FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE MARCHE ETS
Mission
Banco Alimentare è una rete composta dalla Fondazione che ha una funzione di coordinamento centrale e da 21 banchi regionali, tra cui
Fondazione Banco Alimentare Marche - ETS.
La nostra storia inizia nel 1989 quando un gruppo di amici decide di replicare in Italia un’esperienza simile ad una realtà già esistente in Spagna e affitta il primo magazzino a Meda (MI), grazie ad una donazione ricevuta dal Cav. Danilo Fossati (titolare della STAR). Quando Fossati conosce don Luigi Giussani, punto di riferimento per il gruppo di amici, nasce subito una profonda intesa che li porterà a condividere e a realizzare desideri presenti nei loro cuori: ridurre gli sprechi alimentari e aiutare le persone più bisognose.
Dal 1993 Banco Alimentare delle Marche risponde alla domanda di cibo da parte di persone bisognose
267
Organizzazioni Partner Territoriali
42.000 +
persone bisognose assistite indirettamente
Nata nel 1993 a Pesaro per rispondere alla povertà e trasformare lo spreco alimentare in risorsa, la Fondazione Banco Alimentare Marche è un Ente del Terzo Settore no profit oggi iscritto al RUNTS. Ogni giorno recupera cibo a lunga conservazione, cotto o fresco in eccedenza -non più vendibile, ma perfettamente edibile-, per distribuirlo gratuitamente a chi è in difficoltà, attraverso le strutture caritative convenzionate di assistenza ai bisognosi della Regione Marche. Ridare valore al cibo donandolo a chi è in stato di bisogno restituisce dignità anche a chi lo riceve. Condividere il bisogno per condividere il senso della vita è il motore di questa Opera. Grazie al Banco Alimentare nelle Marche, volontari, partners, donatori, istituzioni partecipano a costruire una cultura di gratuità, dono, condivisione e gratitudine.
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Banco Alimentare Marche recupera eccedenze alimentari lungo tutta la filiera – dall’industria alla distribuzione, dall’agricoltura alla ristorazione collettiva – e le ridistribuisce gratuitamente a enti caritativi del territorio che assistono persone in difficoltà.
Il nostro lavoro si sviluppa su quattro grandi direttrici:
Recupero e redistribuzione del cibo
Ogni giorno intercettiamo alimenti ancora perfettamente edibili ma non più commercializzabili, riducendo lo spreco e trasformandolo in risorsa. Il cibo recuperato viene stoccato, controllato e distribuito con efficienza e responsabilità grazie alla nostra rete logistica e ai volontari.
Gestione dei programmi pubblici di aiuto alimentare (FSE+ e Fondo Nazionale)
In qualità di OPC gestiamo operativamente la distribuzione dei prodotti alimentari provenienti dai programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo Plus e dal Fondo Nazionale per l’aiuto agli indigenti. Si tratta di una funzione strategica e delicata: organizziamo, tracciamo e distribuiamo questi beni agli enti caritativi aventi diritto, garantendo l'accesso a beni essenziali per oltre 42.000 persone in condizioni di povertà nella nostra regione. Un servizio pubblico, silenzioso ma fondamentale, senza il quale molte famiglie resterebbero senza un aiuto concreto.
Supporto alla rete degli enti caritativi
Collaboriamo stabilmente circa 300 strutture caritative marchigiane – mense, comunità, centri d’accoglienza, parrocchie e associazioni – non solo fornendo alimenti, ma anche accompagnandole nella gestione, nella formazione e nel monitoraggio delle attività. Lavoriamo per rafforzare la loro azione sociale sul territorio.
Educazione e sensibilizzazione
Promuoviamo cultura del dono, lotta allo spreco e responsabilità sociale attraverso progetti nelle scuole, campagne pubbliche e collaborazioni con enti, imprese e istituzioni. Crediamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento.
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