
Un progetto di
Torino Città per le Donne
Un/a sindaco/a dovrebbe porre al centro del proprio programma la trasformazione di Torino in una città per le donne perchè le donne rappresentano una risorsa fondamentale per una politica che abbia come obiettivo un totale cambiamento dell’approccio. Per questo abbiamo intrapreso una maratona di idee a cui hanno partecipato attivamente più di 500 persone per molte settimane: 8 tavoli di confronto e discussione intorno a 8 parole d'ordine : lavorare, abitare,decidere, educare, amministrare,convivere, curare, promuovere benessere.
Questo grande lavoro di co-progettazione ora è pubblico (consultabile sul nostro sito https://www.torinocittaperledonne.org) e comprende un elenco delle prioprità da sottoporre ai futuri candidati sindaci.
Sono davvero tante le manifestazioni di interesse e di apprezzamento per il nostro progetto che sta diventando un modello di riferimento anche per altre città, grazie al percorso condiviso e ai contenuti che questo percorso è stato in grado di generare. Questo percorso ha contato sino ad oggi sul tempo e sulle risorse di pensiero messi generosamente a disposizione da chi lo ha sostenuto e da chi ancora oggi lo sostiene a titolo volontario. Il progetto ora ha bisogno anche di risorse economiche: intendiamo consolidare questa straordinaria esperienza, conferendole solidità istituzionale ed economica, sviluppare iniziative e implementare l'attività di comunicazione.
Nell'immediato, grazie alle donazioni, possiamo sostenere le dirette degli eventi in streaming, che richiedono una regia, la promozione sui social media, i costi di una segreteria organizzativa e la produzione del materiale grafico e informativo. Tutti coloro che doneranno almeno 25 euro potranno avere una delle T-shirt di TOxD!
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ultimi aggiornamenti

sab 20 ago 2022
SIERRE-ZINAL - UN'ALLENAMENTO TRA I CAMPIONI
Non era nei miei programmi, ma quando un mio amico, non potendo correre per essersi infortunato, mi ha lasciato il pettorale per Sierre-Zinal, non ho saputo resistere. Per chi non la conoscesse, è la gara più iconica della corsa in montagna. I sentieri svizzeri hanno fatto la storia di questo sport e sui 31km e 2200mD+ si sono dati battaglia i più grandi campioni della corsa. E' una gara nella seconda parte molto veloce, adatta ai maratoneti, di conseguenza poco nelle corde di chi sta preparando un Tor des Gèants ma in questo ultimo mese, vorrei concentrarmi sul riposo e su qualche allenamento di qualità, così da trovare un po' di brillantezza che sicuramente potrebbe aiutarmi anche su una gara estrema come quella di settembre.
Quindi è stato sicuramente un'ottimo allenamento.
Ancora 4 giorni di quantità per mettere il corpo (e la mente) sotto stress dopo questa gara e poi le sessioni diventeranno sempre più brevi.
Manca poco...

lun 08 ago 2022
LA PRIMA ULTRA (non si scorda)
Sabato 30 Luglio ho preso parte alla 4° edizione del MEHT, gara di 105km con 7500mD+ che percorre i sentieri della Valle Anzasca, ai piedi del Monte Rosa.
Non avendo esperienza nel mondo delle ultra, sono stato quasi obbligato a doverne correre una prima del grande evento di settembre. Le gare sono sempre gare e non c'è allenamento che possa simulare tutto quello che si prova quando si indossa un pettorale. L'obiettivo principale era quello di portarla a termine senza avere grossi "problemi". Conoscendo parte del percorso sapevo che era importante non esagerare nella prima parte, altrimenti una possibile crisi sarebbe stata difficile da recuperare nella seconda metà di gara. Sono stato bravo nel trattenermi e nel non farmi prendere dalla "foga di fare risultato" e mi sono goduto l'alba al rifugio Zamboni e tutta la parte più alta del percorso nella ventosa e serena mattinata. La notte è stata a tratti complicata da gestire visto che ero praticamente solo. Io, una frontale e la natura. Dopo qualche momento difficile (a livello mentale), superato con una pausa di 45', dove ho provato anche a chiudere gli occhi, arrivo al traguardo di Macugnaga dopo 25ore in 22ma posizione.
Davvero felice e con emozioni contrastanti torno a casa con un mattone in più, che mi da sicurezza per i prossimi appuntamenti.

gio 21 lug 2022
RICERCA E' SPERANZA
Entrare in un ospedale oncologico pediatrico è un'esperienza che inevitabiLmente ti segna. Ti forma. O forse per meglio dire ti RIforma. Al Regina Margherita di Torino è stata curata la mia cuginetta, ed è per questo che abbiamo avuto la possibilità di farci visita.
Abbiamo parlato con dottori ed infermiere del nostro progetto, del loro lavoro, di come viene effettuato, dei tumori in generale, delle cure e dei progressi che la ricerca sta facendo. Insomma abbiamo parlato un po di tutto.
Sentire da parte loro che è un onore poter essere affianco alle famiglie che stanno attraversando un percorso di cura, ti fa capire che hanno trovato un senso nella loro vita e forse non si tratta di un semplice lavoro ma più che altro di una missione.
Bisogna parlare dei tumori. Bisogna parlare dei problemi. Bisogna parlare. Perchè tutto questo fa parte della vita.
Avevo il piacere di toccare con mano parte di quello che sono le basi di questo progetto verso il TOR e sono felice di poter affermare che la ricerca è la cosa più importante per combattere i tumori. Sostenere la ricerca è l'unica cosa che dobbiamo e possiamo fare.

gio 23 giu 2022
LA (NON) FATICA DI CORRERE SU QUESTI SENTIERI
Quando il teatro dei nostri allenamenti è la natura più incontaminata è inevitabile che uno si diverta. Ho la fortuna di abitare in Ossola, al nord del Piemonte, in un posto dove tutto è rimasto com'era. Correre su questi sentieri ti fa sentire davvero libero e quando le giornate sono belle e soleggiate, diventa difficile ritornare a casa!
La preparazione prosegue bene anche grazie all'ambiente che mi circonda.

mer 08 giu 2022
GIUGNO:INIZIANO GLI ALLENAMENTI LUNGHI
Mi è sempre piaciuto il mese di giugno, sarà perchè mi ricorda la fine della scuola e così l'inizio delle vacanze. Sarà perchè le giornate sono lunghissime e il tempo sembra scorrere più lento...
Quest'anno giugno sarà un mese importante per tutti coloro che saranno al via del TOR di settembre, perchè è il mese dove si iniziano a fare gli allenamenti lunghi, dove bisogna abituare il corpo e la mente a stare sui sentieri di montagna per diverso tempo.
Io sto facendo il tutto sempre in maniere graduale cercando di ascoltare le sensazioni che il corpo mi manda, ogni giorno, così da bilanciare bene i periodi di carico e quelli di scarico.