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AlzhAuser Caffé... in pillole

Alzhauser Caffè è nato a Saronno nel 2006, dapprima come pura e semplice iniziativa di "care-giving" concepita da alcuni volontari di AUSER Volontariato Saronno ONLUS per andare incontro alle esigenze di alcuni specifici assistiti dell'epoca. In seguito, dopo aver frequentato tutta una serie di corsi e seminari di formazione, quegli stessi volontari decisero di trasformare l'iniziativa originaria in un vero e proprio progetto di cura sistematica, con cui supportare le persone che soffrono di Alzheimer ed altre forme di Demenza Senile ed i loro familiari.

Missione

Il progetto, nella forma odierna ormai attivo dal 2007 (vedere link nella nostra scheda riassuntiva), non si propone di sostituirsi all'opera dei centri di cura specializzati, bensì di offrire supporto, vicinanza, sollievo ai malati di Alzheimer ed altre forme di Demenza Senile ed ai loro familiari.

Descrizione

Sappiamo tutti quale impresa ardua sia affrontare l'esordio della malattia di Alzheimer, tanto per chi lo vive che per i suoi familiari. Oltre ai problemi pratici, infatti, presto sopraggiunge anche il senso di impotenza e di isolamento, e l'impressione che nessuno possa capire cosa stiamo affrontando. All'inizio ci si sente disorientati, il paziente perché percepisce che gli sta succedendo qualcosa ma non sa cosa, il familiare perché non sa cosa fare, a chi rivolgersi, come essere d'aiuto.

Fin dall'inizio del progetto, Alzhauser Caffè ha cercato, e continua a cercare di essere una risposta a questi ed altri bisogni. Certo, data l'entità del problema, si tratta probabilmente di una piccola risposta: ma il successo avuto dall'iniziativa fino a questo momento ci dice che è stata e continua comunque ad essere estremamente utile e gradita.

I nostri servizi, completamente gratuiti per i fruitori, sono:

* Uno sportello di supporto psicologico ed informativo per familiari

* Laboratori pomeridiani che offrono al malato la possibilità di sentirsi ok fra pari, continuando a fare, condividere, vivere

* Un gruppo di Auto-mutuo-aiuto per familiari, dove potersi confrontare e confortare assieme a persone che vivono una realtà simile alla propria

* Un servizio di selezione Badanti qualificate

Perché questa campagna

Lo ripetiamo ancora una volta: l'opera dei volontari è completamente gratuita e nessuna "retta" o contributo viene richiesto alle famiglie degli assistiti. Questo, fin dall'inizio, per scelta deliberata, oltre che per gli obblighi di legge impostici dall'essere un'associazione di volontariato "da legge 328".

Tuttavia, il progetto ha un costo, dovuto al fatto che, per la sua riuscita e per la serietà con cui vanno affrontati e trattati problemi come questo, è necessaria la collaborazione di alcuni professionisti (psicologo, musicoterapista, danzamovimentoterapista), nonché l'utilizzo di materiali di supporto informativo all'attività dei laboratori. Tutto considerato, il costo complessivo annuo si aggira sui 13-15 mila euro.

Ed è a questo punto che entrate in scena voi, che state leggendo. Qui, nel portale che ci ospita, in una delle FAQ, si legge che qui "In poche parole si cerca di fare la vecchia 'colletta solidale' in versione digitale". Ebbene: fate conto che questo sia il classico "recipiente di raccolta" che tutti, prima o poi, abbiamo usato o visto. In realtà, è meglio: anzitutto, perché è molto più "capiente"... e poi perché, a chi ne avesse bisogno, garantisce di certo maggiore anonimato.

Perché vi chiediamo di aiutarci? Perchè il progetto è valido ed è molto serio, e sarebbe un peccato (oltre che arduo da sopportare per chi ne sta ricevendo i benefici) doverlo interrompere la prossima estate, solo perché le porte delle fondazioni bancarie sono diventate più strette.

Che ne dite: ci date una mano?

Grazie

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