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Esistono tante piattaforme di crowdfunding, siti che consentono l’incontro tra chi promuove un progetto, un’iniziativa imprenditoriale o una buona causa e chi desidera finanziarla, come investimento oppure perché ne condivide i valori. Ecco quali sono le più importanti.

Le piattaforme di crowdfunding consentono a chiunque di raccogliere in modo semplice e diretto i finanziamenti necessari a sviluppare il proprio progetto, un’idea imprenditoriale, o a portare avanti una causa sociale. Tramite le piattaforme di crowdfunding, infatti, chi lo desidera può dare il suo contributo, anche con una piccola cifra. Un metodo sempre più utilizzato grazie all’accessibilità dei siti web: per donare, basta infatti collegarsi ad uno dei siti web che propongono questo servizio, scegliere il progetto e l’ammontare da donare. Rispetto a forme di finanziamento tradizionale, una modalità di finanziamento tramite il crowdfunding può essere molto più accessibile e incisiva. Vediamo quindi quali sono le migliori piattaforme e di cosa si occupano.

Come funziona una piattaforma di crowdfunding?

Il funzionamento di una piattaforma di crowdfunding è tanto semplice quanto efficace. Il concetto sul quale si fonda è la condivisione e la diffusione delle informazioni e la partecipazione collettiva ad un progetto di interesse comune, oppure benefico. Chi desidera raccogliere fondi – che sia una singola persona o un’organizzazione strutturata – può caricare la propria campagna su un portale di crowdfunding, dettagliandola con tutte le informazioni e i materiali necessari.

Superato il processo di verifica che ogni piattaforma seria prevede, la campagna è online ed è potenzialmente visibile a chiunque. Chi desidera donare, può farlo sempre tramite la piattaforma, in modo rapido e sicuro. In questo processo è importante diffondere la pubblicazione della propria campagna tramite diversi canali, online e offline, in modo da amplificarne la visibilità, che comunque è già garantita dalla piattaforma stessa.

 

Quali sono le migliori piattaforme di crowdfunding?

Vediamo ora, una per una, quali sono le piattaforme di crowdfunding più efficaci e più usate in Italia e nel mondo.

 

Piattaforme crowdfunding e donazioni: Rete del Dono

Rete del Dono è una piattaforma di crowdfunding finalizzata alla raccolta di donazioni online a favore di progetti di utilità sociale promossi da enti del Terzo settore o da organizzazioni no profit. La mission del portale è diffondere la cultura del dono supportando al contempo persone, enti, associazioni o aziende virtuose nella realizzazione di progetti solidali. Il valore del dono è il motore di questo progetto; dono visto come propulsore di socialità, relazioni e cambiamento, gesto di solidarietà ed espressione attiva di cittadinanza.

Gli enti del Terzo settore o le organizzazioni non profit possono iscriversi gratuitamente al portale descrivendo i propri progetti. Rete del Dono si occupa di devolvere agli enti stessi le donazioni ricevute dai sostenitori che hanno scelto di contribuire. Per sostenere un progetto si può donare un contributo economico tramite carta di credito, Paypal, bonifico o Satispay. Altrettanto importante è generare un passaparola, invitando amici, parenti e conoscenti a fare lo stesso e dando vita così ad un circolo virtuoso.

1caffè.org

1caffè è una piattaforma di donation crowdfunding ispirata all’idea del caffè sospeso. Ogni associazione senza scopo di lucro con entrate annue non superiori a 500mila euro può candidarsi proponendo il proprio progetto come destinatario della raccolta fondi settimanale. Gli ambiti vanno dall’assistenza sociale e socio-sanitaria alla cooperazione internazionale, dalla ricerca all’arte e alla cultura. Chi sceglie di donare segue il principio della “buona azione quotidiana” affidandosi alla selezione del comitato scientifico della piattaforma e ai suoi valori.

BuonaCausa

Tra i migliori siti di crowdfunding segnaliamo BuonaCausa.org, una community dedicata, appunto, alle buone cause, cioè ai progetti di utilità sociale che necessitano di un sostegno. La piattaforma, gestita dall’omonima associazione, offre strumenti di crowdfunding ma anche di personal fundraising e raccolta firme in modo gratuito. Inoltre, questa piattaforma non trattiene percentuali sulle donazioni. Chi lo desidera può aprire una pagina per descrivere la propria iniziativa e avviare una raccolta fondi oppure una petizione. I temi vanno dall’ambiente all’infanzia, dall’istruzione al lavoro. L’unico requisito è l’utilità sociale e il configurarsi come una “buona causa”.

