Progetto Margherita

Una sola questione estetica?

Una diagnosi di cancro può stravolgere la vita di una persona e degli affetti vicini a lei. Per affrontare e superare la malattia, il paziente necessita di comprensione, accoglienza e supporto, sia materiale che psicologico. In particolare, la caduta dei capelli causata dai trattamenti antitumorali è un momento difficile da accettare per molte donne, a tal punto da avere ripercussioni sul proprio benessere psico–emotivo. Spesso “sfogarsi” e parlarne con i propri familiari non viene naturale.

Alcune donne non temono di mostrare la testa calva, molte, invece, preferiscono “proteggersi” con una parrucca, un cappello o un foulard. Molti gesti quotidiani diventano così momenti dolorosi e non più scontati: riflettersi allo specchio, spazzolarsi i capelli oppure fare una passeggiata con i propri figli senza sentirsi gli “occhi puntati”. La caduta dei capelli, infatti, incide in maniera significativa sulla percezione della propria immagine ma è allo stesso tempo un segnale chiaro e visibile esternamente della presenza della malattia. Essa non va considerata solo come una mera “questione estetica”, ma come un momento davvero delicato e tormentato per la donna.

Proprio a tutte quelle donne che devono affrontare il momento della caduta dei capelli è dedicato il Progetto Margherita.

Il Progetto Margherita dell’Istituto Oncologico Romagnolo offre gratuitamente parrucche alle donne che durante la malattia oncologica affrontano il momento della caduta dei capelli.

Le signore prenotano un appuntamento durante il quale possono provare modelli di parrucca diversi per tipologia e colore e scegliere così quella che preferiscono, la più adatta alle loro esigenze, che si adegua a qualsiasi capo perché facilmente regolabile. Nel caso tra i tanti modelli disponibili non ci fosse quello desiderato, è possibile consultare un catalogo cartaceo con ulteriori modelli.

Durante l’incontro è presente un parrucchiere volontario che mette a disposizione professionalità e tempo libero per consigliare le signore e aiutarle nella scelta, acconciando le parrucche per valorizzarne l’aspetto. Cosa altrettanto importante, le signore che si rivolgono al servizio hanno la possibilità di “fare una chiacchierata tra amiche” con le volontarie IOR, consapevoli della problematica e formate sugli aspetti psiconcologici.

Le signore possono accompagnate da famigliari e amici per consigli e per rendere il momento della scelta della parrucca il più possibile piacevole. I locali, le parrucche e il materiale di consumo (salviette usa e getta, phon, pettini, ecc.) sono tutti forniti gratuitamente dallo IOR.