Un’iniziativa di
Alice Destefanis
Una rosa a Santiago per Olga
Una rosa a Santiago per Olga

Quando si perde qualcuno, ci si svuota.

Si pensa e si ripensa a cosa avremmo potuto fare per evitare il dolore, la sofferenza nostra, ma soprattutto della persona cara. Ma i sensi di colpa non portano a niente.

L'unica cosa che si può fare è ripartire da se stessi, trovare la forza dentro di sè, mettere insieme i cocci della propria vita e ripartire.

 

E così faccio io. Riparto dopo la morte di mia mamma Olga.

Vado in cammino per ritrovarmi, per riappacificarmi con me stessa e con il resto del mondo, ma soprattutto per onorare una promessa fatta e per imparare a prendermi cura di me stessa.

Un viaggio fuori, ma soprattutto dentro di me.

 

Si parte da Porto, in Portogallo, il primo paese che ho visitato da sola nella mia vita.

Quindi, accompagnata dalle onde dell'oceano, si proseguirà verso Santiago, affrontando i 280 km del Cammino portoghese "senda litoral".

Qui nella Cattedrale donerò una rosa a San Giacomo, in memoria di mia mamma Olga.

E poi proseguirò verso Finisterre e Muxia, per

Quando si perde qualcuno, ci si svuota.

Si pensa e si ripensa a cosa avremmo potuto fare per evitare il dolore, la sofferenza nostra, ma soprattutto della persona cara. Ma i sensi di colpa non portano a niente.

L'unica cosa che si può fare è ripartire da se stessi, trovare la forza dentro di sè, mettere insieme i cocci della propria vita e ripartire.

 

E così faccio io. Riparto dopo la morte di mia mamma Olga.

Vado in cammino per ritrovarmi, per riappacificarmi con me stessa e con il resto del mondo, ma soprattutto per onorare una promessa fatta e per imparare a prendermi cura di me stessa.

Un viaggio fuori, ma soprattutto dentro di me.

 

Si parte da Porto, in Portogallo, il primo paese che ho visitato da sola nella mia vita.

Quindi, accompagnata dalle onde dell'oceano, si proseguirà verso Santiago, affrontando i 280 km del Cammino portoghese "senda litoral".

Qui nella Cattedrale donerò una rosa a San Giacomo, in memoria di mia mamma Olga.

E poi proseguirò verso Finisterre e Muxia, per congedarmi dall'oceano e ritornare a casa.

 

Io ci metto le mie gambe, il mio cuore e la mia testa.

Voi per favore sostenete la ricerca contro il cancro, perchè nessuno debba più sentirsi svuotato dopo la scomparsa improvvisa di qualcuno.

 

    € 51

    Marilena D'Ambrosio

    15 Novembre 2021

    "Perché il cancro diventi una malattia sempre più curabile; in memoria di Olgs."

    risposta di Alice

    Grazie Marilena <3

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