un parlamento da ricostruire
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Il Referendum Per La Rappresentanza

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La Sovranità popolare senza la Rappresentanza politica è una illusione

Il 23 aprile 2024 abbiamo avviato il Referendum abrogativo del Rosatellum, la legge elettorale che ha azzerato la rappresentanza, per rivendicare il diritto di scegliere con il voto chi ci rappresenta in Parlamento.
Con la fine ai Parlamenti di nominati, potremo mettere mano alla ricostruzione della principale istituzione della democrazia.
Il nostro voto potrà contare nelle scelte politiche del Paese e anche chi si astiene dal voto, perché tanto non serve a niente, può scoprire buone ragioni per partecipare al movimento referendario per la rappresentanza.

Dobbiamo raccogliere 500.000 firme a favore del referendum entro metà settembre per poter tenere la consultazione nella prima metà del 2025. Sosteniamo il referendum con la nostra firma, il nostro contributo economico e trasformiamolo in una festa della partecipazione civica < il link per firmare è in fondo > 

Se non ora quando? Quasi vent'anni di leggi elettorali, che violano palesemente il nostro diritto di voto, hanno dato vita a cinque Parlamenti di nominati, disinteressati ai bisogni della gente, che hanno dato fiducia a governi, interessati al solo esercizio del potere, puntualmente rimpiazzati da governi tecnici, messi in piedi per rimediare ai loro danni. 
Con tutta evidenza è un modo di fare politica fallimentare che sopportiamo ogni giorno. Il Paese è più povero, più ingiusto e progressivamente più arretrato rispetto agli altri, nella scuola, nel lavoro, nella sanità nella ricerca scientifica, nell’ambiente. Niente funziona come dovrebbe. I governi governano con bonus, decreti legge e click-day, il Paese è sempre più povero, più ingiusto e più arretrato. Cresce soltanto il debito pubblico che ci opprime.

Se non col referendum abrogativo come? Tutte le iniziative, le petizioni, i ricorsi, la protesta al seggio alle ultime elezioni, per portare il Rosatellum al giudizio della Corte Costituzionale, sono state bloccate e silenziate. 
Il referendum abrogativo è l’unica possibilità che ci rimane per riuscire a porre fine ai Parlamenti di nominati e a dare inizio a una rigenerazione politica che si fonda sul diritto e sul dovere di tutti noi a partecipare alle scelte che incidono sulla realtà sociale e sulle prospettive del Paese.

Si possiamo farlo, ma doppiamente a nostre spese Per massima beffa ci tocca raccogliere le 500.000 firme richieste per il referendum con una piattaforma privata a pagamento, perché il governo non rende disponibile la piattaforma pubblica esistente, che abbiamo già pagato con le nostre tasse! La firma cartacea sarà gratis mentre la firma digitale per tutti i quesiti costa 1,9€ al link https://www.iovoglioscegliere.it/prima-di-firmare

 

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