Raccogliere fondi per una campagna o un’idea imprenditoriale è una sfida, ma esistono diverse strade da percorrere per raggiungere il proprio obiettivo: ecco come finanziare un progetto
Che si tratti di un’idea imprenditoriale, di una start up, della crescita di piccole e medie imprese o di una raccolta fondi, esistono diverse strade per farsi finanziare un progetto. Grazie al web, oggi trovare fondi per un progetto è più facile di un tempo, perché è possibile raggiungere un pubblico ben più ampio e sfruttare una molteplicità di strumenti un tempo riservati agli addetti del settore. Certo, spesso la prima fonte di finanziamento è rappresentata dalla famiglia o dagli amici, ma cerchiamo con questa piccola guida di fare un passo in più. Vediamo dunque come finanziare un progetto vero e proprio e come ottenere un finanziamento collettivo o individuale per progetti imprenditoriali, con o senza scopo di lucro.
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Chi può finanziare un progetto?
I finanziatori di un progetto possono provenire da ambiti molto diversi, a seconda della natura dell’iniziativa e degli obiettivi. In generale, le fonti si dividono in pubbliche e private. Tra le prime rientrano istituzioni europee, nazionali e regionali, che mettono a disposizione contributi a fondo perduto, bandi tematici e prestiti agevolati per progetti di impresa, innovazione, ricerca, inclusione sociale o sostenibilità. Sul fronte privato, le opzioni più diffuse sono banche, fondazioni, investitori, business angel e piattaforme di crowdfunding, che permettono di raccogliere fondi direttamente online da un ampio pubblico di sostenitori.
Esistono poi finanziamenti ibridi, come quelli promossi da fondi etici, cooperative o partnership pubblico-private, che combinano risorse pubbliche e capitali privati. In ogni caso, affinché possa essere attraente per i finanziatori, il progetto deve essere chiaro, sostenibile e misurabile, corredato da un business plan e da obiettivi concreti. Definire fin da subito chi beneficia del progetto e quali risultati genera aiuta a selezionare i canali di finanziamento più adeguati e ad aumentare le probabilità di successo.
Come fare per farsi finanziare un progetto? Il business plan
Qualunque sia il metodo di finanziamento, prima di proporre la propria idea è fondamentale che questa sia concreta e traducibile in dati e previsioni realistiche. In pratica, quello che devi fare, è stendere un business plan. Un business plan ben strutturato e convincente può essere fondamentale per ottenere il sostegno finanziario di investitori, istituti bancari, finanziatori privati o enti pubblici. Vediamo quali sono i passi da seguire:
- ricerca e analisi del mercato in cui opererà il tuo progetto: identifica le tendenze del settore, le opportunità e le sfide, nonché i tuoi potenziali clienti e concorrenti;
- definizione dell’idea e degli obiettivi: Qual è il problema che il tuo progetto risolverà? Quali sono i tuoi scopi a breve e lungo termine?
- indica le fonti di finanziamento più adatte per il tuo progetto;
- prepara piani di monitoraggio e valutazione per dimostrare ai finanziatori che sei in grado di gestire il progetto in modo efficace e di raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Come finanziare un progetto con il crowdfunding
Il crowdfunding rappresenta un metodo sicuro ed efficace per finanziare un progetto. Nell’ambito del no profit, esistono appositi siti come quello di Rete del Dono tramite i quali è molto facile presentare la propria campagna e farla conoscere ad un’ampia platea di potenziali donatori. Il denaro viene raccolto tramite il portale stesso, garantendo la massima sicurezza. L’equity crowdfunding permette invece di raccogliere fondi riconoscendo agli investitori una quota di partecipazione all’interno della società che promuove la campagna. Questa tipologia si presta dunque per il lancio di una nuova impresa o start up.
Come finanziare un progetto con i contributi pubblici
Una delle prime strade che è possibile intraprendere per trovare i fondi necessari alla realizzazione di un progetto è quella dei contributi pubblici, che vanno dall’ambito locale a quello sovranazionale. In particolare, in ambito europeo esistono le seguenti opportunità:
- Fondo Sociale Europeo – FSE, per l’inserimento professionale e il finanziamento di specifiche attività formative;
- Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR, dedicato alle aree a maggiore rischio di povertà, per eliminare gli squilibri regionali;
- Programma Horizon Europe, per progetti legati a tecnologie avanzate, innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico;
- Programma LIFE, per progetti che promuovono la conservazione della natura, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’efficienza delle risorse;
- Creative Europe, programma dedicato all’industria culturale e creativa;
- Digital Europe, su transizione digitale e competenze tecnologiche.
