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Sostieni Il Grande Teatro di Lido Adriano!

Il Grande Teatro di Lido Adriano è nato nel 2022 dall’esigenza di costruire un teatro comunitario con la partecipazione degli abitanti di Lido Adriano e di Ravenna, guidati da un coordinamento composto da artisti ed esperti di arti visive, musica e teatro.

Il Grande Teatro di Lido Adriano viene messo in piedi grazie a tutta la collettività: per la prima edizione, andata in scena nel giugno 2023, un centinaio di persone, di ogni età, sesso e nazionalità hanno partecipato alla costruzione dello spettacolo.

Anche quest’anno il Coro sarà il protagonista dell’opera: attori, attrici, cantanti, musicisti e... donatori!

Chiediamo il supporto di chiunque abbia piacere di sostenere il progetto, per poterlo realizzare al meglio e per dargli continuità. 

Fai parte anche tu della rete Amici del Grande Teatro!

Cos’è Il Grande Teatro di Lido Adriano?

Il progetto è nato da riflessioni e scambi tra un gruppo di artisti e operatori di Ravenna, legati alla periferia della città, del lido più popoloso e cosmopolita della riviera. Si tratta di una co-produzione di CISIM|LODC e Ravenna Festival. La regia è di Luigi Dadina, regista e attore del Teatro delle Albe di Ravenna; la direzione artistica è di Luigi Dadina e Lanfranco Vicari, direttore artistico del Cisim; la drammaturgia è di Tahar Lamri, scrittore ravennate di origini algerine.

La prima edizione: Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli

La prima edizione del progetto ha visto la messa in scena dello spettacolo Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli, tratto dal celebre poema sapienziale di Farid Ad Din Attar, poeta persiano del 1200. Un centinaio tra attori e musicisti, bambini e adulti di varia nazionalità hanno lavorato insieme per dare vita a questa prima tappa del Grande Teatro, ottenendo grande successo di critica e pubblico.

La seconda edizione: Panchatantra o le mirabolanti avventure di Kalila e Dimna

Il gioco corale del Grande Teatro di Lido Adriano torna a misurarsi con un capolavoro che rivela le radici orientali dell’Occidente. La seconda tappa, infatti, sarà dedicata alla raccolta di favole Panchatantra, messe in scena per la prima volta in Italia e in Europa, composta nel III secolo in sanscrito e tradotta nel VIII secolo in arabo da Ibn al-Muqaffa con il titolo Kalila e Dimna, pilastro della prosa artistica araba e fonte d’ispirazione per le favole di La Fontaine. 

Kalila e Dimna sono due sciacalli che vivono alla corte del re leone. Mentre Kalila è soddisfatto della propria condizione, Dimna brama il potere e aspira agli onori ed è pronto a impiegare qualsiasi mezzo per arrivarci. Dalla palude arriva una voce potente e misteriosa che terrorizza il re. Dimna vede in questa voce l’opportunità per realizzare i suoi sogni di gloria, ignorando gli avvertimenti di Kalila. Intrighi, complotti, menzogne e scaltrezza: per Dimna ogni mezzo è buono per arrivare ai propri fini.

Lo spettacolo andrà in scena dal 30 maggio al 2 giugno alle ore 20 presso il Cisim in viale Parini 48, Lido Adriano RA. 

Cos’è il Cisim?

A partire dal 2007, il Teatro delle Albe, la cooperativa sociale Libra e il gruppo rap e associazione Il Lato Oscuro della Costa, impegnati in numerose attività sul territorio di Lido Adriano già dagli anni novanta, hanno iniziato a immaginare un centro sociale e culturale per il paese, che corrispondesse anche alle loro vocazioni.

Da giugno 2009, hanno avuto in concessione dal Comune di Ravenna il centro Cisim che era chiuso oramai da quattro anni.

Nel mese di maggio 2009 il Comune di Ravenna ha effettuato un primo intervento di ripristino dello spazio. In questa prima fase il Teatro delle Albe, assieme al Comune di Ravenna si è fatto carico dei primi necessari lavori per il suo utilizzo.

Nei mesi di aprile-novembre 2010 il Comune di Ravenna ha effettuato nuovi interventi grazie a un finanziamento regionale che hanno permesso di mettere a norma lo spazio e di procedere quindi all’avvio di tutte le attività previste a partire da dicembre 2010.

Da giugno 2009 a giugno 2010, il Comune ha dato in concessione d’uso lo spazio a Ravenna Teatro per permettere la realizzazione delle iniziative programmate in quel periodo. Da novembre 2010 lo spazio passa in gestione a Il lato Oscuro della Costa in collaborazione con Libra e con il sostegno esterno di Ravenna Teatro.

Attualmente il CISIM è gestito dall’associazione culturale Il Lato Oscuro della Costa.

Due parole su Lido Adriano

Lido Adriano è una polifonia di voci e di destini. Sta diventando luogo in cui approfondire le ragioni e le urgenze del nostro tempo.

