


Un progetto di

AIDAP ReP alla Maratona di New York!
Il 3 novembre 2024 nell’atmosfera unica di New York City Giulia ha deciso di correre la Maratona a sostegno di AIDAP Ricerca e Prevenzione.
AIDAP Ricerca e Prevenzione è la prima associazione italiana non profit, nata nel 2019, attiva nella raccolta fondi per finanziare progetti di ricerca innovativi in grado di sviluppare trattamenti e programmi di prevenzione efficaci per i disturbi dell'alimentazione e dell'obesità. L’obiettivo dei progetti di ricerca di AIDAP ReP è anche quello di dare sostegno a chi soffre di disturbi dell’alimentazione e alle loro famiglie.
Perché correre la maratona di New York? Le parole di Giulia
Penso che la corsa sia uno splendido esempio di come è possibile cambiare prospettiva, anche se in alcuni momenti della vita sembra impossibile farlo.
Cinque anni fa correre era per me un mettere a tacere i sensi di colpa; non era un piacere, era un’imposizione che mi ero data per bruciare semplicemente calorie e magari “compensare” un pasto più abbondante…perché purtroppo io in primis ho sofferto di anoressia nervosa.
Chiedere aiuto è il primo passo per poter affrontare questo grande “mostro” che ci si porta dentro e sapere di poter contare su chi è preparato in materia è davvero importante!
Correre oggi per me significa porsi un obiettivo e perseguirlo, con il massimo delle energie in corpo. Significa dedicarmi del tempo, prendermi quell’ora per staccare la spina e rigenerare la mente. In particolare, correre una maratona è “tanta roba”: significa dare il giusto nutrimento al corpo, ascoltarlo e capire quando è il momento di rallentare e quando, invece, è il momento giusto di spingere; è credere in me stessa, anche quando una corsa sembra impossibile o le gambe (o più probabilmente la testa) sembrano non farcela più.
CREDERE IN SÉ STESSI: questa è la chiave. Perché finche non siamo noi in primis a crederci, nessuno lo farà per noi… Finché non “scatta” qualcosa in noi, non troveremo mai la determinazione per raggiungere i nostri obiettivi. Nel caso dell’anoressia nervosa, SI PUÒ guarire e si deve guarire per tornare a volersi bene, per vivere il proprio percorso di vita con tutta la curiosità e l’inevitabile incertezza e paura che ne consegue.
Correrò per tutti quelli che credono di non farcela perché la loro testa e i loro pensieri negativi sembrano tanto invincibili. Dimostriamo che non è così!

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