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Le organizzazioni non profit lo sanno molto bene: Natale è dietro l’angolo. Ecco perché l’obiettivo numero uno in queste settimane è già quello di capire come realizzare una campagna di Natale solida. E che, finalmente, rimetta al centro gli eventi che in questi ultimi due anni sono stati inevitabilmente trascurati.

Eventi sì, ma pensati insieme

Regali solidali, lotterie, Christmas Card per per regalare una donazione. Le idee per una buona campagna natalizia sono sempre tante ma mai come quest’anno c’è voglia, da parte degli enti ma anche dei propri sostenitori, di tornare agli eventi in presenza. Per tante organizzazioni il Natale 2022 potrebbe essere la prima occasione di tornare a contatto con i propri donatori e volontari, dopo anni di connessioni solo digitali. Una possibilità da non lasciarsi sfuggire, perché condividere una bella esperienza riallaccia il legame con loro e li riavvicina anche emotivamente alle proprie cause. Intanto, però, le esigenze dei donatori sono cambiate: vogliono sentirsi maggiormente coinvolti nella vita dell’organizzazione e non essere solo spettatori passivi di un evento.

Il concerto Gospel di Progetto Arca

Uno degli eventi natalizi più ricorrenti è quello di Progetto Arca, il cui Concerto Gospel compie ormai 8 anni. “Nacque come ringraziamento per i volontari e i donatori e presto divenne una nuova occasione di solidarietà” spiegano Alessandra Romanati e Silvia Procaccia di Aragorn. “Per regalare anche ai senzatetto il calore del Natale, il biglietto è sostituito da una coperta: basta presentarsi così per partecipare all’evento”. Nel corso degli anni, la generosità è ‘sfuggita di mano’ e ora serve un intero furgone per portare via tutte le donazioni di indumenti invernali. Ai social, oltre a quello promozionale, anche il compito di raccontare la consegna delle coperte ai senza fissa dimora.

Un concerto aziendale per Osf

Una cena aziendale può diventare qualcosa di più con un pizzico di creatività. È il caso del concerto di Opera San Francesco, sostenuto quasi interamente da un’azienda amica che per i propri dipendenti non pensa al solito pacco natalizio, ma unisce team building e CSR invitando tutti a questo evento benefico. “Ogni anno le proposte artistiche sono diverse e sempre di grande richiamo, così da attirare non solo i team aziendali ma anche i donatori di Osf e tanto pubblico generico, che conosce così l’organizzazione e i suoi progetti. Per prenotare la serata è utilissimo il Servizio Ticketing di Rete del Dono, che può allargare la platea degli spettatori dato che consente di acquistare il biglietto anche per una fruizione in streaming”.

Le tredicesime dell’Amicizia

È probabilmente la raccolta fondi più longeva d’Italia. Da 47 anni infatti Fondazione Specchio dei tempi lancia questa iniziativa a sostegno degli anziani fragili e soli di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. “La sottoscrizione nacque proprio su iniziativa dei lettori de La Stampa che, sollecitati dalle storie a volte drammatiche pubblicate sulla nostra rubrica, inviavano del denaro al giornale” racconta Lucia Gallo, Fundraiser. “Da quelle prime 30mila lire a testa donate a 30 anziani di Torino, oggi riusciamo a raccogliere 1 milione di euro e sostenere 2.000 persone”. La campagna è divenuta nel tempo un contenitore dentro cui si sbizzarrisce la creatività di volontari e donatori: ogni anno le iniziative di promozione sono diverse. “Concerti ed eventi in piazza, lezioni di yoga solidale, aste con magliette di calciatori… Il contributo delle persone ci consente di diversificare le iniziative e raggiungere così tanti pubblici differenti”. Il ruolo del fundraiser diventa così quello di valorizzare le idee delle persone e incanalare il loro desiderio di fare del bene dando loro i giusti strumenti.

Anna Archetti

Laureata in Lettere Moderne presso Università Cattolica di Milano, incontra il Non Profit fin dalla sua prima esperienza professionale presso un’agenzia specializzata in comunicazione, organizzazione di eventi e raccolta fondi per il settore, occupandosi principalmente di eventi sportivi solidali. Dal 2014 approda nel team di Rete del Dono come Project Manager di campagne di crowdfunding e personal fundraising per il settore culturale o collegate ad eventi.

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