Amici e amiche del Kamishibai -Progeu
Amici e amiche del Kamishibai -Progeu

Amici e amiche del Kamishibai


Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere il nostro obiettivo, siete stati fondamentali. Avete permesso a 8 #bambini della scuola di #Oaxaca di partecipare al progetto!!! 
Il preside della scuola ha accolto con grande interesse il #laboratorio e ha richiesto a Laura di coinvolgere altri 13 bambini. Dunque, per coloro che ancora non hanno donato e vogliono che altri bambini possano partecipare a questa bellissima esperienza, potrete ancora farlo! 

Per coinvolgere ulteriori bambini, saranno utili altri 300 euro per poter comprare il materiale per il laboratorio e il cibo per la festa di rimando a fine progetto.

 

Il sogno di Laura è di raggiungere i bambini e le bambine messicani che vivono nella regione di Oaxaca, colpita dai recenti terremoti. Attraverso l’arte del teatro Kamishibai i bambini potranno sviluppare, attraverso una metodologia attiva, la propria creatività e rafforzare l’autostima.  Quest'esperienza permetterà ai bambini di cimentarsi in attività sia manuali che creative. Si sperimenteranno nell'ascolto e nel rispetto reciproco. Impareranno a creare, costruire, inventare e condividere con soddisfazione personale, una realizzazione collettiva.

All’interno del progetto i bambini e le bambine:

- costruiranno insieme un teatrino Kamishibai : l’autoproduzione del teatrino, come ogni attività manuale, pone i/le bambini/e in una situazione di sperimentazione di sé nell’utilizzo della manualità fine e non. Essi si cimenteranno nello scoprire i materiali a disposizione nello spazio, capirne e impararne il nome e la funzione, prendere misure, seguire il progetto, utilizzare gli strumenti adatti;

comporranno un pezzo di teatro : saranno coinvolti in un percorso creativo che li vedrà protagonisti di fiabe, storie, racconti da loro stessi inventati attraverso le pratiche dell’educazione attiva nell’ambito della narrazione, intesa come gioco e risorsa dell’immaginario: si darà libero sfogo e possibilità di ascolto dei loro mondi immaginifici abitati dalle loro fantasie, fino ad arrivare ad una scelta comune e soprattutto condivisa dei punti salienti della storia.

realizzeranno le "tavole del teatrino Kamishibai" : saranno guidati/e nella scelta e trasposizione grafica di alcune immagini/scene rappresentative del testo della storia, arrivando alla realizzazione grafico-pittorica delle vere e proprie tavole del teatrino kamishibai, che illustreranno tutto il racconto da loro inventato. Questa fase è molto delicata, essa potrà mettere in crisi chi partecipa, mettendo in relazione se stesso/a con l’espressività grafica. L’operatrice avrà il compito di supportare le esigenze di ogni individualità, dirigendole verso una realizzazione soddisfacente e gratificante per ognuno/a.

faranno le prove e infine presenteranno il "pezzo di teatro" da loro elaborato : i bambini e le bambine si troveranno di fronte ad un momento emotivamente intenso: si sperimenteranno nella lettura della storia davanti al gruppo. Infine la rappresentazione finale si svolgerà poi in piazza, davanti alla comunità, genitori, parenti, amici, quartiere.

 

Qualsiasi contributo è fondamentale per realizzare il progetto, inoltre:

- attraverso una donazione di 20 Euro:  Laura ti ringrazierà nel video di documentazione di fine progetto;

- attraverso una donazione di 50 Euro: Laura ti ringrazierà pubblicamente durante l'evento di piazza di fine percorso, li in Messico. Video che verrà poi pubblicato sui social ;

- attraverso una donazione di 120 Euro:  In esclusiva per i primi 20 donatori, Laura ricambierà la donazione con un teatrino Kamishibai come quelli realizzati dai bambini e dalle bambine messicani.

 
I fondi verranno spesi per:
 
- I materiali della struttura del Kamishibai:  180 euro
- I materiali per la storia e le illustrazioni:    120 euro
- Giornata di rimando collettivo di piazza:   200 euro
 
Potrete seguire ogni evento del progetto sulla sua pagina facebook: https://www.facebook.com/amici.kamishibai/
 
 
IL KAMISHIBAI: 
Il teatrino kamishibai arriva da una lontana tradizione giapponese. Tra gli anni ’30 e ’50, momento storico in cui, non avendo ancora a disposizione televisioni o computer, i narratori e le narratrici di storie (kamishibaiya), portavano in giro i loro racconti viaggiando su semplici biciclette. Un teatro di strada tipico del secolo scorso.
Questi veri e propri artisti, rappresentavano graficamente immagini della storia da raccontare, e attraverso l’uso della struttura in legno del teatrino (butai), le narravano. “kami” (carta) e “shibai” (teatro, drammatizzazione).
La particolarità di questi racconti sono proprio le immagini, che unite a suoni di sottofondo, porta chi ascolta e guarda, in un suggestivo mondo evocativo.
Fu soppiantato dall'avvento della televisione e in tempi recenti è stato oggetto di riscoperta in Giappone ed in altri paesi del mondo, dall'Europa al Sudamerica.
 

"Io credo che attraverso piccoli gesti si possano avere grandi risultati, soprattutto per chi non può permetterseli.  Il pensiero è rivolto a chi non ha a disposizione gli stessi privilegi di chi vive in Europa.
Sostenere, condividere, costruire, inventare, realizzare, immaginare, rispettare, dipingere, scrivere, interpretare e ascoltare sarà ciò che farò con i bambini e le bambine in Messico."

Laura

 

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