Piattaforme crowdfunding equity: Crowdfundme

CrowdFundMe è un portale di Crowdinvesting che supporta sia l’investitore sia l’imprenditore offrendo gli strumenti necessari per realizzare i progetti proposti. Si tratta del primo portale di equity crowdfunding in Italia a essere stato quotato in borsa. Siamo quindi in un campo diverso rispetto ai precedenti, anche se parliamo sempre di raccolta fondi. Questa piattaforma è rivolta principalmente alle imprese che vogliano rendere pubblici i propri progetti cercando i finanziamenti che servono a realizzarli. Gli investitori selezionano il progetto di loro interesse e ne approfondiscono la struttura valutando il business plan. Per investire si effettua un bonifico bancario che, in molti casi, parte da 25 euro o 1000 euro.

CrowdFundMe propone diverse tipologie di prodotti finanziari alternativi. Ad esempio l’equity crowdfunding, che consiste in sintesi nella partecipazione all’aumento di capitale di startup o pmi non quotate in Borsa. La piattaforma permette anche di investire in operazioni immobiliari beneficiando dell’abbattimento delle tradizionali barriere all’ingresso (real estate crowdfunding). Le tipologie di progetti finanziabili sono le più disparate, e pur puntando molto sulle nuove tecnologie coprono diversi ambiti di interesse. Per proporre il proprio progetto occorre inviare una candidatura che verrà valutata dal team della piattaforma.

Qual è la piattaforma di crowdfunding più visitata?

Mamacrowd è la principale piattaforma di equity crowdfunding italiana, autorizzata e vigilata da Consob, con oltre 240 milioni di euro raccolti più di 200 campagne finanziate. Chi desidera sottoporre il proprio progetto deve compilare un questionario, che verrà poi valutato dal team interno. Per farlo, è necessario essere iscritti alla sezione speciale del Registro Imprese. La piattaforma è un punto di riferimento importante in Italia per chi vuole investire nelle migliori startup, pmi e progetti immobiliari, in quanto ritenuta molto affidabile nella selezione delle proposte. Chi sceglie di investire (quota minima 250 euro) diventa di fatto socio dell’azienda che ha deciso di sostenere. 

Kickstarter

Kickstarter è una delle piattaforme di crowdfunding più popolari nel settore delle startup e delle idee innovative. Lanciata nel 2009, ha permesso di finanziare più di 204mila progetti, per un totale di 5,9 miliardi di dollari raccolti. Kickstarter è una piattaforma di reward crowdfunding. Ciò significa che ai donatori vengono offerte delle ricompense, da uno sconto a una t-shirt ricordo. Il metodo scelto da Kickstarter è “tutto o niente”: se l’obiettivo non viene raggiunto gli investimenti tornano ai donatori. Ciò determina un naturale processo di selezione, in virtù del quale la piattaforma si distingue per progetti particolarmente creativi, innovativi e di qualità.

Indiegogo

Indiegogo è un sito di crowdfunding che sostiene imprese, artisti e organizzazioni non profit. A differenza della precedente, basata solo sul principio del “tutto o niente”, su questa piattaforma chi propone un progetto può scegliere la modalità e optare anche per la possibilità di conservare i finanziamenti ricevuti indipendentemente dal raggiungimento dell’obiettivo (finanziamento flessibile). Inoltre, Indiegogo permette ai promotori di continuare a raccogliere fondi anche dopo che l’obiettivo è stato raggiunto. Le tipologie di progetti proposti sono: tecnologia e innovazione, creatività, progetti comunitari. Anche in questo caso, quindi, il raggio di azione è molto ampio e l’offerta variegata.

Opstart

OpStart è una piattaforma di equity crowdfunding italiana, autorizzata da Consob, che ha ottenuto un ottimo successo negli ultimi anni. Le startup e le pmi che vogliono apparire sulla piattaforma devono superare un rigoroso processo di selezione. L’obiettivo del sito web, infatti, è quello di individuare realtà ad alto potenziale con un’effettiva capacità di generare utili per gli investitori che decideranno di finanziarle. Il focus tematico è l’innovazione e la sostenibilità: la maggior parte dei progetti presenti sulla piattaforma hanno un impatto positivo sull’ambiente.

Piattaforme crowdfunding reward based: Eppela

Eppela è una piattaforma di crowdfunding reward-based italiana, il cui obiettivo è permettere a chiunque di provare ad avviare una startup. I promotori possono iscriversi gratuitamente e cercare finanziamenti per diversi progetti in numerosi campi: food, tecnologia, ambiente, arte. La piattaforma offre un supporto per formulare al meglio la proposta. La particolarità di questo sito è che alcuni grandi brand e istituzioni hanno preso parte alle donazioni co-finanziando una base sostanziosa di alcuni progetti (metà del budget prefissato). Un incentivo importante per chi voglia dare il via ad un’avventura imprenditoriale.

