Riforestiamo Prim'Alpe!

Il volontariato collabora alla vita delle Foreste! In partenza una raccolta fondi per supportare la riforestazione a Prim'Alpe (Canzo, Como).

Il Circolo Legambiente di Prim’Alpe vuole condividere con voi un progetto di riforestazione sotto la guida di ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), incentivando il ritorno di specie autoctone in Val Ravella, nel cuore della Foresta Regionale dei Corni di Canzo. 

L'iniziativa punta a ripopolare parte della foresta artificiale impiantata alla fine degli anni '50, oggi compromessa ed indebolita dagli eventi climatici estremi, dalle infestazioni di bostrico e dalla presenza di alberi (principalmente conifere) poco adatti a vivere in quell'habitat. Questo insieme di condizioni ha compromesso molte delle piante presenti, comportando inevitabilmente dei tagli. 

Tutto questo risulta profondamente necessario anche alla luce del fatto che in piena crisi climatica, la necessità di proteggere la biodiversità è più urgente che mai, se si considera come i cambiamenti climatici e la biodiversità sono profondamente interconnessi fra loro. Le riforestazioni con alberi autoctoni possono contribuire alla creazione di nuovi habitat specializzati per innumerevoli specie animali e vegetali, ponendosi come parte della soluzione al calo di biodiversità.

Il piano prevede la creazione di due piccole aree di piantagione vicino al Centro di Educazione Ambientale di Prim'Alpe che verranno avviate a titolo simbolico a sostegno del lavoro di cura e manutenzione realizzato da ERSAF, di modo che chiunque voglia possa partecipare attivamente all'obiettivo comune di tutela della natura.

Nella prima area verranno messi a dimora alberi ed arbusti legati al vecchio insediamento agricolo dell’alpeggio, come peri, meli e ciliegi. Nella seconda area, invece, verrà tracciato il percorso verso la foresta piantando tigli, noci e diversi arbusti, tra cui sanguinelle, cornioli, biancospini, sambuchi e prugnoli.

Con la vostra donazione contribuirete alla piantagione e alle cure colturali che saranno realizzati dai volontari di Legambiente, oltre che all’acquisto di alcuni alberi che si aggiungeranno a quelli forniti dal vivaio forestale di ERSAF. Verranno anche collocati recinti protettivi per riparare le giovani piante dagli animali al pascolo, così che crescano indisturbate.

L'obiettivo è di raccogliere 3.000 € per coprire i costi necessari ed avviare la fase di piantagione prevista a partire dal 22 marzo 2025, data che sancirà l’inizio di una nuova primavera per la foresta.

Riportando alberi autoctoni nel paesaggio, si vogliono dunque gettare le basi per un ecosistema più resiliente ed equilibrato.

Il lavoro di riforestazione sarà realizzato con il supporto di volontarie e volontari e degli ospiti che utilizzano il Centro per attività educative e di formazione. 

Se volete far parte del supporto volontario scrivete a: legambiente.primalpe@gmail.com