Un progetto di
COVID-19: L’educazione non si ferma
L'Italia sta vivendo un periodo di grave emergenza dovuto al diffondersi del COVID-19 che ha imposto la chiusura delle scuole e un mutamento radicale delle nostre abitudini, facendo emergere maggiormente i bisogni delle famiglie più fragili.
IL PROBLEMA:
Chi vive una condizione di disagio rischia di essere ulteriormente penalizzato da questa emergenza: fermare l’intervento educativo può causare costi sociali enormi per un’intera generazione di studenti e per le comunità, in particolare per gli alunni con bisogni educativi speciali e gli stranieri e le loro famiglie.
Questa emergenza ha inoltre importanti ricadute sul piano psicologico per via dell'isolamento forzato, della paura e dell'insicurezza per il periodo delicato che stiamo attraversando. Molte famiglie si trovano in difficoltà nella gestione dei figli e se private del sostegno degli educatori che giorno dopo giorno li affiancano nel difficile compito di accompagnare i ragazzi, rischiano anch’esse di perdersi.
IL PROGETTO:
Mission Bambini, attiva da anni nell'ambito dell'educazione, non vuole lasciare nessuno indietro! Vuole garantire il sostegno anche in queste settimane ai bambini più vulnerabili, attraverso la continuità a distanza dei propri servizi. I bambini a forte rischio di dispersione o insuccesso scolastico non vanno abbandonati, né le loro famiglie, in gravi condizioni di disagio socio economico.
Abbiamo individuato sul territorio nazionale due modalità di intervento:
- il potenziamento della strumentazione informatica durante l’emergenza
Allestiremo delle postazioni informatiche presso i centri di aiuto allo studio, attrezzate con pc e connessione internet, per fornire agli operatori strumenti necessari per fare scuola a distanza ed aiuto nei compiti che le scuole stanno assegnando. Doteremo le famiglie maggiormente in difficoltà di pc portatili, tablet e altra strumentazione elettronica per lo svolgimento a distanza delle attività didattiche.
L'accesso ai servizi sarà gratuito, in via telematica e permetterà, oltre al sostegno didattico, anche di svolgere un lavoro di supporto psicologico contro l’isolamento, nonché di rispondere ad eventuali bisogni emergenti dei ragazzi seguiti.
- il sostegno psicologico come servizio da attivare nella fase di rientro a scuola e alla normalità
Insieme alla rete dei nostri servizi educativi e alle scuole stiamo pianificando percorsi di ascolto e sostegno psicologico per bambini e genitori, da avviare una volta che la fase di isolamento ed emergenza sarà terminata. Ciò per facilitare a rielaborazione delle paure vissute e il superamento delle diffidenze che la situazione attuale sta generando.
Cominceremo a mettere in atto gli interventi descritti a Milano, con l’allestimento di 4 postazioni nei 4 quartieri più periferici e fragili a nord della città. In ciascuno dei 4 quartieri Missioni Bambini sostiene un centro di aiuto allo studio, con utenti bambini di scuola primaria o secondaria di primo grado, per un totale di circa 400 bambini e relative famiglie interessate dal progetto.
Ora che le misure restrittive sono state estese a tutta Italia, stiamo già raccogliendo le necessità di altre città, dove già siamo presenti, come Torino, Padova, Napoli e Catania, per realizzare gli stessi interventi.
LONTANI MA VICINI: INSIEME SI PUO'!
Anche attraverso una piccola donazione puoi dare a uno studente e alla sua famiglia un aiuto concreto.
Ecco come verranno utilizzati i fondi raccolti:
• Con 100 euro potremo acquistare un tablet o una stampante
• Con 350 euro potremo acquistare un laptop
• Con 500 euro potremo garantire la connessione completa ad un centro di aiuto allo studio
Per fare tutto questo però abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, non fermiamoci ora!
#viciniaibambini
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