Corriamo perché ci piace correre.
Per sfidare noi stesse e perché, ogni volta, che arriva quel pensiero “non ce la posso fare” ci ricordiamo che “si possiamo”! Ma la carica è ancora maggiore se si può correre facendo del bene.
E noi abbiamo deciso di farlo, sostenendo l’AIRC con questa staffetta.
Per mantenere vivo il ricordo di quelle persone speciali che hanno fatto parte delle nostre vite, per dare speranza a chi soffre e per aiutare l'operato dei ricercatori che ogni giorno lavorano per trovare cure sempre più efficaci.
Affinché quel “non c’è una cura” diventi presto “è stata trovata una cura”.