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Il team building sostenibile unisce divertimento, spirito di squadra e sostenibilità, diffondendo all’interno dell’azienda o di un’organizzazione buone pratiche sociali e ambientali

Il team building sostenibile è un’attività che, nello stesso tempo, rafforza lo spirito di squadra e introduce il tema della sostenibilità in azienda. Se una attività di team building  può essere considerata un buon modo per alimentare la cooperazione e il coinvolgimento dei dipendenti, il team building solidale aggiunge un elemento in più: quello dell’attenzione e della sensibilità per una causa sociale, ambientale, culturale, a seconda dell’ambito individuato. Vediamo dunque qualche esempio per proporre ai propri collaboratori o dipendenti un’esperienza in grado di influire anche sul loro stile di vita.

Team building sostenibile per l’ambiente…

L’ambiente è uno degli ambiti in cui le aziende scelgono più di frequente di svolgere attività di volontariato o di team building. Non è un caso, in quanto il contatto con la natura incentiva il benessere, la coesione e la voglia di fare. Vediamo qualche idea interessante.

  • Orto in cassetta. Create un orto aziendale del quale i dipendenti potranno prendersi cura, valorizzando la biodiversità e scegliendo metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente.
  • Classi di cucina naturale a km zero. Organizzate una cooking class con alimenti naturali e prodotti a km zero che sensibilizzi i dipendenti sull’importanza di utilizzare prodotti stagionali e locali.
  • Piantare alberi. Coordinatevi con un’organizzazione locale per organizzare una piantumazione di alberi in un parco cittadino o in un’area in cui è necessario incrementare il verde.
  • Ripulire l’ambiente. Organizzate una giornata all’aria aperta all’insegna della pulizia e del rispetto dell’ambiente, armandovi di tutto il necessario per portare via i rifiuti dai bordi delle strade, dai parchi e da altre aree cittadine o rurali.
  • Percorsi a impatto zero. Programmate un tour della città alternativo, che permetta di percorrerla esclusivamente a piedi o in bicicletta, per scoprire che si può evitare, o perlomeno limitare, l’uso della macchina.
  • Riciclo e riuso. Con l’aiuto di associazioni specializzate o di artigiani locali, proponete un laboratorio creativo di riciclo e riuso per dare una seconda vita ad oggetti che altrimenti verrebbero buttati.

…e per il sociale

Insieme all’ambiente, è il contributo nell’ambito del sociale che interessa maggiormente le aziende. Anche in questo caso le attività che si possono svolgere tutti insieme, rafforzando lo spirito di squadra e facendo del bene, sono molteplici.

  • Preparare i pasti per i senzatetto o per una mensa per le persone povere.
  • Organizzare una giornata di intrattenimento all’interno di una struttura per persone anziane o disabili, oppure in una casa famiglia.
  • Coordinarsi con le associazioni che operano all’interno degli ospedali per contribuire a portare sollievo alle persone malate. Ad esempio con un’attività di clownerie per i bimbi ricoverati.
  • Teatro solidale: un percorso un po’ più impegnativo, ma capace di restituire grandi soddisfazioni, può essere quello che prevede l’organizzazione di un laboratorio teatrale con il coinvolgimento di persone con particolari disagi o difficoltà.

Infine, si può valutare un’attività di team building sostenibile nel campo culturale e architettonico. Ad esempio contribuendo ad organizzare visite e tour guidati. O rendendo più bella la propria città con un laboratorio di graffiti per trasformare in modo artistico le aree industriali o più grigie del territorio.

Valeria Vitali

Dopo una laurea in Scienze Politiche presso Università degli studi di Pavia e un Master in Cooperazione e Sviluppo a Barcellona, ha iniziato il suo percorso professionale in Italia, occupandosi di comunicazione, per poi allargare i suoi orizzonti all’estero. È proprio qui che nasce l’idea di Rete del Dono, l’idea di diffondere in Italia una rivoluzione culturale che avvicini le persone al dono, inteso come gesto di impegno civile. L’innovazione digitale ha fatto la sua parte, facilitando e dando maggior concretezza a questo progetto costruito insieme ad Anna Siccardi.

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