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Comitato no ai fanghi in Lomellina

Mission

Il Comitato no ai fanghi in lomellina che attualmente si sta federando con altri comitati con la stessa mission in tutta la provincia di Pavia  è nato nel dicembre del 2014. Cittadini mortaresi e lomellini si sono incontrati e hanno firmato una carta di intenti che dice:

“ noi cittadini lomellini, preoccupati per il perpetrarsi dello scempio della lomellina con l'insediamento di manufatti e aziende altamente inquinanti sul territorio, azioni che dimostrano l'incapacità pubblica di realizzare politiche industriali rispettose dell'ambiente e compatibili con la salute di chi in lomellina vive e lavora, abbiamo deciso di unirci per realizzare un azione di contrasto informativa, culturale , non violenta contro questi insediamenti. In particolare segnaliamo la pericolosità dell'azienda Eco Trass che potrebbe insediarsi a breve nella zona Cipal di Mortara e l'uso diffuso di spargere fanghi industriali sui terreni adibiti alla coltivazione di derrate alimentari. Noi cittadini lomellini stanchi di una visione economica miope incapace di seria programmazione e di una visione futura che privilegi paesaggio e sostenibilità ambientale creiamo oggi un comitato con il compito di svolgere azioni in difesa della salute della popolazione e per la salvaguardia di un territorio considerato tra i più fertili del mondo”.

Sui giornali territoriali di recente, gennaio 2016 , sono comparsi articoli che recitano “L’ultima ricerca sulle condizioni di salute dei terreni della provincia di Pavia risale al 2004. Da allora più niente. Nessuno studio sullo stato di inquinamento di un territorio che ospita impianti fortemente impattanti e dove vengono riversate 400mila tonnellate di fanghi, triste primato provinciale. Ignorata la raccomandazione, contenuta nell’indagine, che sottolineava la necessità di approfondire il monitoraggio sull’intero territorio provinciale. E ignorato il fatto che, sempre dallo studio voluto dall’allora presidente della Provincia Silvio Beretta e dalla Comunità Europea ed effettuato dal Centro di ricerca istituto per l’ambiente, emergesse che il 40% dei terreni già allora fossero a rischio fertilità. Sul tavolo la mancanza di controlli, le lacune nei criteri per effettuarli, i rischi legati alla possibile contaminazione del suolo e la probabile presenza di sostanze inquinanti

 

Il nostro comitato dice " Abbiamo toccato con mano l’impossibilità da parte degli enti pubblici preposti di fare un monitoraggio adeguato sulle condizioni della terra, dell’acqua , dell’aria della nostra Lomellina. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. In Lomellina e in provincia di Pavia si muore per patologie cardiovascolari ed oncologiche, che noi pensiamo certamente correlate all’ambiente inquinato, molto di più che nel resto d’Italia".

Quello che  proponiamo oggi usando la piattaforma di crowfunging  La rete del dono  rappresenta una iniziativa forte che vogliamo giocare anche a livello mediatico e che dal basso comitati e associazioni ambientaliste riescono a fare ciò che non fa il pubblico. Insomma se l’Arpa non riesce a fare i controlli sui fanghi, li faremo noi. Lo faremo con i nostri soldi, ci autofinanzieremo e sarà in parte un gesto simbolico di protesta , in parte un modo per conoscere la salute del nostro territorio.

Insomma vogliamo creare futuro, un futuro buono con la cittadinanza attiva, con le persone più sensibili e creative. Dunque faremo noi nei campi dove si spargono fanghi controlli per vedere se metalli pesanti e pop sono presenti e in che misura. Per questo siamo in contatto con centri di ricerca indipendenti. Ogni carotaggio ed ogni esame questo è il punto dolente costa molto. Con l-imp[orto che cheidiamo ne potremo fare uno solo, ma sar’ importante per il valore simbolico che esso assumera-.

Abbiamo pensato di aprire in una piattaforma di crowfunding una richiesta pubblica di contributi. Per estendere la nostra voglia di una Lomellina e di una provincia di Pavia ,migliore da vivere e da abitare, ad ogni angolo del pianeta.

Da ogni cantone del mondo sarà così possibile a persone e ad aziende etiche nel nome della responsabilità sociale d’impresa , contribuire con una moneta o una banconota al nostro progetto. Usando Pay Pall o una carta di credito e per importi  pi\ importanti anche il bonifico bancario.

Ci rivolgiamo alle 1200 persone che hanno cliccato Mi piace sulla pagina social di Facebook  del comitato, alle migliaia che ci hanno conosciuto in questi mesi nei banchetti e nelle conferenze. Che ne pensate, partiamo tutti insieme con un botto?

Naturalmente chi contribuirà a questo sogno collettivo avrà in cambio cose importanti  oltre alla nostra perenne riconoscenza quali ringraziamenti pubblici, attestati di custodi del territorio, report con le analisi in anteprima assoluta!

A voi la parola!

Abbiamo contattato un laboratorio di analisi : ci comunica che  serve 2150 eur per un carotaggio completo.

 

 Non importa . Inizieremo comunque. In un paese normale sarebbe strano che siano i cittadini ad organizzarsi per analizzare le condizioni del territorio a cui vogliono bene. Appunto, in un paese normale.  Per ora non abbiamo ancora tutti i soldi, in compenso l entusiasmo, la voglia di fare del bene  per la nostra terra, la voglia di un ambiente salubre dove vivere e mettere al mondo i nostri figli, quello non ci manca! . Ai soldi , gentili lettori di questo invito, se credete in noi, donate e realizzate un sogno che sappiamo e' anche vostro.

 

Vuoi conoscere  tutto ciò che abbiamo fatto in un anno?

Scrivici a : comitato.noaifanghi@libero.it

oppure su facebook quarda la pagina :  "Comitato no ai fanghi "e troverai centinaia di foto, filmati, articoli di giornali che parlano di noi.

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