Comune di Monastero Bormida

Storia di Monastero Bormida

Il comune di Monastero Bormida si trova in provincia di Asti, nella regione Piemonte. Ha 900 abitanti circa ed è immerso nel favoloso ambiente delle langhe. Il comune nasce attorno all'anno 1000, grazie alla volontà di monaci benedettini che fondarono appunto un monastero.

Il Monastero è stato controllato prima dai Longobardi, di cui si evince anche il culto di Santa Giulia, attuale patrona del Comune. A seguire, per diversi decenni, è stato amministrato dalla Marca di Aleramo, che corrisponde oggi alla regione geografica del Basso Piemonte, ovvero alla zona delle Langhe, Roero, Monferrato, Monregalese, Valle Bormida e Valle Belbo, grossomodo le attuali province di Cuneo, Asti e Alessandria.

Il comune di Monastero Bormida fu territorio conteso prima dai saraceni, poi dai Savoia. In particolare Carlo Emanuele I, saccheggiò tutta l'area del comune, ivi compreso il castello. Dopo le guerre d'indipendenza italiane, il castello, ovvero l'attuale monastero, è stato acquistato dalla famiglia Polieri di Genova che poi lo cedette all'attuale comune.

Cosa vedere a Monastero Bormida Asti

Il turismo nel comune di Monastero è incentrato principalmente sulla storia medievale della città. In particolare su alcune architetture civili come il castello e il ponte.

Il castello

Il castello, ovvero l'antico Monastero, non aveva uno scopo difensivo. Creato attorno all'anno 1000, fu poi ristrutturato tra il 1300 e il 1400 dalla famiglia nobiliare dei Del Carretto. Si accede attraversando un vecchio porticato che conduce al cortile. L'interno del castello è composto da due piani, in cui spiccano i pavimenti a mosaico ben conservati e gli affreschi su alcuni soffitti. Nel secondo piano un'area è dedicata ad un'abitazione privata. Dal secondo piano si accedono alle torri, di cui una alta 27 metri.

Il ponte romanico

A prima vista sembra il classico "ponte del diavolo" presente in molte realtà medioevali. In realtà, il ponte romanico è a schiena d'asino ed è la via d'accesso al centro medievale. Fu edificato nel 1300 dai monaci benedettini e all'epoca fu importante snodo di comunicazione medievale per le rotte commerciali tra l'attuale Liguria, la Valle Bormida e quindi il Basso Piemonte.

Oltre alle architetture civili, il territorio vitivinicolo delle Langhe attrae sempre turisti da ogni angolo del mondo, anche in questo angolo della Val Bormida. Monastero Bormida è molto vicino a Roccaverano, San Giorgio Scarampi e alla città termale di Acqui Terme. Inoltre, sempre nel territorio comunale, è stata installata una baby panchina gigante per i bambini.

I servizi del comune di Monastero Bormida AT

Il Comune è attivo per garantire diversi servizi ai cittadini residenti. In base al servizio richiesto abbiamo fissato degli orari di apertura al pubblico. E' possibile tuttavia contattare l'ufficio competente anche via mail. I principali uffici del comune si dividono in: servizi demografici, servizi finanziari e tributari, servizi al cittadino, servizio tecnico. Per scoprire gli orari e i contatti del Comune di Monastero Bormida visita il sito ufficiale.

Donazioni e detrazioni fiscali

Il comune di Monastero Bormida è in prima linea nella salvaguardia e valorizzazione storico culturale del patrimonio locale. Per questo diamo la possibilità anche ai cittadini, alle persone e alle aziende di sostenere le nostre campagne di raccolta fondi in ambito culturale con una donazione. Alla persona o all'azienda spetta la possibilità di portare in detrazione o deduzione fiscale la donazione. Per saperne di più visita la sezione dedicata.