Guido runs in Paris

Quest’anno ho festeggiato i 7 anni da quando ho iniziato a correre.

Un matrimonio che non ha mai sperimentato crisi e in cui sono evidentemente ancora nella fase dell’innamoramento.

Forse anche perché sono sempre riuscito a far prevalere il piacere dello stare bene con me stesso e con i compagni di questa bellissima avventura rispetto alla ricerca forzata dei risultati agonistici, che pure non mi hanno per niente deluso.

Mi sono divertito anche organizzando corse o condividendo bei progetti anche benefici.

E ora, dopo la fase forzata di rinuncia al piacere e al test delle gare, ho deciso di rimettermi in gioco e mi sono iscritto alla maratona di Parigi del 17 ottobre.

E ho anche deciso di dedicare questo impegno e i chilometri che percorreranno le mie gambe all’iniziativa benefica che il mio amico Paolo Germano conduce da anni attraverso la Onlus Roberta for Children. Per cui vi chiedo di dedicare un po’ del vostro tempo per andare a leggere e scoprire e di aiutarmi a sostenere quello che questa Onlus realizza a favore dei bambini.

Io mi sento molto motivato anche perché, nel percorso verso la fatidica data della gara, quando tutti speriamo che saremo tornati a una vita più libera e sicura, avrò accanto a me altri veri amici: la mia consulente nutrizionale nutraceutica preferita Clelia Iacoviello, la super organizzatrice di eventi Maria Criscuolo e tutto il suo team (in prevalenza fatto di tostissime girls) di Triumph Group International (https://www.triumphgroupinternational.com/#1), Andrea Severino di Healthy Virtuoso (https://it.healthyvirtuoso.com/faq), e, last but not least, Ferdinando Cesana con me ideatore di Professional Corporate Run (http://www.professionalcorporaterun.com/).

Se ci incroceremo mentre corro mi vedrete portarli sulla mia maglietta “Guido runs to Paris”, che il 17 ottobre si muterà magicamente in “Guido runs in Paris”.

E a Parigi porterò indubbiamente anche un po’ di ciascuno con cui in questi 7 anni ho condiviso questo bellissimo percorso fatto di fatica, piacere e valori fisici e umani. La corsa e ancor più una maratona, infatti, significano impegno, resilienza, scoperta e miglioramento dei propri limiti, ricerca del benessere e rispetto di sé e degli altri.

Esprimete tutto questo insieme a me e sostenete questo meritevole progetto, non per me ma per i bambini di Roberta for Children!

Fin d’ora Grazie da loro e da me! Buone corse e buona vita!!!