Image
goals_titolo
goal_04goal_09goal_11goal_15

Giardino Biblico Pensile

Loading...

Il giardino biblico pensile vuole essere un intervento innovativo di recupero e valorizzazione dei fatiscenti terrazzi del Complesso Ecclesiale "Santa Maria del Popolo" in Torella dei Lombardi.

Realizzare un'efficiente copertura, a ridottissimo impatto ambientale e paesaggistico, e dare un creativo tocco di verde ai terrazzi della parrocchia, non solo risolverebbe l'annoso problema delle infiltrazioni ma restituiribbe all'intera comunità un'oasi di bellezza e di pace, un luogo da abitare ed utilizzare per momenti di preghiera, di formazione, di coinvivialità, di aggregazione positiva, di edificazione del bene comune e di costruzione di comunione.

In dettaglio, un progetto strutturale integrato con percorsi di formazione umana e spirituale per la comunità (in particolare per le fasce di età più giovani) il cui obiettivo è: a) far vivere esperienza di contatto con la natura attraverso il contemplare bellezza e armonia proprie del giardino per recuperare un rapporto armonico e integrato con la propria natura creaturale; b) giungere alla piena conoscenza e realizzazione di sé nel percorso proprio che porta alla vita nuova - simbolo dell’acqua - e vita credente rappresentato dai quattro alberi identificativi del giardino biblico: fico, melograno, ulivo, palma.


Il progetto strutturale

Il progetto prevede la realizzazione di tre interventi:

  1. 1. All'altezza dei vari terrazzi, costruzione di un'efficiente copertura con PERGOLE BIOCLIMATICHE costruite dall’azienda OVERLAP che circondi l'intero perimetro dei complessi strutturali annessi all'edificio della Chiesa Madre (cappella feriale, androne e scala di accesso all'oratorio, casa canonica, campanile, bibliteca/aule catechismo) e che risolva il grave problema delle infiltrazioni d'acqua. Materiali pensati per la realizzazione sono vari (legno, ferro, corten, vetro, ceramica, biomateriali, ecc.) tutti ad impatto ambientale e paesaggistico ridotto e che si integrano con lo stile della struttura preesistente.
  2. 2. Grazie agli animatori del nascente oratorio e al giovane tutor del progetto (arch. Pianificatore Territoriale Antonio Faija), l'idea è di coinvolgere ragazzi e giovani della comunità, attraverso delle attività laboratoriali - attività di progettazione, disegno e realizzazione di elementi decorativi e arredi, attività di giardinaggio - tese al progettare e costruire insieme, alla valorizzazione di questo spazio urbano e alla formazione umano-spirituale, per riscoprire il legame essenziale che ognuno di noi ha con la natura e conoscere le piante nella Bibbia e il loro significato simbolico-teologico.
  3. 3. Allestimento di un giardino tematico diviso per sezioni (quattro lotti) corrispondenti ai relativi terrazzi (cappella feriale, casa canonica /a, casa canonica /b, biblioteca/aule catechismo). In dettaglio l'idea è realizzare un “Giardino Biblico Pensile” con alberi tematici (fico, melograno, ulivo e palma), piante, erbetta, arredi, elementi in legno e ceramica che richiamino luoghi ed immagini bibliche; giardino che ha l'ambizioso scopo di donare alla comunità un'oasi di bellezza e pace dove ritrovarsi ed anche organizzare momenti celebrativi e percorsi catechetici antropologico-esistenziali.

Una costruzione interattiva

Il coinvolgimento di giovani e ragazzi è una delle caratteristiche portanti del progetto, non solo per renderli partecipi nella costruzione, valorizzazione, personalizzazione di un luogo che, se Dio vorrà, diventerrà per loro importate e di ritrovo, ma anche per donargli speranza nel diventare parte attiva e creativa nel costruire il futuro della comunità ecclesiale e civile.

In collaborazione con gli animatori del nascente oratorio e con giovani tecnici del posto, l'idea è di proporre delle attività laboratoriali, divise per fasce di età e tempi propri della realizzazione del progetto.

Nella primissima fase di realizzazione del progetto, si parte con il coinvolgimento di piccoli e ragazzi attraverso la formazione specifica del significato simbolico-teologico delle quattro piante nella Bibba caratterizzanti l'hortus conclusus (vedi sezione "per approfodire" di seguito) ed il fargli realizzare dei disegni tematici. Tali disegni saranno la base per futuri laboratori di ceramica e murales con giovanissimi e giovani, per relizzari gli elementi decorativi per l'intero perimentro del terrazzo.

Il coinvolgimento dei più grandi (giovanissimi e giovani) è previsto attraverso un "gioco di ruolo" teso alla integrazione e ultimazione del plastico base di tutto il progetto, realizzato dall'arch Antonio Faija. In dettaglio, l'idea è di coinvolgere on the road i giovani passati donadogli del materiale (pezzo di polistirolo e attrezzi) per fagli intagliare e posizionare a piacimento gli elementi che servono ad integrare ed ultimare il plastico base (es. parapetti, corrimano, sedie, panchine, arredi, camminamenti, ponti di connessione tra i terrazzi, ecc.).

Nella seconda fase del progetto l'idea è far familiarizzare ragazzi e giovani con i biomateriali (legno, erbetta, piante, pareti verdi, ecc.) attraverso laboratori di botanica, giardinaggio e progettazione degli ambienti del giardino.

In ultimo, una volta realizzata la copertua e gli elementi strutturali portanti, è necessario avviare i laboratori di artigianato per realizzare fattivamente arredi e ceramiche decorative per abbellire il giardino pensile.

Vuoi fare di più?

Raccogli fondi anche tu.
Diventa personal fundraiser!
scopri di più
goals_titolo
goal_04goal_09goal_11goal_15

Se quello che hai visto ti è piaciuto, ci trovi anche qui:

    VisaMastercardAmericanExpressStripePaypalGooglePayApplePaySatispay
CorpLogo