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Opera Mater Dei

Mission

A pochi chilometri da Roma, nella città della residenza estiva del Papa, si affaccia sul Lago di Castel Gandolfo la Casa Famiglia “Cuore di Maria”, retta dall’Opera Mater Dei.

La Casa è sorta nell’anno 2000, come risposta al desiderio del Cardinale Agostino Vallini, allora Vescovo della Diocesi di Albano, di offrire un luogo di accoglienza alle donne in gravidanza che, prive di un sostegno familiare e materiale, e in balia della disperazione, fossero sul punto di ricorrere all’aborto.

Presente oggi in Italia, Perù ed Ecuador, l’Opera Mater Dei è stata fondata nel 1948 da Monsignor Domenico Dottareli e dalla Venerabile Maria Bordoni per accogliere minori provenienti da famiglie disagiate e dare loro l’istruzione necessaria per un avvenire dignitoso.

«Difendere la vita, accogliere e promuovere la persona fa parte del nostro carisma. Per questo nel 2000 ci siamo avventurate a rispondere ad una necessità dei nostri tempi: sostenere le donne in difficoltà e difendere la vita dei più piccoli, di coloro che non hanno voce», afferma Maria Elvezia Furlan, Madre Generale dell’Opera. 

«In questo momento – racconta Maria de Lourdes, responsabile della Casa Famiglia – ospitiamo, oltre alle mamme con bambini, anche un’intera famiglia. Durante questi anni sono passate da noi più di sessanta mamme provenienti da diversi Paesi: Italia, Romania, Ucraina, Moldavia, Perù, Kenya, Nigeria e Cina. Una realtà multicolore e multilingue dove la mediazione interculturale è fondamentale. Le mamme possono rimanere da noi fino al compimento dei 5-6 anni del bambino, ma, laddove fosse necessario, anche di più, mentre cerchiamo di aiutarle a reinserirsi nella società e trovare un lavoro».

«È interessante osservare – continua Maria de Lourdes – che anche quando si rendono autonome e non hanno più bisogno di un tetto e del cibo, restiamo per loro un punto di riferimento, un continuo sostegno morale ed umano. Per tutte le mamme è importante essere ascoltate e comprese…».

«Un progetto che ho a cuore è quello di riuscire ad affiancare, ad ogni piccolo nucleo familiare che vive qui dentro, una famiglia che si trova all’esterno della struttura, i cui membri possano essere di supporto alla mamma e al suo bambino. Nostro modello e fonte d’ispirazione è Maria, la madre di Gesù, maestra d’amore e di speranza, per meglio aiutare le giovani mamme a ritrovare un posto nella società per se stesse e i propri figli». 

«La Casa Famiglia “Cuore di Maria” vive ogni giorno di Provvidenza», conclude Maria de Lourdes. «Lo spirito del dono sostiene la vita di questa Casa. L’Opera riceve dalla Diocesi di Albano un contributo mensile derivante dall’8x1000 per affrontare in parte le spese della Casa. Tutti noi siamo riconoscenti agli amici dell’Opera, alla carità dei cuori generosi che fanno pervenire alla nostra Casa ogni genere di conforto: dagli alimenti al vestiario, dal mobilio ai giocattoli».

«Nonostante le sfide e le difficoltà dei nostri tempi» sottolinea, a sua volta, Madre Maria Elvezia, «fino a quando il Signore vorrà sostenere la nostra Opera, noi ci adopereremo con tutte le nostre forze per difendere la vita e per combattere la logica utilitaristica dello scarto e dell’indifferenza. Perché l’amore secondo l’insegnamento di Cristo e della nostra fondatrice è l’unica forza che può trasformare il mondo».

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