A Natale regala un biglietto sospeso

Un gesto che arriva al cuore. A Natale regala un Biglietto sospeso.

La grande musica non conosce confini, ma troppo spesso incontra barriere. Per abbattere queste distanze e trasformare la cultura in un veicolo di inclusione, Lingotto Musica e Sermig - Arsenale della Pace rinnovano anche quest'anno l'appuntamento con il Biglietto sospeso, la campagna natalizia che regala l'emozione di un concerto a chi non ha l’opportunità di viverla.

Dal 1° dicembre 2025 all'11 gennaio 2026, sarà possibile sostenere il progetto con una libera donazione sulla piattaforma Rete del Dono: ogni 10 euro raccolti verrà emesso un ingresso per la rassegna dei Concerti del Lingotto. Sarà poi il Sermig, storica istituzione torinese impegnata nel sociale, a individuarne i beneficiari, grazie alla propria cinquantennale esperienza nel campo dell’accoglienza.

«Nelle tre precedenti edizioni - afferma Luca Mortarotti, direttore di lingotto Musica - abbiamo distribuito 552 biglietti sospesi, permettendo a molte persone di accedere a un'esperienza che altrimenti sarebbe rimasta fuori dai loro orizzonti. È un gesto che testimonia non solo la generosità dei donatori, ma anche l'efficacia di un modello semplice, trasparente e ormai consolidato, che siamo lieti di riproporre per il quarto anno».

«Ogni biglietto sospeso - spiega Mauro Tabasso, direttore del Laboratorio del Suono del Sermig - è molto più di un ingresso in sala: è un gesto che apre una porta, crea un’occasione, restituisce dignità. Per chi vive in situazioni di difficoltà, poter prendere parte a un’esperienza di questo tipo significa sentirsi accolti e riconosciuti. È il motivo per cui il Sermig crede profondamente in questa iniziativa: perché trasforma la solidarietà in vicinanza concreta e fa della cultura un vero linguaggio di incontro e di speranza».  

Inoltre, grazie alla presenza di Lingotto Musica sulla piattaforma ministeriale Art Bonus, chi aderisce all’iniziativa può beneficiare di un credito d’imposta del 65% sull’importo donato, allegando alla dichiarazione dei redditi la ricevuta emessa da Rete del Dono.