



Un progetto di
Visite mediche a chi è in difficoltà
Regala una visita medica a chi è in difficoltà!
Medici in Famiglia e PANDA onlus insieme per il progetto Visita Sospesa: visite gratuite per le persone in difficoltà economica e sociale.
Sulla falsariga dell’antica tradizione del caffè sospeso napoletano - si beve un caffè e se ne pagano due, offrendo il secondo a chi non può permetterselo - con la Visita Sospesa, attraverso una donazione, si da la possibilità a molte famiglie in difficoltà di accedere a cure mediche specialistiche, esami diagnostici, percorsi di riabilitazione motoria e supporto psicoterapeutico.
Si tratta di prestazioni a cui, chi è in condizioni di precarietà socio-economica (famiglie, ragazze madri, bambini orfani o in comunità…), è costretto a rinunciare, per la difficoltà di accesso al Servizio Sanitario Nazionale o per gli alti costi del privato.
Il progetto Visita Sospesa vuole offrire una risposta concreta alla domanda di salute dei più fragili.
Medici in Famiglia, poliambulatorio di alta qualità a tariffe accesibili, garantisce professionisti d’eccellenza, spazi adeguati, attrezzature d’avanguardia.
Nel corso del 2016 sono state erogate
389 visite gratuite
l’80% dei beneficiari sono bambini dai 5 ai 16 anni.
Attraverso la visita sospesa abbiamo conosciuto storie che necessitnao del tuo aiuto.
La storia di Anastasia
Anastasia è arrivata in Medici in Famiglia nel Dicembre del 2015 tramite un’associazione che si occupa di coinvolgere in attività sportive minori in condizioni di disagio socio-economico.
Anastasia aveva bisogno del certificato medico per praticare un’attività sportiva non agonistica, per questo l’educatore di riferimento l’ha inviata a Medici in Famiglia dove ha effettuato gratuitamente una visita specialistica con elettrocardiogramma.
Mamma e papà hanno spiegato alla bambina che l’esame non era doloroso e lei con un po’ di paura, all’età di 7 anni, si è sottoposta al suo primo elettrocardiogramma.
La Cardiologa Pediatrica che l’ha visitata ha riscontrato un soffio cardiaco nella piccola e lei ha raccontato che a volte, durante la corsa, sentiva “il fiato spezzato” e doveva fermarsi, stancandosi prima dei suoi compagni di gioco.
La specialista ha effettuato un approfondimento tramite un ecocardiogramma color doppler e ha diagnosticato un difetto cardiaco congenito.
Per far sì che la famiglia non abbia spese e che vi sia continuità assistenziale, da allora, la bimba è seguita dalla stessa Cardio-Pediatra in Medici in Famiglia e presso un noto Ospedale milanese.
Oggi, a oltre un anno da quella prima visita, Anastasia pratica regolarmente Judo, sport che non ha nessuna controindicazione e che anzi ha migliorato la sua forma fisica e il suo stato di salute. Di recente, con grande soddisfazione di mamma e papà, ha indossato la cintura arancione.
Su 120 bambini curati grazie alla visita sospesa, 6 sono come Anastasia
L’obiettivo del 2017 è riuscire ad offrire più di 1.000 visite gratuite
Contribuisci anche tu a renderlo reralizzabile! Anche pochi euro possono fare la differenza!
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