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Randonnèe 1001Miglia per gli Sharks


Mi chiamo Beppe, ho 65 anni, lo sport mi accompagna da diversi anni, prima nella corsa a piedi, ho corso tutte le distanze dai 10 km fino alle maratone e per noi della Brianza la mitica Monza Resegone, poi le ginocchia hanno detto stop e allora sono passato al ciclismo.

La ricerca di nuovi stimoli e sfide mi hanno sempre accompagnato.

Lo scorso anno ho partecipato ad un evento internazionale di ciclismo in Francia, la mitica Randonnèe Parigi Brest Parigi, più di 1.200 km e 11.000 metri di dislivello da portare a termine entro 90 ore.

Le Randonnèe sono eventi ciclistici di resistenza su distanze comprese tra 200 e 1600 km da compiere in un limite di tempo massimo, velocità media minima 15 km/h e non hanno classifica finale.

Così quest’anno ho deciso di partecipare alla 1001Miglia, più di 1.600 chilometri e 16.000 metri di dislivello da percorrere entro 134 ore.

La 1001Miglia partirà il 16 agosto da Parabiago (MI) per raggiungere il lago di Bolsena e ritorno a Parabiago.

Questo nuova avventura inizialmente è nata per mettermi davanti una nuova sfida, e successivamente leggendo on line sono venuto a conoscenza che in molti hanno associato la loro avventura ad una raccolta fondi per aiutare qualcuno.

Noi tutti sentiamo l’esigenza di raggiungere nuovi obiettivi a questo punto perché non sentirsi realizzati anche nella condivisione.

Così ho pensato agli Sharks Monza, un’associazione sportiva molto speciale.

Gli Sharks nascono nel 1992 all’interno della Sezione U.I.L.D.M. (Unione alla Lotta alla Distrofia Muscolare) di Monza per permettere ai ragazzi affetti da patologie neuromuscolari di praticare una disciplina sportiva.

Gli Sharks sono una delle colonne portanti del movimento del Powerchair Hockey (hockey su carrozzina elettrica) in Italia.

Il Powerchair Hockey nasce quasi per caso nei primi anni ’70 grazie all’iniziativa di un gruppo di insegnanti di alcune scuole del nord Europa, soprattutto Olandesi, che iniziarono a cercare di coinvolgere nelle lezioni di educazione fisica tutti i propri alunni, compresi quelli affetti da handicap motori.

Il Powerchair Hockey è, ancora oggi, una delle pochissime discipline sportive paralimpiche riservate a qualsiasi soggetto con disabilità motoria anche molto grave, rappresentando un modello perfetto di inclusività sociale e sportiva.

Dopo un periodo difficile dovuto alla carenza di volontari e giocatori, nel 2005 gli Sharks si ricostituiscono come autonoma Associazione Sportiva Dilettantistica e fanno parte della FIPPS Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport.

Gli Sharks, da ormai più di 20 anni, partecipano al Campionato Nazionale di Powerchair Hockey indetto dalla FIPPS e sono stati per due volte Campioni d’Italia.

Far parte della grande famiglia Sharks permette non solo di vivere emozioni indescrivibili sul campo da gioco, ma anche di instaurare legami indissolubili con tutte le altre persone che vivono situazioni e problematiche simili, siano essi compagni di squadra, tecnici, volontari, dirigenti o semplici tifosi e con altre persone che vivono situazioni e problematiche simili.

Il fine è ambizioso, tanto quanto importante: raccogliere 1 euro per ogni chilometro della mia 1001Miglia.

 

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