A queste opportunità si aggiungono i finanziamenti del NextGenerationEU e del PNRR italiano, che fino al 2026 sostengono iniziative in ambito green, digitale, infrastrutturale e sociale. I bandi vengono pubblicati dai Ministeri, dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dalle Regioni, spesso con linee dedicate a startup, enti locali e associazioni. Per restare aggiornati conviene iscriversi agli alert dei National Contact Points o dei Creative Europe Desk e partecipare agli Info-Days ufficiali, che offrono assistenza nella presentazione delle candidature e nella ricerca di partner di progetto.
I contributi in Italia
A livello nazionale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblica periodicamente bandi per finanziare progetti innovativi, ricerca e sviluppo, promozione dell’industria 4.0, internazionalizzazione delle imprese e altre iniziative. Anche settori come l’agricoltura e l’agroalimentare possono beneficiare di bandi e finanziamenti dedicati, come quelli promossi dal Ministero dell’Agricoltura. Consigliamo infine di visitare sempre il portale della propria regione di residenza, perché spesso le migliori opportunità di finanziamento si trovano proprio a livello regionale. Controllate anche se sono stati indetti premi e competizioni per nuovi progetti d’impresa o ad esempio per la valorizzazione di un’area specifica.
Come farsi finanziare un progetto da una banca
Cercare di ottenere somme di denaro rivolgendosi ad una banca è una delle forme di finanziamento più diffuse. Si tratta di un canale solido e sicuro che però non è sempre facile da percorrere, in quanto le banche chiedono quasi sempre particolari garanzie e non sempre offrono un tasso di interesse agevolato. Tuttavia, tramite un’accurata ricerca, è possibile trovare istituti di credito con proposte specifiche per le start up o per i giovani. Se decidi di rivolgerti ad una banca fai in modo che il business plan sia particolarmente accurato, specialmente sul piano finanziario.
Come richiedere fondi per un progetto con il microcredito
Il microcredito è un sistema di finanziamento che fornisce piccoli prestiti a persone a basso reddito o a microimprese che non hanno facile accesso al credito tradizionale da parte delle istituzioni finanziarie. Questi prestiti di piccola entità sono progettati per aiutare le persone a sviluppare o espandere le proprie attività o a soddisfare esigenze personali urgenti. Il microcredito opera su base locale o comunitaria ed è stato sviluppato per affrontare il problema dell’esclusione finanziaria e promuovere lo sviluppo economico in aree svantaggiate.
Come trovare fondi a fondo perduto?
I contributi a fondo perduto sono sovvenzioni o finanziamenti che vengono concessi a persone, organizzazioni o imprese senza la necessità di restituire l’importo ricevuto. In altre parole, si tratta di finanziamenti non rimborsabili. Questi contributi sono solitamente erogati da governi, istituzioni pubbliche, organizzazioni o altre fonti di finanziamento con l’obiettivo di sostenere specifici progetti, iniziative o attività che portino benefici economici, sociali, culturali o ambientali. La ricerca dei bandi può essere una sfida, ma esistono diverse risorse: siti web governativi e istituzionali, newsletter mirate, associazioni di categoria e organizzazioni non profit sul territorio… per iniziare, visita i siti Contributi Europa e Contributi Regione.
Trovare un business angel
Un’alternativa all’idea di trovare investitori per un progetto, è quella di trovare un business angel, ovvero un professionista, un “investitore informale” e privato che investe del proprio denaro personale in piccole imprese o start-up in cambio di una partecipazione azionaria o di altro tipo di interesse finanziario. Questa pratica somiglia un po’ all’equity crowdfunding ma non si appoggia ad un portale né prevede un progetto condiviso. Per trovare un business angel occorre affidarsi alle proprie capacità di networking, fare ricerche di mercato e in rete, partecipare a convegni ed eventi specifici. Esistono anche associazioni nate proprio con l’obiettivo di mettere in contatto professionisti e aspiranti imprenditori: IBAN – Italian Business Angels Association, IAG, Italian Angels for Growth e Business Angels Network.











































































Buongiorno,
come finanziate la progettualità per fondazioni, ETS ecc per progetti sociali e o umanitari?
Cordialità.
Marco ZANI
Buon giorno Marco,
grazie per averci contattato.
Per approfondimenti su come funziona Rete del Dono usa questo link: https://www.retedeldono.it/funzionamento
Restiamo a disposizione.
Grazie e buona giornata.
Un cordiale saluto.
Aldo