CASA DI MICHELA ODV ETS
Mission
L’associazione La Casa di Michela ODV è stata pensata e voluta da un gruppo di persone di S. Cristina di Quinto di Treviso direttamente coinvolte nella cura di persone con disabilità e si è poi allargata a molte altre persone del Comune, interessate e motivate su questo tema sociale. Si è sviluppata sostenendo i progetti della cooperativa sociale La casa di Michela scs. in particolare per quelli a sostegno delle persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno a Quinto di Treviso.
I progetti che si sono realizzati negli anni rispondono a bisogni diversi rilevati per i diversi attori:
le persone con disabilità che hanno la necessità di facilitazioni nella gestione del proprio tempo libero: la mancanza di esperienze, occasioni sociali porta ad una difficoltà di “riconoscere” e coltivare i propri interessi, di poter vivere il proprio tempo libero anche assecondando i propri desideri;
il Centro Diurno per il quale la collaborazione con l’associazione facilita la realizzazione di attività ed eventi in contesti diversi da quello del servizio, favorendo occasioni di inclusione sociale. Così come la presenza di volontari all’interno del servizio migliora la qualità dell’intervento;
i volontari per i quali la collaborazione con la cooperativa e il Centro Diurno risponde al bisogno di coltivare e mantenere il rapporto tra le persone: volontari e persone con disabilità;
la comunità nella quale le occasioni di incontro e conoscenza facilitano la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione.
In particolare con le associazioni del territorio e con i gruppi giovani della parrocchia di Santa Cristina e delle parrocchie limitrofe e con alcune scuole l’Associazione La Casa di Michela ha avviato attività di sensibilizzazione di ragazzi e giovani.
Dal 2016 realizza in rete con altre associazioni e cooperative sociali il progetto Il Cantiere per un lavoro solidale, una iniziativa di intervento sociale per promuovere benessere, prevenzione e inclusione, contrastare situazioni di difficoltà e disagio legati alle povertà, favorire la partecipazione sociale, la cittadinanza attiva e la coesione.
L’associazione inoltre ha operato ed opera con una attività associativa verso i propri volontari rivolta alla formazione sulle politiche del volontariato e sulle tematiche della disabilità.
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Le attività che si realizzano nel centro riguardano:
l’area degli interventi educativi;
l’area degli interventi di addestramento; l’area degli interventi di socializzazione ed integrazione sociale.
Con gli interventi educativi si cerca di “far emergere” tutto ciò che c’è nella persona. Con gli interventi di addestramento si vogliono sviluppare capacità comunicative,
relazionali e operative di base rispetto all’acquisizione del ruolo di “lavoratore”. Gli interventi di socializzazione ed integrazione sociale servono per realizzare le
attitudini e le potenzialità personali.
Con ognuna delle persone inserite si definiscono progetti personalizzati che, in
base alla specifica situazione, possono essere: percorsi di mantenimento: le attività proposte servono a mantenere le
abilità conseguite nei precedenti percorsi formativi stimolando anche il raggiungimento di nuovi obiettivi;
percorsi con momenti di formazione in situazione: quando si osservano capacità lavorative e relazionali che rendono possibile la sperimentazione; percorsi “lavorativi” protetti quando contemporaneamente alle capacità
lavorative esistono difficoltà tali da non rendere possibile l’inserimento in unnormale ambiente lavorativo.
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