
Un progetto di
Proteggi chi lavora, sostieni le vittime
In Italia, ogni anno oltre 1.000 persone perdono la vita sul lavoro, quasi 600.000 subiscono un infortunio e circa 90.000 contraggono malattie professionali a causa del proprio mestiere (dati INAIL 2024).
Dietro questi numeri ci sono volti, famiglie, sogni interrotti.
Ci sono madri e padri che non tornano a casa, figli e coniugi che restano soli ad affrontare dolore, burocrazia e difficoltà economiche.
Da più di 80 anni, ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) è al fianco di chi ha pagato il prezzo più alto dell’insicurezza: con ascolto, tutela legale, supporto psicologico e una rete di volontari attivi in 106 Sezioni in tutta Italia.
OGGI, PERÒ, ABBIAMO BISOGNO DI TE.
Per continuare ad aiutare chi ha perso tutto, per dare voce a chi non ne ha più, per costruire insieme un Paese dove lavorare non significhi rischiare la vita.
Sostieni ANMIL. Ogni contributo è un passo verso un futuro più sicuro, più giusto, più umano.
Obiettivi:
· Offrire un aiuto concreto alle famiglie colpite da incidenti sul lavoro e malattie professionali.
· Garantire accoglienza e consulenza legale gratuite.
· Promuovere campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
· Creare una rete di solidarietà tra comunità, istituzioni e imprese responsabili.
Attività previste:
· Sportello di ascolto per vittime e familiari (in presenza e online) da parte di persone che hanno vissuto sulla propria pelle lo stesso dramma.
· Consulenza legale per l’ottenimento dei diritti e delle indennità previste.
· Campagne di sensibilizzazione nelle scuole, aziende e comunità locali.
· Eventi pubblici (conferenze, spettacoli solidali, camminate della memoria).
Beneficiari:
· La collettività, sensibilizzata al valore della sicurezza e della prevenzione.
· Vittime di infortuni e malattie professionali.
· Familiari di lavoratori deceduti o gravemente infortunati.
Risultati attesi:
· Riduzione dell’isolamento sociale delle famiglie colpite.
· Maggiori strumenti legali e psicologici per affrontare il lutto e le difficoltà.
· Una rete consapevole, solidale attiva e partecipata.