Oggi è per numero di abitanti residenti (quasi 7000) la prima frazione del comune di Ravenna. Più dell’86% dei residenti sono immigrati provenienti da altre regioni italiane o dall’estero. Gli stranieri superano il 27% della popolazione complessiva: 57 le nazioni di provenienza. La comunità più numerosa è quella macedone, composta per quasi la metà da donne, a cui seguono l’ albanese, la nigeriana, la senegalese. Lido Adriano è anche la frazione con il maggior numero di minorenni e con il più alto numero di nascite del comune di Ravenna (tra i nuovi nati uno su due è straniero).

A Lido Adriano la presenza di una popolazione quasi completamente immigrata mette in relazione la dimensione locale con quella globale. Le relazioni con i familiari nei paesi di origine hanno un ruolo importante. I contatti, ma anche i viaggi e le visite sono frequenti.

Nonostante la presenza dei diversi gruppi nazionali, culturali, religiosi, e dei turisti, la conflittualità all’ interno del paese è quasi inesistente. Questo non significa però relazione. La convivenza non crea dinamiche di confronto, manca un riconoscimento reciproco.

Sebbene non vi siano episodi di razzismo o di intolleranza espliciti, a Lido Adriano le differenze si consumano all’ interno delle case o al meglio all’ interno delle comunità. Non vi sono spazi per esprimere un confronto. Scarseggiano i luoghi di ritrovo, non esistono centri culturali. Quasi inesistente l’associazionismo.

La tendenza è quella ad aggregarsi per provenienza. Ognuno tenta di definire i suoi spazi, territoriali, economici, sociali, di immagine, simbolici.

La vita di molti abitanti si consuma altrove: le scuole, il lavoro, le relazioni mantenute in altre parti d’Italia e del globo.

Quale identità o appartenenza costruiscono gli abitanti e i giovani?

Attraversando Lido Adriano è difficile cogliere luoghi e situazioni che raccontino le necessità e le attitudini degli abitanti. Tutto sembra appiattirsi sulla soddisfazione elementare dei bisogni primari: dormire, mangiare, avere un tetto sopra la testa.

Girando per il paese non si incontrano indizi che parlino delle persone che occupano gli appartamenti sparsi nei palazzoni in parte vuoti, durante l’inverno: niente strade storiche, o luoghi di ritrovo, o riferimenti culturali, o simboli storici o politici, non troviamo monumenti o statue, niente sculture ed edifici che parlino del passato. Solo una chiesa con un grande campanile a forma di faro e una caserma enorme di mattoni a pietra vista, poste all’ingresso del paese.

A Lido Adriano tutto risulta estraneo e normale al tempo stesso, ma la presenza di modelli culturali diversi favorisce l’inventiva e l’immaginazione.

Come funziona la donazione?

Sostenendo il nostro progetto non solo renderai possibile la sua continuità ma potrai contribuire alla realizzazione di opere artistiche a disposizione della comunità, di un ampliamento delle attrezzature tecniche per creare sempre più iniziative con l’obiettivo di realizzare un’alternativa valida e consapevole a Lido Adriano e di sostenere il lavoro dell’associazione Il Lato Oscuro della Costa che da quasi quattordici anni lavora su questo territorio.

Tipologie di donazioni:

- Donazione libera Sostieni #IlGrandeTeatroDiLidoAdriano

- Donazione Sostieni #IlGrandeTeatroDiLidoAdriano + cena finale collettiva 25 € 
La cena sarà lunedì 3 giugno, si prega di specificare nome e cognome e contatto telefonico nelle note.

- Donazione Sostieni #IlGrandeTeatroDiLidoAdriano + 1 tote bag o 1 maglietta 30 € 
Si prega di specificare la preferenza (tote bag o maglietta) nelle note. IMPORTANTE: nel caso della maglietta specificare la taglia.

- Donazione Sostieni #IlGrandeTeatroDiLidoAdriano + disco di Mantiq at-Tayr e maglietta Panchatantra 50 € 
Si prega di specificare la taglia della maglietta nelle note.

- Donazione Sostieni #IlGrandeTeatroDiLidoAdriano + tessera “Amici del Grande Teatro” (sconto del 20% per l’ingresso a tutti gli eventi Cisim stagione 2024/2025 + sconto del 15% per le consumazioni al bar durante tutti gli eventi Cisim stagione 2024/2025) 100 € 
NOTA BENE: lo sconto è valido per tutti gli eventi della stagione 2024/2025 (da settembre 2024 a maggio 2025). La tessera è nominativa, si prega di specificare nome e cognome e contatto telefonico nelle note. Tessera ritirabile dal 1 settembre 2024.

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Visita il sito del Cisim https://www.ccisim.it/

Acquista il biglietto dello spettacolo https://www.ravennafestival.org/events/panchatantra/

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