
Un progetto di
Una casa per Bessy
Bessy è una ragazzina di 15 anni che abbiamo conosciuto in Kenya durante una delle nostre missioni di screening cardiologico. Dietro ai suoi occhi scuri, si nascondeva una diagnosi grave: endocardite infettiva, un’infezione pericolosa che colpisce il cuore, spesso causata da condizioni igieniche precarie.
Grazie alla segnalazione della sua insegnante e all’accompagnamento generoso della figlia dell’insegnante, che si è offerta di seguirla nel viaggio, Bessy è riuscita ad arrivare in Italia. La mamma non c’è e il papà, per motivi di salute, non poteva affrontare il viaggio.
In collaborazione con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la Fondazione NALA ha reso possibile il suo trasferimento in Italia, dove è stata curata, operata e salvata. Bessy ha subito un intervento complesso: le sono state sostituite le valvole cardiache con protesi metalliche, che richiedono controlli medici e una terapia a lungo termine.
Oggi Bessy è ancora in Italia, seguita con attenzione, ma presto potrà tornare in Kenya, dalla sua famiglia.
Il problema è che la casa in cui viveva è una baracca di legno con il tetto rotto, senza protezione dalla pioggia, in condizioni igieniche critiche — proprio lì ha contratto l’infezione che le ha messo in pericolo la vita.
Per questo abbiamo un sogno: costruire una casa nuova e sicura per Bessy, i suoi due fratellini, il papà e la nonna.
Una casa vera. Un luogo pulito, asciutto, dove Bessy potrà continuare le cure, proteggersi da nuove infezioni e crescere con la serenità che ogni bambina merita.
Alla Fondazione NALA non salutiamo i nostri pazienti dopo le cure ospedaliere: continuiamo a camminare con loro anche dopo, nei loro villaggi, nelle loro vite.
Con l'aiuto di tutti possiamo fare la differenza. Ogni contributo, piccolo o grande, è un mattoncino in più verso questa casa.



