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Domenica 8 ottobre 2023 torna la Barcolana di Trieste, la regata velica più grande del mondo. E, dopo l’ottimo esordio del Charity Program lo scorso anno, anche questa 55esima edizione rilancia l’iniziativa che permette ad ogni equipaggio di gareggiare raccogliendo fondi per una causa benefica.

 

 

Cos’è la Barcolana

“La Barcolana fa di Trieste la capitale europea della vela, attirando quasi mezzo milione di persone” racconta Marco Perelli Rocco, socio di vecchia data e regatante. “Ogni anno il golfo, dal colle di Grignano e il Castello di Miramare fino alla città, si riempie di oltre 2.000 imbarcazioni provenienti da tutto il mondo”. La regata prevede la partenza degli equipaggi nei pressi di Miramare. Da lì sono circa 13 miglia nautiche fino al traguardo, posto nei pressi del Porto Vecchio di Trieste. “Alla manifestazione principale si aggiungono tanti eventi collaterali, come la Barcolina, la Barcolana 4Fun e la gara notturna che parte al tramonto dal Molo Audace, con una cornice di pubblico da stadio”.

 

Il Charity Program di Barcolana 2022

La prima edizione del Charity Program è stata un successo. “Partecipando alla Milano Marathon 2019 fui impressionato da quanto avesse raccolto Rete del Dono e così proposi di portare il Charity Program in Barcolana. Nel 2022 hanno aderito oltre 20 associazioni e abbiamo riscontrato grande entusiasmo tra gli equipaggi. Alcuni, il giorno prima della gara, hanno organizzato una festa sulla barca invitando anche i rappresentanti delle Organizzazioni non profit sostenute, per dare loro più visibilità possibile”.

“L’anno scorso abbiamo ottenuto un grande risultato – ha commentato Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano – e, insieme a Rete del Dono, Barcolana ha fatto una raccolta molto importante. Quest’anno il nostro obiettivo è di fare ancora meglio. Non abbiamo voluto sostenere una sola attività, ma abbiamo preferito dar modo all’armatore e agli equipaggi di scegliere la organizzazione non profit a cui legarsi. In questo modo, domenica 8 ottobre, le barche che parteciperanno alla Barcolana scenderanno in acqua non solo per regatare, ma anche per sostenere e dare risalto alle numerose onlus che partecipano al progetto”.

Barcolana 2023: Charity Program con il vento in poppa

Tra le novità di quest’anno la possibilità per gli equipaggi di scegliere, già in fase di iscrizione, l’organizzazione da sostenere: questo permette di dare grande visibilità al programma e alla possibilità di attivarsi come equipaggi personal fundraiser. Comunicazione e visibilità sono infatti elementi fondamentali per promuovere il Charity Program; tra le altre iniziative è previsto uno stand presso il Villaggio Barcolana dove, dal 21 settembre, gli equipaggi potranno ricevere informazioni sul Charity Program.

 

Barcolana 2023: le campagne già attive

C’è naturalmente chi non si riduce all’ultimo e ha già attivato la propria raccolta. Tra i 20 progetti attivi, c’è Insieme per AIRC a cui contribuiscono anche Marco e il fratello Pietro con la loro Ufo ribattezzata ‘Goofy per AIRC’. “Ho corso una 40ina di Barcolane – ricorda Perelli Rocco – e sono in AIRC da sempre, mio padre è stato anche Presidente del Comitato Regionale. È naturale per me impegnarmi concretamente. Nel mese del Nastro Rosa, sosteniamo la ricerca scientifica sul tumore al seno. Le vittorie ottenute con ‘Goofy’ (4 Campionati nazionali di classe) servono anche a dare visibilità alla causa”. Anche Lorenzo Bussani, che con la sua ‘Phenomena’ è sempre nelle prime posizioni, bisserà l’impegno del 2022 e quest’anno si attiva in favore dell’Ospedale Pediatrico Burlo Garofolo di Trieste.

 

Barcolana 2023: gli obiettivi del Charity Program

Dopo un’ottima prima edizione, il Charity Program si pone 2 obiettivi.

 

    • Maggiore comunicazione. Per consolidare i numeri, tutti gli equipaggi devono essere ben informati dell’iniziativa e di come funziona. “Non essendoci una formula a parte come la staffetta della Milano Marathon – conferma Perelli Rocco – il sostegno a una ONP non è obbligatorio e per questo ci vogliamo inventare nuove idee. Stiamo ipotizzando ad esempio una festa delle associazioni per consegnare i loro adesivi da apporre sulle vele delle barche che partecipano alla Barcolana by night”.
    • Partnership con le aziende. L’esperienza della prima edizione ha mostrato la forza delle donazioni aziendali. “Attivare un’azienda, da parte di associazioni ed equipaggi, dà una grande accelerata alla raccolta. Sia perché, tramite le newsletter interne, si possono raggiungere tutti i dipendenti sia per l’efficacia dei ‘matching program’, con i quali le aziende si impegnano a raddoppiare le donazioni fatte dai singoli. E chissà, magari in futuro potremo coinvolgere anche qualche sponsor ufficiale di Barcolana anche nel Charity Program”.

 

Scopri Barcolana Charity Program

Francesca Gervasoni

Laureata in Filosofia presso Università degli studi di Milano, ha un’esperienza di 15 anni nel mondo delle agenzie di comunicazione per il mondo profit. Nel 2012 cambia vita e approda su Rete del Dono, dove mette in pratica quello che ha imparato nella precedente vita professionale, per aiutare ONP e aziende ad attivare campagne di raccolta fondi non profit. In Rete del Dono, ricopre il ruolo di Head of Charity Program e si occupa dei rapporti con le aziende.

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