Un progetto di
Corri la Maratona di Milano per i bambini sordociechi!
Non poter vedere, sentire, parlare. Sono le premesse per uno stato di isolamento assoluto. Eppure, anche per chi è in questa condizione, esiste lo spazio per entrare in rapporto con gli altri e superare la barriera d’incomunicabilità che lo circonda. La Lega del Filo d’Oro da quasi 50 anni si pone come obiettivi l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione e il reinserimento nella famiglia e nella società di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Gli scopi dell’Associazione vengono perseguiti attraverso un intervento altamente specializzato, capace di offrire ad ogni singolo individuo una terapia riabilitativa personalizzata e gli strumenti adeguati per comunicare con gli altri, stabilire relazioni affettive e vivere recuperando, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e di autonomia. Le attività motorie rivesto un ruolo importantissimo nello stimolare le persone che non vedono e non sentono e che si trovano costantemente in una situazione caratterizzata da scarse possibilità di movimento e di scarsa esplorazione dello spazio.
Grazie all'esperienza maturata negli anni abbiamo riscontrato che proprio le caratteristiche dell’elemento “acqua” offrono al disabile la possibilità di apprendere ciò che non riesce in contesti diversi: favorisce i contatti, consente la postura in piedi anche ai bambini, ed è esente da ostacoli, cosa che rassicura e libera dalle paure.
Infatti, l’acqua tiepida della piscina e il muoversi in assenza di peso permettono a chi ha gravi problemi motori e comportamentali di rilassarsi, di superare timori e paure, di prendere coscienza delle funzionalità di ogni singola parte del corpo. Sfruttando il ricordo di sensazioni positive, ciò che viene appreso in piscina può essere trasferito facilmente nelle attività quotidiane di riabilitazione “tradizionali”, ottenendo sorprendenti risultati.
Corri la Maratona di Milano con la Lega del Filo d'Oro e con i fondi raccolti contribuirai a sostenere le attività in acqua di un nostro piccolo ospite.