventiquattresima posizione. In gara, fra un'uscita sull'erba, una sportellata, qualche incidente da evitare ed alcuni sorpassi più che decisi, se ne sono viste di tutti i colori. La moto comunque è arrivata integra al traguardo, con un miglioramento di molte posizioni rispetto a quella di partenza, sia in gara uno che in gara due. La parte più emozionante del weekend è stata comunque la condivisione della passione con i nostri avversari, che al di fuori della pista stanno in molti casi diventando veri amici e sostenitori del nostro progetto benefico a favore di Medici con l'Africa Cuamm. Insomma, coltello fra i denti in pista e tutti assieme In Moto con l'Africa una volta scesi dalla moto. Questa è la vittoria più bella e che mi riempie il cuore di gioia”.
Le parole di Nicola
Ecco invece le parole di Nicola: “Continua l'apprendistato: quante cose si imparano ripetendo e affinando i movimenti ma soprattutto osservando chi è più bravo e veloce di te! Era la prima volta che giravo a Magione con la nostra 64 e ho cercato di fare tesoro di ogni sfumatura riuscendo a migliorarmi giro dopo giro e ad incamerare quanta più esperienza possibile. Appena sceso in pista venerdì mi sentivo un po’ impacciato dopo la lunga pausa estiva, ma via via mi sono sentito sempre più sicuro e sciolto e il crono è stato più clemente di conseguenza. Di questo devo ringraziare il mitico Gianfranco Guareschi che riesce sempre a interpretare le mie sensazioni in modifiche al Setting e tutto lo staff tecnico. Ma - e forse può sembrare strano - devo ringraziare moltissimo anche i miei avversari che nonostante la competizione sempre più accesa non lesinano mai un consiglio o una risposta a un dubbio, condividono le loro sensazioni e non si arrabbiano mai (troppo) se cerco di sfruttare la loro scia! Almeno fino a che non cerco di infilarli alla staccata! Insomma anche questo week-end ne abbiamo fatte di tutti i colori, i sorpassi non sono mancati e sono molto soddisfatto di aver potuto lottare con piloti molto più esperti che all’inizio vedevo solo da lontano e ora riesco non solo a seguire ma addirittura a mettermi dietro. Credo comunque che la cosa migliore di questo trofeo sia proprio il clima tra i partecipanti sempre pronti a farsi festa e ad aiutarsi. Solo in un ambiente così può correre un progetto solidale come il nostro che non a caso viene sempre più condiviso all’interno del paddock!”
Manca ancora una tappa per concludere questa prima stagione di In Moto Con l’Africa al Moto Guzzi Fast Endurance European Cup e si prospetta come la più emozionante. I nostri piloti dovranno affrontare per la prima volta un circuito da mondiale! La sesta e ultima gara si correrà infatti a Misano il 10 ottobre, proprio in mezzo alle due gare previste dal calendario MotoGP. Sarà un’emozione unica e che finalmente potremo condividere tutti assieme perché è prevista la riapertura degli spalti e del paddock al pubblico. Muniti di “green pass”, si potrà venire a far sentire il proprio calore e dare il proprio supporto ai ragazzi di In Moto Con l’Africa e a tutti i team impegnati in questa splendida manifestazione FIM.
La nostra corsa non si ferma mai!
Ma la corsa più importante non si ferma mai ed è quella per il diritto alla salute, il diritto ad accedere alle cure. Questo è ciò che spinge l'acceleratore di In Moto Con l’Africa, il cui obiettivo è raccogliere fondi da destinare a Medici Con l’Africa CUAMM che li impiega nell’acquisto e manutenzione di moto-ambulanze, pieni di benzina, voucher per raggiungere gli ospedali e i villaggi in sella alle due ruote. Chiunque può contribuire alla nostra raccolta fondi anche con un contributo minimo e seguire l’esempio dei tanti che nel 2020 ci hanno permesso di raggiungere importanti traguardi, dettagliati sul sito www.inmotoconlafrica.org.
Tutto questo non sarebbe possibile senza il supporto dei nostri Partners che desideriamo ringraziare: 3A assicurazioni, Marin G&C, Interbrau, La Trappe, Brasserie D’Achouffe, Airbag Professional, Held Italia e Marco Polo Team.
Vi aspettiamo a Misano il 9 e 10 ottobre.

