Tornare a camminare con walking bike

Mi chiamo Patrizia, e visto che l'età alle signore non si chiede, non ve la dico. Sono nata con una malattia congenita, la thalassemia, la quale mi ha portato a fare trasfusioni e ad avere una osteoporosi severa. Fatemi un elenco delle ossa del corpo umano, e io vi dirò che le ho rotte. Costole quante ne volete, vertebre idem, e poi polsi gomiti spalle ginocchia e tibie. L'ultima volta che sono caduta era nel 2016, ho fatto fuori gomito, braccio e tibia scomposta. Ho subito due operazioni perché mi hanno installato un bel mucchio di ferri sulla tibia, sono stata a letto da ottobre a aprile, poi con una durissima fisioterapia, sono riuscita a mettermi in piedi un'altra volta. Purtroppo i dolori insopportabili mi hanno costretto a prendere degli oppiacei, ma nonostante ciò, non riesco a stare in piedi più di cinque minuti e camminare un paio quando va bene. Per cui, vivo a letto, mi sposto solo con la sedia a rotelle, abbastanza scomoda perché è un modello basico che passa la asl.

Quando vidi la walking bike, pensai che fosse fatta apposta per me, qualcosa che mi avrebbe aiutata a camminare senza aver paura di cadere o di rompermi il femore che è già molto fragile di suo. Insomma, voglio riprendere a camminare, voglio fare una passeggiata nel verde o andare in un museo, o più banalmente, andare in un supermercato. 

Voglio camminare, che è una cosa da niente, per chi ha le gambe che funzionano, che ci vuole in fondo? Beh per me in questo momento ci vuole un miracolo.

Posso contare su di voi? Se fate in tanti un piccolo gesto, alla fine avrete fatto il miracolo. Grazie a tutti.