Cute Project ha come obiettivo la formazione teorica e pratica del personale sanitario dei paesi in via di sviluppo, nell’ambito della chirurgia plastica ricostruttiva, in particolare nella cura delle ustioni e dei loro esiti.
Nei paesi africani più poveri c’è grande necessità di formazione specifica sulla chirurgia plastica ricostruttiva perché lì non esiste. Inoltre i pazienti ustionati e/o incidentati, di cui la maggior parte sono bambini, non ricevono cure adeguate e immediate che evitino la formazione di cicatrici retraenti.
Le cicatrici retraenti causano disabilità in bambini e adulti, soprattutto se colpiscono gli arti, e rendono difficile il loro reinserimento nella vita attiva e sociale. Sono due gli obiettivi formativi rivolti ai medici e gli infermieri locali:
-imparare a trattare le ustioni acute permette di evitare il formarsi di cicatrici invalidanti
-trattare gli esiti cicatriziali, spesso molto ampi, rende possibile recuperare la funzione di una parte del corpo. cambiando radicalmente la vita dei pazienti. Ad esempio riaprendo le manine dei bimbi ustionati, si permette loro di riprendere la scuola così da costruirsi una vita migliore.
Cute Project svolge anche un laboratorio didattico per bimbi dai 4 ai 7 anni nelle scuole piemontesi, per la prevenzione delle ustioni e degli incidenti domestici.
Infine ha un ambulatorio di chirurgia plastica gratuito al Sermig di Torino per indigenti che non hanno diritto alle cure del SSN