Ecomill

Ecomill è un portale italiano di equity crowdfunding che promuove progetti nei campi dell’energia, dell’ambiente e del territorio. Fondata da un gruppo di professionisti e imprenditori con esperienza nei settori energetico, ambientale e finanziario, punta sulla competenza e sull’affiancamento per imprenditori e investitori. L’obiettivo del progetto è facilitare lo sviluppo di idee imprenditoriali e forme di azionariato diffuso nei settori energetico, ambientale e di riqualificazione del territorio.

BeCrowdy

BeCrowdy è una piattaforma focalizzata sull’arte e sullo spettacolo. Promuove in particolare progetti legati alle arti visive, all’editoria, agli eventi dal vivo, alla musica e alle arti performative. In questo modo, artisti emergenti possono realizzare i propri progetti. Ad esempio, come accade di frequente, pubblicare un album. D’altra parte, i promoter possono contribuire a concretizzare progetti che altrimenti rimarrebbero solo sulla carta, sfruttando anche la promozione generata dalla campagna online. Infine, la community esprime preferenze e gusti indirizzando la creazione dei progetti.

Open DDB Distribuzioni dal Basso

Open DDB è la prima rete distributiva di produzioni (prevalentemente cinematografiche) indipendenti in Europa. Caratterizzata da una forte attenzione per i temi sociale ed etici, a contrasto delle disuguaglianze e dello sfruttamento, dal 2013 sostiene la produzione di documentari, film, libri e altre opere prime. I materiali sostenuti da Open DDB devono essere prodotti sotto licenza Creative Commons. Si tratta quindi in questo caso di una categoria ben precisa e delimitata, finalizzata alla diffusione della cultura indipendente e alla creazione di una rete di incontro e dialogo tra pubblico e artisti.

Piattaforme crowdfunding per l’editoria: BookaBook

Bookabook è una piattaforma di crowdfunding dedicata ai libri. Nata nel 2014, ha costruito nel tempo una delle comunità di lettori più vivaci d’Europa. Grazie a questo sito web, lettori e scrittori possono finanziare e realizzare insieme nuovi libri. Ogni opera viene vagliata da una redazione e “premiata” dai lettori grazie alla campagna di crowdfunding. In questo caso, la raccolta fondi serve a creare un pubblico per il volume e testarne l’interesse. Si può scegliere un libro già pubblicato oppure preordinarne uno ancora in fase di realizzazione. Agli scrittori spettano i diritti d’autore su ogni copia venduta, anche in fase di pre ordine.

PlanBee

PlanBee è un sito di crowdfunding civico e ambientale “ispirato alle api e al loro senso di comunità”. Infatti, spiegano i fondatori, nell’alveare ciascun membro svolge un ruolo preciso per raggiungere un obiettivo condiviso e più grande. Dal 2015 la piattaforma realizza progetti volti a generare un beneficio per i territori e a migliorare la qualità della vita delle persone che li abitano. Parliamo quindi di interventi di riforestazione, della creazione di orti sociali, dell’attivazione di  percorsi di educazione ambientale e molto altro ancora.

Crowdfunding piattaforme scuola: SchoolRaising

SchoolRaising è una piattaforma di crowdfunding dedicata interamente al mondo della scuola. Il suo obiettivo è realizzare una serie di progetti scolastici che non potranno essere realizzati diversamente, considerando i fondi limitati di cui le scuole pubbliche dispongono. In questo modo, i genitori e i cittadini possono scegliere i progetti più importanti e necessari per la propria comunità di appartenenza, finanziandoli con un contributo. L’idea è che la ricaduta positiva di una didattica di qualità riguardi tutta la comunità nel suo insieme, non solo gli studenti e i loro familiari. I progetti attivi coprono diverse aree, dagli interventi alle infrastrutture all’attivazione di specifici percorsi educativi.

Piattaforme crowdfunding immobiliare

Citiamo infine alcune piattaforme di crowdfunding immobiliare. Walliance è una delle piattaforme di crowdfunding immobiliare più note: permette di investire nel mercato immobiliare dal proprio smartphone o portatile, scegliendo operazioni selezionate, con un rating assegnato da EY a disposizione per ogni operazione. L’investimento minimo è pari a 500 euro. Concrete Investing prevede l’intestazione fiduciaria a tutela degli investitori per la gestione degli aspetti finanziari, societari e fiscali e ha un ticket minimo di partecipazione pari a 5.000 euro. House4Crowd nasce come una startup innovativa partecipata da investitori professionali e un chip minimo di ingresso pari a 500 euro.

Elisa Rosso

Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso Università di Torino, lavora da sempre nel non profit e nel sociale con un significativa esperienza nel settore raccolta fondi di grandi e piccole ONP (Amnesty International e NutriAid). Nell’autunno 2016 approda in Rete del Dono, dove si occupa di dare assistenza e consulenza alle ONP e alle Fondazioni per la promozione dei loro progetti e l'ottimizzazione delle campagne di raccolta fondi.

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