gio 08 lug 2021
In Moto con l' Africa si racconta: la tappa di Vallelunga
A VALLELUNGA SOFFERENZA ED EMOZIONE
Un week-end di gara a denti stretti ricco di emozioni e nuove amicizie sulla splendida pista romana
Il secondo week-end di gara del Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, ha visto il team esordiente di In Moto Con l’Africa #64 impegnato sul veloce circuito di Vallelunga per la gara valida come terza prova del trofeo. Una prima volta da iscritti ma con tutte le caratteristiche di un ritorno: proprio qui lo scorso anno i piloti Marco e Nicola hanno debuttato con i colori di In Moto Con l'Africa come wild card. Ma si è trattato di un ritorno anche per un altro importante motivo: Marco è salito di nuovo in sella dopo il brutto infortunio rimediato nei test ad aprile e ha corso e concluso la gara mettendo così fine ai timori e ai dolori della convalescenza. Vallelunga era anche l'unica pista dunque dove poteva esserci un confronto con la crescita personale e del team, ma andiamo a vedere com'è andata.
Il rientro di Marco
Benché ancora dolorante, dopo poco più di settanta giorni dalla frattura della clavicola rimediata nei test a Varano, il nostro Marco Visonà ha voluto a tutti i costi prendere il via alla gara con caparbietà. Dopo un test di resistenza fatto ancora a Varano ad inizio settimana, ha deciso di stringere i denti e affrontare una gara impegnativa non solo per la guida e il caldo, ma per la durata di un'ora e mezza - con i consueti cambi pilota ogni 15 minuti - e lo stress prolungato di prove libere e due turni di qualifiche. Sul giro singolo Marco ha evidenziato miglioramenti prestazionali grazie alla confidenza che piano piano acquisisce con la Moto Guzzi V7 III. In gara ha prevalso un atteggiamento più prudente per conservare il più possibile le energie senza però lesinare nulla e giungendo sul traguardo stremato e in lacrime. Mai come in questo caso gli applausi dei marshal e dei compagni/avversari al parco chiuso è stato meritato!
Continua la crescita di Nicola
Soddisfazione anche per il nostro Nicola Andreetto che ha migliorato i tempi dello scorso anno ed è andato a crescere nel week-end giro dopo giro, mantenendo in gara un buon ritmo costante al passo con gli avversari. Rimane la consapevolezza che c'è ancora molto da imparare, ma i risultati ottenuti sono molto incoraggianti e in gara, come già a Varano, ha ingaggiato con successo diversi duelli dopo aver fatto una buona partenza. Altro aspetto da non sottovalutare in una gara di endurance, i due piloti hanno gestito al meglio i cambi previsti senza incappare in penalità.
Alberto e Duilio, i nostri sostenitori in pista con noi!
Ma Vallelunga è stata anche un'occasione davvero speciale per il progetto di In Moto Con l'Africa. Grazie alla generosità del Gruppo Piaggio, è stato possibile per il team schierare una seconda moto come wild card. Destino ha voluto si trattasse della stessa V7 con la tabella #29 utilizzata lo scorso anno dal team. La seconda moto è stata affidata a due piloti dalle esperienze completamente diverse ma entrambi animati dalla voglia di conoscere il fascino del Moto Guzzi Fast Endurance e nondimeno da quella di sostenere il nostro progetto solidale. Alberto Scirè, milanese alla prima esperienza in una gara in pista ma già da tempo sostenitore di In Moto Con l'Africa, ha diviso la sella con Duilio Damiani nome noto nell'ambiente delle gare di endurance e presidente del Moto Club Misano. Il neofita e il veterano hanno entrambi tratto il massimo da questa esperienza e l'uno dall'altro proprio con lo spirito di squadra di In Moto Con l'Africa. Con la loro simpatia e generosità hanno contribuito a rendere questo week-end e questo progetto ancora più speciale. A loro va la gratitudine di tutto lo staff di In Moto Con l'Africa.
La corsa per il Moto Guzzi Fast Endurance prosegue verso Magione dove sono previste le prossime due prove il 28 e 29 agosto. Ma la corsa più importante non si ferma mai ed è quella per il diritto alla salute, il diritto ad accedere alle cure. Questo è ciò che spinge l'acceleratore di In Moto Con l’Africa, il cui obiettivo è raccogliere fondi da destinare a Medici Con l’Africa CUAMM che li impiega nell’acquisto e manutenzione di moto-ambulanze, pieni di benzina, voucher per raggiungere gli ospedali e i villaggi in sella alle due ruote.